Fotogallery Natalia Vodianova: «Volevo una fiaba per mia sorella»
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È una delle top model più famose, ha debuttato al cinema ed è fidanzata con un uomo ricchissimo. Ma la sua vita non è stata sempre facile: dalla povertà in Russia all’autismo di sua sorella, con la quale da piccola avrebbe voluto «giocare senza preoccuparsi del resto». Così ha deciso di impegnarsi per i bambini che come Oksana non hanno avuto la sua fortuna
È una delle top model più famose, ha debuttato al cinema ed è fidanzata con un uomo ricchissimo. Ma la sua vita non è stata sempre facile: dalla povertà in Russia all’autismo di sua sorella, con la quale da piccola avrebbe voluto «giocare senza preoccuparsi del resto». Così ha deciso di impegnarsi per i bambini che come Oksana non hanno avuto la sua fortuna.
Avolte, la sera, prima di addormentarsi, a Natalia Vodianova deve capitare di ripensare al suo destino singolare, che molti comparano a una favola. «È vero, vista da lontano, la mia vita assomiglia a una fiaba. Tutto andava male e, con un colpo di bacchetta, tutto è diventato rosa, o quasi. Sono una privilegiata, me ne rendo conto. Forse è per questo che mi sento così responsabile degli altri».
Scoperta a 15 anni da un talent scout mentre aiutava sua madre che lavorava al mercato, oggi, a 31 anni, Natalia è una delle top model più famose al mondo.
Ha sfilato per le più grandi case di moda, da Yves Saint Laurent a Givenchy, è la testimonial di Guerlain ed Etam e la musa della stilista Stella McCartney.
Non solo: al cinema presta il suo volto d’angelo al personaggio di Ariane in Bella del Signore, accanto a Jonathan Rhys-Meyers. Ma nella sua vita c’è (soprattutto, verrebbe da dire) altro. «Sono mamma e filantropa», scrive la top russa sul suo account Twitter @NataSupernova, alternando all’inglese i caratteri cirillici: ed è proprio quel «sentirsi responsabile degli altri» che fa la differenza.
Il Love Ball
La beneficenza e il ruolo di madre Natalia li prende molto sul serio. Il 27 luglio è la madrina del Love Ball di Montecarlo, al Teatro dell’Opera, organizzato per finanziare la sua fondazione, The Naked Heart, in favore dei bambini russi in difficoltà.
Alla serata sono attesi molti personaggi famosi e artisti amici della top model (vedi box a pag. 56). Alla scorsa edizione, nello Château de Wideville, residenza privata dello stilista Valentino alle porte di Parigi, Natalia aveva raccolto più di due milioni di euro, investiti, tra l’altro, nella costruzione di 90 aree di gioco in 68 città russe.
Ma quest’anno vuole andare oltre e punta ai cinque milioni. E per stimolare la generosità dei 350 invitati, ha qualche asso nella manica e spera che all’asta le offerte volino sempre più in alto per lotti straordinari come una serata all’Opéra nel palco privato della principessa Carolina, un servizio con il fotografo di moda Mario Testino o pezzi unici di Louis Vuitton, Berluti e Dior.
«Oggi sono in una posizione che mi permette di aiutare gli altri, allora lo faccio».
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