Emily Ratajkowski e Kim Kardashian in topless una a fianco all'altra difendono il diritto delle donne di decidere se, come e quando spogliarsi: cosa ne pensate?
Kim Kardashian è di nuovo nuda, ma questa volta a sua insaputa per una missione femminista.
Se per la signora West si tratta del solito selfie senza vestiti (il numero ottomilasedici, forse), in topless di fianco a lei Emily Ratajkowski dà una lettura molto diversa del gesto.
Sul profilo Twitter della modella e attrice americana, infatti, compaiono a raffica, dopo la foto che la ritrae con Kim, una serie di messaggi volti a difendere il diritto delle donne di poter usare il proprio corpo a proprio piacimento.
Eccoli in ordine cronologico.
«Per quanto sensuali possano essere i nostri corpi, in quanto donne dobbiamo difendere il nostro diritto di scegliere quando e come esprimere la nostra sessualità».
«Siamo più dei nostri corpi, ma questo non vuol dire che si debba aver vergogna del proprio corpo o della propria sessualità #libere»
«Essere considerate e mostrate come oggetto sessuale agli occhi della società è avvilente, ma ci deve essere uno spazio in cui le donne possano decidere di essere sensuali quando scelgono di esserlo».
«Perché demonizzare la sessualità femminile? È un modo per privarci del potere e della bellezza dei nostri corpi».
Insomma, l'intento della modella è chiaro: spogliarsi per reclamare il diritto di poterlo fare, se lo si vuole.
Molto diverso il messaggio di Kim, che come didascalia su Instagram ha scritto solo, taggando Emily, «Come quando... non hai niente da mettere LOL».
E qui davvero non c'è altro da aggiungere. (Se non, appunto, LOL).
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