Fotogallery Olivia Newton-John: «Bevo come una spugna e sniffo come una rockstar»
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No, non è l’outing di una diva per troppo tempo “acqua e sapone”. Olivia Newton-John è trasgressiva (e demenziale) solo sul set. Ma nella vita vera assomiglia ancora alla dolce Sandy di Grease...
No, non è l’outing di una diva per troppo tempo “acqua e sapone”. Olivia Newton-John è trasgressiva (e demenziale) solo sul set. Ma nella vita vera assomiglia ancora alla dolce Sandy di Grease...
Quando Olivia Newton-John aveva 30 anni tutto il mondo pensava che ne avesse 18 e che fosse perfetta per il ruolo di Sandy, la teenager con i codini protagonista con John Travolta di Grease, film e musical dal successo planetario.
Non c’è da stupirsi, quindi, che oggi, a 63 anni, ne dimostri poco più di 40. E non si può dire che abbia avuto una vita facile: un cancro al seno (ed è stata tra le poche attrici a dichiararlo apertamente), un divorzio impegnativo (dopo 11 anni di matrimonio) e una relazione con il cameraman Patrick Kim McDermott finita a dir poco male: lui sparì misteriosamente durante una battuta di pesca, salvo ricomparire 4 anni dopo in Messico.
Lei ha reagito proseguendo la sua carriera e raccogliendo successi: 17 dischi d’oro, 18 di platino, 4 Grammy. Dopo tanti premi come cantante, era ora che ritornasse al cinema. L’occasione per incontrarla, infatti, è il suo nuovo film, Tre uomini e una pecora (titolo originale A few best men), diretto da Stephan Elliott, lo stesso regista di Priscilla, la regina del deserto e di Matrimonio all’inglese, che qui mette in scena la cronaca di una festa di nozze che si trasforma in un grandissimo (e divertente) caos.
In questo contesto rocambolesco, Olivia Newton-John è la mamma della sposa: una signora elegante che abita in un’enorme villa con giardino in Australia ed è sposata con un importante politico. All’apparenza, un personaggio in linea con l’immagine acqua e sapone che quest’attrice (nipote di un premio Nobel per la Fisica) si porta dietro da Grease, Xanadu e Due come noi.
Ma questo non è un musical romantico, è una commedia demenziale dove la madre della sposa sniffa coca e si appende a un lampadario.
AUDIO: Ascolta l'intervista a Olivia Newton-John
Prima di parlare del film, mi vuole dire come fa a dimostrare sempre 20 anni di meno della sua età?
«È una questione genetica». (Possiamo tirare un sospiro di sollievo e risparmiarci diete e sacrifici, perché se è tutto scritto nel dna c’è poco da fare: grazie Olivia!, ndr).
Con questo ruolo, si è definitivamente liberata da Sandy?
«Mi è piaciuto uscire dai canoni e fare cose folli. Ma nella realtà io assomiglio molto di più a una ragazza della porta accanto che alla signora annoiata che beve come una spugna e sniffa come una rockstar».
Il regista, Stephan Elliott, ha detto di lei: «Per buona parte della sua vita, Olivia si è chiesta come mai alle feste la gente andasse così spesso in bagno. E perché mai tutti nello stesso bagno?!». Lei è davvero così ingenua?
«Non esageriamo, non bisogna per forza sperimentare qualcosa per conoscerla. Io non ho mai fatto uso di droghe, ma vivo a Los Angeles e so bene di che cosa stiamo parlando. A Stephan piace scherzare, ci conosciamo da tanti anni e finalmente siamo riusciti a lavorare insieme: è stata un’esperienza fantastica».
Si sente più cantante o più attrice?
«Cantante, non c’è alcun dubbio».
Lei ha duettato in concerto con grandi star della musica. Qual è stata l’esperienza più bella?
«Adoro fare i duetti, da John Travolta in poi non mi sono più fermata! Con Cliff Richard è stato fantastico, ma anche con Barry Manilow, ne ho fatti tanti…».
Ha molti amici famosi?
«Conosco e vedo tante persone, sono legata a poche».
Quali sono state le sfide più difficili della sua vita?
«Ne ho vissute parecchie. Ma le più ardue direi che sono state il divorzio e, naturalmente, il cancro».
Che cosa è cambiato in lei dopo la malattia?
«Sono cresciuta di colpo, acquisendo una consapevolezza che forse non avrei mai avuto. Tutto ciò che mi sembrava ovvio, scontato, non lo è stato più».
Al cinema interpreta la mamma della sposa. E nella vita? Sua figlia è sposata? (Chloe Lattanzi, 26 anni, avuta dal suo primo marito, l’attore Matt Lattanzi, ndr).
«Non ancora, ma credo che si sposerà entro l’anno. Ovviamente mi auguro di cuore che il suo matrimonio non si trasformi in un delirio come nel film!».
Lei si è risposata qualche anno fa (nel 2008, con il produttore Amazon John Easterling, ndr). Come sono state le sue nozze? Tanti invitati, la torta a più piani, la festa in giardino…
«Per carità, no! È stato tutto molto sobrio, però... ci siamo sposati due volte. La prima cerimonia in Florida, con mio fratello e mia sorella come testimoni. La seconda in cima a un monte in Perù: un posto straordinario che avevamo visitato qualche anno prima. Lì non c’era nessuno per chilometri, tranne noi due. È stato magico».
Nuove avventure?
«Una tournée di concerti negli Stati Uniti e in Australia».
Tra un concerto e un film (tra poco inizierà il suo tour in America, ndr), com’è la sua vita di tutti i giorni?
«Io e mio marito viviamo in una casa sulla spiaggia, in Florida. Andiamo in kayak, passeggiamo, giochiamo a tennis, invitiamo gli amici a cena... Abbiamo una bella vita, siamo fortunati».
È una fanatica dello shopping?
«Mi scateno soprattutto per i vestiti che indosso durante le tournée. Adoro cercare gli abiti da sera! Comperare jeans e magliette mi diverte di meno».
Dica la verità: Sandy (e “Grease”) l’ha resa famosa in tutto il mondo, ma dopo oltre 30 anni è diventata una specie di incubo…
«Per niente! Amerò per sempre Sandy. Ci crede se le dico che nel mio armadio ci sono ancora quei famosi pantaloni di pelle nera?».
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