Da sempre, denim e sostenibilità sono considerati due mondi lontani e inconciliabili.
Come mai? I processi di produzione del jeans sono complessi e inquinanti perché richiedono l’utilizzo di tonnellate d’acqua, solventi chimici e tinture ricche di metalli pesanti, tutto questo per il lavaggio di un singolo paio di pantaloni.
Ma qualcosa sta cambiando... I moniti e la sensibilizzazione alla sostenibilità stanno dando i loro frutti e sono tanti i brand “virtuosi” ad aver intrapreso la strada eco-friendly.
*** La guida per scegliere e acquistare jeans vintage e second hand ***
Come? Molti grazie alla tecnologia e a “buone pratiche”, accorgimenti per risparmiare acqua e utilizzare prodotti più naturali durante il "make of" del prodotto.
Altri invece hanno optato per il riciclo e assemblaggio di vecchi materiali, dando nuova vita al vintage e second hand.
Entrambe le strade consentono alle aziende di produrre jeans con un impatto ridotto dal punto di vista etico e ambientale.
Di chi stiamo parlando? Grazia.it vi porta a scoprire il magico mondo del denim sostenibile indicandovi i brand green (per davvero!) e cosa fanno per essere tali.
Il denim sostenibile: Candiani
(Credits: Instagram) Candiani
Più di 80 anni fa veniva fondata Candiani, storica azienda a conduzione familiare specializzata in denim. Già da quando il concetto di sostenibilità era sconosciuto ai più, questo brand milanese iniziava a produrre jeans a basso impatto, tanto che oggi è considerato un pioniere in materia. L'ultima iniziativa? Una bellissima capsule in collab con Kings of Indigo, brand di abbigliamento olandese che concilia alta qualità, stile inconfondibile e sostenibilità. #KingsOfIndigoXCandiani
Il denim sostenibile: Haikure
(Credits: Instagram) Haikure
Anche se dal nome non si direbbe, Haikure è un altro brand green italiano conosciuto in tutto il mondo. Ogni singolo passaggio di produzione, dalla ricerca dei materiali, al lavaggio e tintura, sono controllati nel rispetto dell'ambiente, motivo per cui Haikure è considerato uno dei nomi più virtuosi del denim sostenibile.
Il denim sostenibile: Parco Denim
(Credits: Instagram) Parco Denim
Parco Denim è un brand bergamasco che produce bellissimi jeans artigianali in cotone organico, utilizzando anche molti tessuti riciclati. Ci piace!
Il denim sostenibile: Blue of a Kind
(Credits: Instagram) Blue of a Kind
Blue of a Kind è un brand 100% made in Italy che utilizza jeans vintage o tessuti di scarto, puntando tutto sul riciclo. Il risultato sono modelli super fashion a impatto ambientale pari a zero.
Il denim sostenibile: Ksenia Shnaider
(Credits: Instagram) Ksenia Shneider
Disegnato da Ksenia e Anton, il brand Ksenia Shneider riutilizza scarti tessili pari a 200 tonnellate per stagione. Lo stile di ogni collezione è trendy e urban, con tanti capi patchwork e sfrangiati, caratteristica data proprio dal riciclo e riassemblaggio dei materiali.
Il denim sostenibile: Reformation
(Credits: Instagram) Reformation
Oltre a tanti deliziosi abiti, il brand Reformation produce denim sostenibile dal taglio impeccabile che ha conquistato le celeb!
Il denim sostenibile: DL 1961
(Credits: Instagram) DL1961
Classico e senza tempo, il jeans firmato DL1961 è un'istituzione made in USA nel campo sostenibilità grazie a una produzione brevettata "in house" e focalizzata principalmente al risparmio d'acqua.
Il denim sostenibile: Re/Done
(Credits: Instagram) Re/Done
Fondato nel 2014, Re/Done si definisce un "movimento" teso a creare il luxury denim più etico possibile. Il nome stesso significa rifatto, ovvero riciclato e rinnovato con un taglio moderno e super fancy.
Il denim sostenibile: Upcycling by Miu Miu
(Credits: Instagram)
Già qualche tempo fa, vi avevamo parlato dell'iniziativa di Miu Miu e Levi's (cliccate qui per leggere l'articolo) che in primavera lancerà una capsule chiamata Upcycled. Si tratta di una piccola collezione di vintage denim rielaborato e trasformato da Miu Miu. Non vediamo l'ora di scoprirla.
Il denim sostenibile: anche Mango fa la sua parte...
(Credits: Instagram) Mango
Anche il brand Mango ha deciso di impegnarsi nel settore con una bella collezione di denim sostenibile che ha consentito il risparmio di 30 milioni di litri d'acqua, grazie soprattutto alle tecnologie laser e ozono. I modelli sono extra cool e si rifanno allo spirito degli anni 90!
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