Il posto da scoprire al Fuorisalone 2023? Dropcity! Ecco perché
Dropcity è una delle novità più attese del Fuorisalone 2023. Anzi è la novità dell’imminente Milano Design Week.
Oltre diecimila metri quadrati, suddivisi in 28 tunnel (dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale lungo via Sammartini) che ospiteranno gallerie espositive, atelier di produzione, laboratori di falegnameria, robotica e prototipia avanzata.
E la sera? Dall'architettura e design alla musica non mancheranno gli appuntamenti di clubbing a cura di Hundebiss (nel tunnel 40, dalle ore 20.00 alle 24.00, su prenotazione qui).
Ecco perché Dropcity è il posto da scoprire al Fuorisalone 2023
(Continua sotto la foto)
Cos’è Dropcity Convention 2023
Dropcity è un nuovo centro cittadino per l’Architettura e il Design. La sua casa milanese sono i tunnel dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale lungo via Sammartini.
Il progetto - nato già nel 2018 da un’idea dell’architetto Andrea Caputo - è vincitore dell’avviso pubblico “Festival Architettura – II edizione”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il suo obiettivo è di istituire un luogo di aggregazione e di dibattito sull’Architettura, il Design e la città contemporanea.
Dropcity Centro di Architettura e Design ospiterà nel tempo un fitto palinsesto di mostre, installazioni, conferenze e talk con la partecipazione di architetti e designer internazionali.
E nel periodo della Design Week 2023 offrirà un’anticipazione della portata dell’apparato culturale che sarà in grado di portare in città nel suo assetto definitivo, nel 2024: il Centro di Architettura e Design, infatti, sarà non soltanto un luogo dedicato alla cultura del progetto, alla sperimentazione di nuove tecnologie, alla didattica, al dibattito, ma sarà soprattutto un centro di produzione di progetti di ricerca che daranno vita a mostre di respiro internazionale, commissionate appositamente per Dropcity ma destinate a varcarne i confini.
I numeri di Dropcity 2023
Oltre diecimila metri quadrati, suddivisi in 28 tunnel, fanno di Dropcity un modello urbano inedito in Europa. Ospiteranno gallerie espositive, atelier di produzione, laboratori di falegnameria, robotica e prototipia avanzata.
Sviluppato grazie a Nhood e con il sostegno di Grandi Stazioni Retail, Dropcity Centro di Architettura e Design includerà anche un’area dedicata anche alla ricerca, alla didattica e a spazi ufficio destinati ai professionisti del settore. Oltre a una materioteca e a una biblioteca pubblica, mirata a tematiche di Architettura e di Design.
L’assetto definitivo del progetto è previsto per la primavera 2024. Ma in occasione del Salone del Mobile 2023 sarà possibile avere un assaggio del grande progetto di riqualificazione che è in atto negli spazi dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale lungo via Sammartini.
Dropcity X Fuorisalone 2023: tanti appuntamenti da non perdere
Dal 15 al 23 aprile apre i battenti in città Dropcity Convention 2023.
Dopo l’anteprima del 2022 che aveva svelato i tunnel e il progetto, raccontandone gli obiettivi e il processo di recupero degli spazi e del tessuto urbano circostante, per tutta la durata della Design Week nei tunnel della Stazione Centrale il pubblico del Fuorisalone potrà vedere mostre e installazioni, prendere parte a talk e respirare a pieni polmoni aria di architettura e di design.
Dropcity X Fuorisalone 2023: le conferenze
Durante Dropcity Convention 2023, il tunnel 60 ospiterà ogni giorno conferenze di architetti internazionali, in un dibattito aperto al pubblico organizzato e moderato da Anneke Abhelakh su temi come Cosa significa essere un architetto oggi? E qual è la posta in gioco?
Sulla scia del concorso di idee sull’area dei Magazzini Raccordati - Tunnel Evangelion (in fondo all’articolo vi spieghiamo cos’è) -, alla conclusione del ciclo di conferenze sarà dato l’annuncio dei vincitori.
