Marta Gastini: «Mi sento perfetta (anche come single)»

Parlare con Marta Gastini ti mette di buonumore.
Non perché sia una brillante battutista e neanche un tipo particolarmente gioviale. Ma perché è una professionista nel realizzare i suoi sogni. Da quando, da piccola, faceva la Madonna nelle recite della parrocchia e voleva diventare un’attrice di respiro internazionale. E ci è riuscita: a soli 20 anni è sbarcata a Hollywood nel cast di Il rito, con Anthony Hopkins. L’ultima volta che l’abbiamo incontrata, l’anno scorso,  ci ha raccontato che dopo tanto dark (Il rito, Dracula 3D, e la serie tv I Borgia), desiderava una commedia agrodolce. Detto fatto: è la protagonista di La moglie del sarto, di Massimo Scaglione.

Nel film lei interpreta il ruolo della figlia di Maria Grazia Cucinotta.
«Il rapporto tra madre e figlia è forte e solidale. Come il mio con mia mamma».

Per avere successo conta di più l’impegno o la fortuna?
«Per me è stato fondamentale l’ultimo anno di liceo a Londra. Gli attori italiani che sanno l’inglese sono ancora pochi. Io lavoro più all’estero che in Italia. Dalla fine di maggio sarò sul set di un film drammatico in Islanda».

Studentessa perfetta e figlia perfetta. Lei è anche una fidanzata perfetta?
«Single perfetta. Dopo cinque anni la mia storia d’amore è finita».

Colpa della lontananza? Lei viaggia moltissimo.
«Anche. Ma noi ci siamo lasciati perché ormai eravamo diventati troppo amici».

Il prossimo sogno da realizzare?
«Trasferirmi a Los Angeles entro gennaio, ovvero il momento dell’anno in cui vengono messe in onda le puntate pilota delle serie tv americane e si decidono i cast. E io ci sarò».

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