Fotogallery Margot Robbie: «Io, solo mostri sacri»
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Nel film di Scorsese Margot Robbie è la moglie di DiCaprio. E ha appena finito anche un film con Will Smith. L’ex hostess di Pan Am vola alto
Prima scena: quasi nuda. Scena successiva: nuda del tutto.
Margot Robbie , 23 anni, moglie-trofeo di Leonardo DiCaprio in The Wolf of Wall Street, è una bellezza di quelle che fanno girare la testa. Australiana, protagonista di Pan Am e veterana delle serie tv Neighbours (grande successo nel suo Paese. Sul format è basata la serie italiana Un posto sl sole), nel film con DiCaprio è una donna cinica che usa il sesso per il proprio tornaconto.
Come ha ottenuto il ruolo di Naomi?
«Mi sembrava impossibile farcela, ogni attrice della mia età a Hollywood smaniava per quella parte. Quando non ci speravo più è arrivata una telefonata: vola subito a New York per incontrare Scorsese e DiCaprio. E due giorni dopo ero con questi due mostri sacri».
Intimidita?
«Per forza. La mia prima scena è ambientata in un party-baccanale in piscina. Tutto il cast era lì, centinaia di comparse e tecnici. È la scena del primo incontro tra me e Leo. Mi tremava la voce».
Nel film lei viene pestata da DiCaprio, ma lo schiaffeggia anche. Che cosa ha provato?
«La prima volta è stato durante il provino, gli ho lasciato il segno sulla guancia, poveretto. Volevo fare bella figura. “Bravissima”, mi ha detto Scorsese. “Fallo di nuovo”. “Non posso”, ho detto. È intervenuto Leonardo: “Schiaffeggiami ancora, era perfetto”».
Che cosa pensa del tema del film e degli eccessi che narra?
«È una critica mordace e semicomica all’idea che i soldi possano comprare tutto. Il sesso nel film è triste, patetico. Ognuno sfrutta gli altri a proprio piacimento, anche Naomi sfrutta il marito».
Recitare nuda è stato difficile?
«Mi ha sorpreso constatare quanto in fretta ci si abitui. Alla terza scena non ci facevo più caso. Leo è stato bravo a mettermi a mio agio. E poi anche lui era nudo».
Prossimi progetti?
«Ho appena terminato le riprese della commedia Focus, con Will Smith, e ho già firmato per altri quattro film. C’è molta attenzione su di me, soprattutto in relazione a The Wolf of Wall Street. Molti si chiedono: chi è quella così sexy? Spero che il pubblico apprezzi anche le mie capacità. Perché se non sei brava, puoi essere bella quanto vuoi, ma poi non ti chiamano più. Di questo sono perfettamente cosciente».
© Riproduzione riservata
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