Sempre nel tunnel 60 si terrà la presentazione dell’esercizio accademico Role Play, risultato di sei mesi di studi su Dropcity da parte degli studenti di SCI-Arc, Southern California Institute of Architecture. Gli studenti si sono interrogati su come lavoriamo oggi, come collaboriamo e sulla possibilità di reinventare l’ufficio. Il progetto finale è un lavoro corale che oscilla tra interni e scala urbana, identità personale e collettiva.
Il programma di conferenze dal 15 al 22 aprile
Sabato 15 Aprile ore 18.00
Francesca Gagliardi Fondamenta, Milano - Christian Kerez, Zurigo - Stephan Truby, Stuttgard
Domenica 16 Aprile ore 18.00
Mireia Luzárraga, TAKK, Barcellona - Benjamin Gallegos Gabilondo, Supervoid, Roma - Florian Idenburg, SO-IL, New York
Lunedì 17 Aprile ore 19.00
Guido Tesio, GANKO, Milano - Jeanette Kuo, KARAMUK KUO, Zurigo - Kersten Geers, OFFICE KGDVS, Gand
Martedì 18 Aprile ore 19.00
Sandy Attia MoDuSArchitects, Bressanone - Luigi Savio, Milano - Minsuk Cho MASS STUDIES, Seoul
Mercoledì 19 Aprile ore 19.00
Amelia Rodriguez e Rodrigo da Costa Lima, Porto Academy, Porto - Giovanni Piovene e Ambra Fabi, Piovenefabi, Milano e Bruxelles
Giovedì 20 Aprile ore 19.00
Alessandro Bava, Alessandro Bava Studio, Milano - Anna Puigjaner, MAIO, Barcellona - Simona Malvezzi, KUEHN MALVEZZI, Berlino
Venerdì 21 Aprile ore 19.00
Luigi Cippini, Armature Global, Milano - Reinier de Graaf, OMA e cofondatore di AMO, Rotterdam
Sabato 22 Aprile alle 15.00
La giuria del concorso Tunnel Evangelion dibatterà sui 10 finalisti.
Sabato 22 Aprile alle 19.00
Ute Schneider KCAP, Zurigo
Dropcity X Fuorisalone 2023: le mostre
Aspen, the Italian Manifesto
Un’installazione curata da Francesca Picchi e progettata da Studio Ossidiana di Rotterdam. È ispirata al congresso organizzato dall’International Design Conference in Aspen (IDCA) nel 1989, quando alcuni dei più visionari designer italiani, tra cui Achille Castiglioni, Ettore Sottsass, Andrea Branzi, Mario Bellini, Gae Aulenti, Italo Lupi furono invitati in Colorado per raccontare il proprio lavoro e pensiero al pubblico (c’era anche un giovane Steve Jobs), generando una serie di scambi ai quali presero parte anche esponenti dell’imprenditoria e della scena culturale italiane (tra cui Alberto Alessi, Aurelio Zanotta, Federico Zeri).
Fu quella una settimana storica che diede forma ad alcuni temi chiave del design italiano: l’interdisciplinarietà, la costruzione (anche spontanea) di comunità di progettisti basate su ideali comuni, la visione umanistica, l’attitudine sperimentale che non ha mai fatto a meno della componente artigianale. Dove: nel tunnel (interno) 142
L'appuntamento da segnare in agenda: apertura domenica 16 aprile alle ore 16.00 con una conversazione aperta al pubblico con i protagonisti e testimoni del 1989, moderata da Michele Lupi a cui si uniranno Antonio Colombo, Alberto Saibene, Andrea Zagato, Elena Dellapiana, Giovanna Castiglioni, Giovanni Cutolo, Giulio Iacchetti, Francesco Dondina, Franco Raggi.
Arrigo Arrighetti. Un architetto pubblico
Una mostra dedicata ad Arrigo Arrighetti, architetto e urbanista dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Milano, che negli anni Sessanta e Settanta realizzò, con attenzione alla forma, alla struttura architettonica e ai dettagli costruttivi, alcuni tra gli edifici pubblici più interessanti e innovativi in città (case popolari nel quartiere Sant’Ambrogio, scuole come l’Istituto Martin Luther King al QT8, la piscina Solari e iconici centri religiosi).
