10 cose curiose da sapere su C’era una volta a Hollywood, il nuovo film di Tarantino, con Leonardo Di Caprio e Brad Pitt, nei cinema quest'estate
C’era una volta a… Hollywood è il nuovo film di Quentin Tarantino, che già solo con una foto è riuscito a mandare in visibilio migliaia di donne.
Non per altro: Brad Pitt e Leonardo Di Caprio insieme non sono una cosa che si vede spesso. Anzi, non si era proprio mai vista - sul grande schermo perlomeno.
Il trailer, poi, dal momento della pubblicazione ha ottenuto in una manciata di ore oltre 15milioni di visualizzazioni, battendo numerosi record.
In attesa dell'uscita al cinema (Luglio nelle sale americane, Settembre in quelle italiane), ecco 10 curiosità sul film con cui potrete stupire tutti.
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Il nome in codice del film era Numero 9
Prima di optare per il titolo C’era una volta a… Hollywood, Tarantino si riferiva al film chiamandolo semlicemente “nove”.
Si tratta infatti del suo nono progetto cinematografico, rimasto solo un numero per tutta la lavorazione e fino alla post-produzione, prima di essere ribattezzato come lo conosciamo oggi.
È la prima volta insieme per DiCaprio e Brad Pitt
Si tratta della primissima volta assieme sul set di Leonardo DiCaprio e Brad Pitt.
Entrambi hanno già lavorato con Tarantino, Brad Pitt in Bastardi senza gloria del 2009 e DiCaprio in Django Unchained del 2012.
Tra di loro, invece, i due divi non avevano ancora avuto modo di lavorare.
E a detta di Quentin Tarantino questa accoppiata è “il miglior duo dai tempi di Robert Redford e Paul Newman”.
C'è l’ultima apparizione di Luke Perry
In C’era una volta a… Hollywood c’è l’ultima immagine attoriale di Luke Perry, l’attore diventato celebre nel ruolo di Dylan nel telefilm Beverly Hills 90210 morto all’inizio di marzo 2019 a causa di un ictus.
Il suo personaggio si chiama Scott Lancer e comparirà nella pellicola, ultimissima apparizione sullo schermo di Perry.
Tarantino voleva al Pacino a tutti i costi
A questo film Tarantino voleva assolutamente che partecipasse Al Pacino.
Nella prima versione dello script aveva addirittura creato un personaggio ad hoc per lui, modellato proprio sulla sua figura, ma alla fine è stato scartato.
Così all’attore è stata proposta la parte di Marvin Schwarz, l’agente del protagonista Rick Dalton, interpretato da Leonardo DiCaprio.
E Al Pacino ha accettato di buon grado, coronando così la prima collaborazione sia con Quentin Tarantino sia con Leonardo DiCaprio, con cui non aveva mai condiviso il set.
Sullo sfondo c'è un vero caso di cronaca nera
Sullo sfondo del film c’è uno dei peggiori capitoli della cronaca nera americana: la cosiddetta strage di Cielo Drive, tragedia che segnò indelebilmente l’America del 1969.
Il 9 agosto di quell’anno Charles Manson mandò quattro membri della sua setta The Family nella villa al numero 1500 di Cielo Drive a Beverly Hills per uccidere a sangue freddo tutti gli ospiti.
Tra le vittime compaiono l’hairstylist Jay Sebring, Wojciech Frykowski e la sua fidanzata Abigail Folger e, infine, Sharon Tate (nella foto), l’attrice sposata con il regista Roman Polanski e incinta all’ottavo mese.
Inizialmente l’uscita di C’era una volta a… Hollywood era stata fissata il 9 agosto 2019, a cinquant’anni esatti della strage losangelina, tuttavia alla fine è stato deciso di farlo uscire nelle sale americane il 26 luglio per evitare eventuali polemiche.
Burt Reynolds grande assente
A Burt Reynolds era destinato il personaggio di George Spahn, poi riassegnato poco prima del ciak d’inizio a Bruce Dern dopo la scomparsa prematura di Reynolds.
L'attore di film cult come Il bandito e la Madama e Un tranquillo weekend di paura è stato stroncato da un arresto cardiaco poche settimane prima dell’inizio delle riprese, nella sua casa in Florida.
L'anteprima potrebbe essere a Cannes
Non è ancora ufficiale ma pare che C’era una volta a… Hollywood sarà proiettata in anteprima assoluta al Festival di Cannes di quest’anno, il 21 maggio 2019.
Il che sarebbe non poco significativo per Tarantino: era il 21 maggio del 1994 quando fu mostrato per la prima volta al mondo Pulp Fiction, che ricevette poi la Palma d’Oro.
Sempre a Cannes il regista ha presentato fuori concorso Le iene nel 1992, è stato presidente della giuria nel 2004 e ha presentato Bastardi senza gloria nel 2009.
Non l'ha prodotto Weinstein (anche se avrebbe dovuto)
Inizialmente il film doveva essere prodotto dalla Weinstein Company, la casa di produzione cinematografica del tristemente celebre Harvey Weinstein che ha prodotto quasi tutte le precedenti pellicole di Tarantino.
Tuttavia, dopo lo scandalo che ha coinvolto Weinstein nell’accusa di molestie sessuali, il progetto è passato alla Sony.
Gli attori scartati e il cast stellare
Tra gli attori che hanno fatto le audizioni per essere scritturati nel film compaiono i nomi di Samuel L. Jackson (nella foto, in una scena di Pulp Fiction), Jennifer Lawrence e Tom Cruise.
Nomi che non compaiono però nei titoli di testa e di coda del film perché sono stati scartati.
Vedremo invece srotolarsi sullo schermo sui cartelli d’inizio e di fine tantissimi altri mostri sacri dell’Olimpo hollywoodiano tra cui Margot Robbie, Dakota Fanning, Timothy Olyphant, Al Pacino, Kurt Russell, Damian Lewis ed Emile Hirsh.
Oltre a Brad Pitt e Leonardo DiCaprio, ovviamente.
Il titolo è un omaggio a Sergio Leone
Il titolo C’era una volta a… Hollywood è un evidente omaggio alle due pellicole preferite di Quentin Tarantino: C’era una volta il West e C’era una volta in America, entrambe del regista da lui idolatrato, Sergio Leone.
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