Fotogallery Pete Doherty: «Sono un idiota, ma voglio cambiare. Per la donna che verrà.»
...
Più che per la sua musica, Pete Doherty è famoso per gli amori e gli eccessi. Ora debutta al cinema e dice di essere «pronto a crescere». Gli crediamo? Almeno fino al prossimo colpo di testa...
Più che per la sua musica, Pete Doherty è famoso per gli amori e gli eccessi. Ora debutta al cinema e dice di essere «pronto a crescere». Gli crediamo? Almeno fino al prossimo colpo di testa...
Si vede che ce l’ha messa proprio tutta per presentarsi bene, ma il disordine (anche in senso lato) è una parte indissolubile di Pete Doherty.
La camicia bianca è metà dentro e metà fuori dai pantaloni, le stringhe di una scarpa sono slacciate, gli occhi semichiusi per il fastidio della luce: sembra uno che si è addormentato vestito e si è svegliato dieci minuti fa.
Quindi, che durante l’intervista ordini sette caffè, ci sta.
Doherty è famoso in uguale misura come: 1) musicista (fondatore dei The Libertines e leader dei Babyshambles); 2) ex fidanzato (di Kate Moss); 3) attaccabrighe e tossicodipendente (ha frequenti problemi con le forze dell’ordine ed è ospite fisso dei rehab).
Alle tre voci, ora si aggiunge la quarta: attore.
Ha infatti debuttato come protagonista maschile di Confession of a child of the Century, con Charlotte Gainsbourg.
Il film, che sarà presentato il 2 novembre a Firenze al festival France Odeon, è tratto da un romanzo del 1834 di Alfred de Musset.
«Dal momento in cui ho letto la sceneggiatura, ho saputo che dovevo far parte del cast», dice. «La potenza dei dialoghi mi ha toccato il cuore».
Conosceva già Charlotte Gainsbourg?
«No, ma ovviamente sapevo chi era: in Francia è considerata come una principessa. I suoi genitori, Jane Birkin e Serge Gainsbourg, sono tra i miei eroi».
Sul set è scattata la scintilla e avete avuto un flirt. Lei l’ha rivelato alla stampa e ora l’attrice non le rivolge più la parola. È pentito?
«Mi pento di quello che dico ogni volta che parlo. Quel giorno avevo bevuto molto rum, avevo esagerato con la coca e il giornalista non mi dava tregua… Sono stato un idiota. Charlotte non mi vuole più parlare, la capisco. Io, comunque, ho un bellissimo ricordo di noi, il problema è che lei era incinta di un altro uomo (il marito Yvan Attal, ndr)».
Il personaggio che interpreta nel film, Octave, è un libertino, paranoico e geloso, ma vorrebbe cambiare per amore di una donna. Le assomiglia?
«La sua malinconia la conosco. Quanto alla voglia di cambiare... le mie relazioni s’interrompono quando a un certo punto lei mi dice: “Scegli: o la droga, o me”. Adesso però ci sto provando davvero. Per me stesso e per la donna che verrà».
Ha mai incontrato il grande amore?
«Mi sono innamorato due volte. E sono pronto per la terza».
Si sente un uomo o un ragazzo?
«Tratto me stesso come un uomo, ma mi comporto come un ragazzo. Al momento sono adulto, almeno credo».
© Riproduzione riservata