Fotogallery Sofia Coppola: «Adoro il lusso (se non diventa una droga)»
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A 15 anni Sofia Coppola ha fatto la stagista da Chanel, oggi è la musa di Louis Vuitton e per lei la moda è una passione. Ma nel suo film a Cannes spiega che a volte servono precauzioni.
A 15 anni Sofia Coppola ha fatto la stagista da Chanel, oggi è la musa di Louis Vuitton e per lei la moda è una passione. Ma nel suo film a Cannes spiega che a volte servono precauzioni.
Non usa Twitter, non è su Facebook, guarda pochissima tv.
Sofia Coppola, che ha
dato uno scossone al Festival di Cannes con il film The Bling Ring, può permettersi il lusso di essere fuori moda senza compromettere la sua immagine di regista di culto.
È figlia d’arte ma ha saputo smarcarsi da una famiglia cinematograficamente “pesante” dominata dal padre Francis.
Un Oscar per la sceneggiatura di Lost in translation, Leone d’oro a Venezia per Somewhere,
a 42 anni Sofia è una star del cinema indipendente e cammina da sola.
È anche un’icona di stile. Sposata con il rocker francese Thomas Mars e madre di due bambine, sulla Croisette la regista ha portato la sua eleganza minimalista fatta
di camicie dal taglio perfetto, ballerine, niente gioielli a eccezione del diamante a forma di cuore che porta al collo.
Insomma, Sofia è agli antipodi del mondo “bling bling” del suo film: ispirato a fatti realmente accaduti qualche anno fa a Los Angeles, interpretato da Emma Watson e un gruppo di sconosciuti, The Bling Ring ha per protagonista la banda di teen ager che svaligiava le ville delle star per impossessarsi di abiti, scarpe, borse, gioielli.
I ladri furono presi dopo aver postato le loro imprese sui social network.
Perché ha raccontato quella pagina di cronaca?
Leggi l'intervista a Sofia Coppola su Grazia di questa settimana
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