Curata da Salvatore Porcaro, con un allestimento ideato dal giovane collettivo ferrarese HPO, la mostra racconta, attraverso materiali di archivio, disegni e un’esposizione fotografica di Pino Musi, la vita e le opere di un maestro dell’architettura italiana, che ha saputo coniugare l’impegno pubblico e la qualità del progetto. Dove: tunnel 52 + 54
Dropcity X Fuorisalone 2023: le altre iniziative
Fair Play
Un invito alla partecipazione, un catalizzatore di idee e un acceleratore di conoscenze che mira a creare nuove alleanze e sinergie divertenti e rimescolare i ruoli di potere all’interno e all’esterno della disciplina dell’architettura attraverso una domanda fondamentale: What if? The ball was in your court…
Nata nell’ambito della media partnership con Dropcity Convention 2023, KoozArch esplorerà una diversa forma di comunicazione, pubblicando approfondimenti critici sulla sua rivista online e coinvolgendo la comunità di Dropcity in una partita fisica di calciobalilla. Dove: tunnel 60
Hackability of the Stool.
Protagonista in mostra è Stool 60, l’iconico sgabello disegnato da Alvar Aalto nel 1933 per Artek. Un capolavoro del design modernista, semplice, versatile, dalla forma sinuosa che consente di impilarlo.
In Hackability of the Stool, il designer giapponese Daisuke Motogi presenta 100 rivisitazioni dello sgabello di Aalto, aggiungendovi funzioni diverse attraverso l’assemblaggio di parti e oggetti appartenenti alla produzione di massa. Fra le rivisitazioni di Motogi, anche un giradischi, un portabottiglie e un cestino per gatti. Dove: tunnel 56
FLOW – Fluid Material Cycle
La serie di prodotti “FLOW”, progettata da Daisuke Yamamoto Design Studio con Taketo Masui, nasce dal presupposto della decostruzione, per realizzare un ciclo di vita fluido dei materiali che evita qualsiasi tipo di smaltimento industriale. La mostra ha l’obiettivo di generare riflessioni sul processo di gestione dei materiali, se debbano davvero essere smaltiti o se possano essere utilizzati e riportati in vita con un nuovo significato. Una sorta di “discarica del futuro”, dove l’architetto e gli artigiani lavorano per ricreare ciò che era destinato a essere smaltito in qualcosa di nuovo; un processo di smontaggio per rimontare. Dove: tunnel 50
Why should we care about an archive? Around Milan Unit by Ramak Fazel
Una sintesi e rielaborazione di Milan Unit, la mostra del fotografo Ramak Fazel presentata nel 2018 alla galleria milanese Viasaterna. Nella prima sala, un proiettore in una sorta di camera oscura manda in loop le diapositive di Fazel, mentre la seconda sala ospita una riproduzione ridotta dell’archivio personale del fotografo. In mostra anche il volume Milan Unit, con immagini dei 15 anni che Fazel ha trascorso a Milano, fotografando in modo del tutto anomalo il mondo del design. Achille Castiglioni, Michele De Lucchi, Vico Magistretti, Enzo Mari, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, Andrea Branzi sono solo alcuni dei nomi che Fazel ha seguito davanti e dietro le quinte, fotografandoli al lavoro e nella vita privata, da soli o in gruppo, in ritratti ufficiali o informali. Dove: tunnel 50
From Standards to New Standards: the Colours of Giulio Ridolfo
Una mostra che offre uno sguardo sul mondo del colore e del design, visto attraverso gli occhi del designer Giulio Ridolfo. In un’installazione di tipo laboratoriale, si snoda il racconto di come nasce il colore, dalle sue origini nei pigmenti naturali, al processo di tintura della lana e alle sue applicazioni. In particolare, la mostra documenta il lavoro di Ridolfo per la creazione di nuove varianti di colore applicate a un maglione di lana di Koivu, brand italo-finlandese di knitwear. Oltre a campioni di colore e prove di modelli, sono esposti minerali, pigmenti, tinture, rocche e matasse di filato e altri materiali provenienti dall’archivio di Ridolfo. Dove: tunnel 50
