Fotogallery Superga: sneaker da sempre
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Un mito tutto italiano, fatto di gomma e tela. Lo storico modello 2750 resta un'istituzione tra le scarpe da tennis e continua a dettare legge in materia di stile
Un mito tutto italiano, fatto di gomma e tela. Lo storico modello 2750 resta un'istituzione tra le scarpe da tennis e continua a dettare legge in materia di stile
Le infili sotto un paio di jeans, sono comode e non hanno troppe pretese. Se infatti le sporchi, ci penserà la lavatrice senza colpo ferire. Fedeli compagne del tempo libero, ti fanno sentire sempre col look giusto e quando le prendi tra le mani, magari per infilarle in valigia, ci giocherelli piegandole come per accarezzarle. Le scarpette da tennis Superga 2750 sono nate così, pratiche e stilose, già nel lontano 1925. Dall'accoppiata geniale di una suola in gomma vulcanizzata con una tomaia in tela: tanto è bastato per creare un'icona per generazioni e generazioni di giovani.
Con quel nome che parla di Torino, la città dove l'ingegnere Walter Martini nel 1911 avviò l'azienda per produrre articoli in gomma, Superga è anche un pezzo di storia italiana. Prima che i venti del secondo conflitto mondiale portassero sul nastro trasportatore copertoni per le camionette dell'esercito, stivali e galosce hanno permesso una tenuta stagna prima impensabile e regalato piedi asciutti a contadini e lavoratori della penisola. Non ultime le mondine delle vicine risaie, finalmente al riparo dalle infezioni dell'acquitrino.
Nel dopoguerra il caucciù sforna scarponcini da montagna e pantofole, sandali e gli immancabili stivali. Fino all'apice dello splendore, sul finire degli anni 60', con 11 milioni di scarpe l'anno ed una vocazione sportiva che dal tennis poco a poco sconfina nei campi da calcio e sul ring dei boxeur: di qui le sponsorizzazioni legate ai nomi di Andrea Panatta e Nino Benvenuti.
Dopo alcuni anni di opacità, il grande rilancio s'intreccia nel 2004 coi destini del gruppo BasicNet. Una strategia di successo rinvigorisce il marchio con nuove prestigiose collezioni, ma il best-seller è presto detto. Quattro cifre, quasi un secolo di gloria: modello 2750.
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