Moo Eyewear: barocco con vista
Fotogallery Moo Eyewear: barocco con vista
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Montature vintage e un ricciolo di ceramica. Il colpo di genio della ventiseienne Moo Piyasombatkul sta tutto lì: base classica e quel tocco di individualismo moderno per una collezione di occhiali dalla solida identità di stile
Montature vintage e un ricciolo di porcellana. Il colpo di genio della ventiseienne Moo Piyasombatkul sta tutto lì: base classica e quel tocco di individualismo moderno per una collezione di occhiali dalla solida identità di stile.
Questa deliziosa, giovane ragazza tailandese dal cognome che è uno scioglilingua, Moo Pyasombatkul, arriva a Londra per studiare al Central Saint Martins. Iscritta al corso di jewellery design, la si vede rovistare nei mercatini fra spille e bottoni d'altri tempi a caccia d'ispirazione. Poi, un giorno come tanti, ricompone i suoi occhiali rotti con la creta per modellare gioielli e nel gesto automatico afferra una spilla in porcellana: ecco l'idea che le cambia la vita.
La collezione di laurea, un anno fa, è già più di un debutto. Joan Burstein, che sul talento dei giovani continua a vederci molto lungo, vuole quegli occhiali negli espositori di Browns Focus . Segue, a ruota, una miriade di piccole e grandi consacrazioni. La vendita da Opening Ceremony, il successo strepitoso nei circuiti di Dubai, un servizio a tutto campo sul Vogue americano. E, prevedibili come un'equazione fisica, le foto paparazzate di Lady Gaga che inforca un inconfondibile modello Moo Eyewear.
Eppure l'amorazzo della pop-star per questa Baroque Collection non deve farcela liquidare sotto la facile categoria dell'eccentricità. Una montatura severa, persino filiforme, con l'ornato prezioso e fragile della porcellana, è quanto di più poetico e contemporaneo si possa dare. Semplice e barocco, in senso filologico; una deformità che rompe il rigore della compostezza e ci fraternizza, a sorpresa, con quell'armonia senza regole che è la vita.
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