James Blunt

James Blunt mi fa vedere il suo smartphone.
Apre il suo profilo su Twitter. Qualcuno gli ha scritto: «Ogni volta che apri la bocca mi piacerebbe prenderti a pugni». Ed ecco la sua risposta: «Sono contento che tu non sia il mio dentista».

Il cantante inglese di You’re Beautiful e altri romantici successi, che il 18 marzo sarà al Mediolanum Forum di Milano col “Moon Landing Tour”, mi racconta il suo lato social. 
È un vero asso su Twitter, dove risponde con ironia british ai suoi detrattori.

Il social Blunt che non t’aspettavi...
«Mi diverto. Facebook e Twitter sono degli ottimi mezzi per interagire con la gente. Certo, ancora non capisco chi posta le foto della sua colazione».

Su di lei, però, scrivono cose terribili.
«Gli “haters” sono una minoranza, in realtà. Ma alzano la voce, così fanno più rumore. Li combatto con l’ironia e li faccio entrare nella mia comunità di amici. Ora siamo più di 500mila. E, si sa, fra amici ci si prende in giro, come 
ai tempi del servizio militare».

Che rapporto ha, invece, coi fan?
«Non mi piace chiamarli così, preferisco supporter. Con loro parlo normalmente, senza la pretesa di dare consigli o lezioni di vita. Non sono una star, ma solo uno che canta le sue emozioni».

Twitterà anche la notizia del suo matrimonio? Se ne parla già da un po’...
(Si irrigidisce, ndr) «Sono fidanzato, è vero. E, chissà, forse mi sposerò. Ma non sopporto il gossip. Non è salutare, non è giusto. Perché insistere sul mio privato? Solo perché sono famoso devono scavare nella mia vita? Vorrei un po’ di rispetto».

Lei vive a Ibiza. È stato il fascino trasgressivo dell’isola a conquistarla?
«In realtà vivo nella parte più tranquilla di Ibiza, ma ogni tanto esco dal mio isolamento. E mi butto nella “movida”».

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