The Thinking Piece / Obscure Solutions
Una collettiva di pratiche emergenti di design giapponese che fa luce su questioni sociali e incoraggia le persone a ripensare la realtà del mondo in cui viviamo. We+, Takt Project, Sae Honda, Satomi Minoshima e Takuto Ohta espongono il proprio punto di vista, offrendo “thinking pieces” per affrontare sfide quali lo smaltimento dei rifiuti, i cambiamenti nel contesto abitativo, il rapporto tra natura e manufatti. Dove: tunnel 140
Prepper’s Pantry: Objects That Save Lives &The Last Pencil
Un’anteprima dei progetti e delle iniziative che si terranno al mudac (Museo di design contemporaneo e arti applicate di Losanna) nel 2023/24. Prepper’s Pantry, a cura di Anniina Koivu, è una prima introduzione a una nuova ricerca di ampio respiro sul tema dei prepper (o survivalisti), che invita i visitatori a entrare in uno spazio in cui sono esposti provviste, oggetti, strumenti e materiali di documentazione sulla storia del movimento prepper. The Last Pencil di oio (studio co-fondato da Simone Rebaudengo e Matteo Loglio) è un esperimento provocatorio che inaugura un programma della durata di un anno che esplora i processi di collaborazione tra intelligenza istituzionale e intelligenza artificiale. Dove: tunnel 46
Re;collective Milan
Il brand coreano di moda sostenibile RE;CODE, la design unit giapponese DEKASEGI e 9 gruppi di designer giapponesi, coreani e cinesi (Jo Nagasaka & Naritake Fukumoto, Eunha Kim, Hyesun Lee, Jinyoung Yeon, KUO DUO, Kwangho Lee, MULTISTANDARD, Nuri Yeon, PINWU Design Studio, RoarcRenew Architects) che perseguono la sostenibilità nei rispettivi ambiti, si uniscono nella mostra dedicata al tema “Upcycle”, sognando un futuro all’insegna del “creare cambiamenti significativi insieme”. Dove: tunnel 44
Always Beta. Never Waste
Oltre alla storia di FREITAG, azienda svizzera che dà nuova vita ai teloni per camion usati trasformandoli in borse e accessori, l’installazione offre spunti per un nuovo approccio allo sviluppo circolare di prodotti e materiali, con un intervento degli artisti concettuali Patrik eFrank Riklin, insieme ai quali FREITAG ha portato ad absurdum la supply chain del design di accessori. Dove: tunnel 58
Cars and the public joy
Convinto che il nostro rapporto con i veicoli sia spesso privato, anche nel caso di mezzi di trasporto pubblici, l’architetto e designer Sam Chermayeff suggerisce che le automobili possano fare molto più di quello che già offrono e che esse (e per estensione noi stessi) possano far parte della comunità. Con questo obiettivo, Chermayeff rimette in discussione l’interazione con le automobili, esponendo veicoli ai quali ha aggiunto quelle che lui stesso definisce “estensioni”: una sedia, una tenda accogliente, una luce. Dove: tunnel 42
Europelago
È possibile riconoscere un filo conduttore comune nei progetti dei nuovi studi di architettura europei? La combinazione di piattaforme di condivisione e software 3D contribuisce alla costruzione di un linguaggio visivo condiviso in architettura? Sono questi alcuni degli interrogativi ai quali offre una possibile risposta Europelago, una panoramica sui collettivi e gli studi di architettura emergenti in Europa curata da(ab)Normal, agenzia creativa impegnata nell’esplorazione multidisciplinare fra design, architettura, scenografia e graphic design. Dove: tunnel 138
RE(public)
Lo spazio diventa un sito sperimentale, nel quale il collettivo multidisciplinare SKWAT con D. Brain mette in luce il dietro le quinte, solitamente invisibile, dei cantieri. Dove: tunnel 40
SOCII
Una serie di installazioni partecipative prodotte dagli artisti georgiani Kirill Stogni, Giorgi Zhorzholiani, Nino Shatberashvili, Bakar Migriauli e Garbage Kids (collettivo formato da Nika Gabiskiria, Ulla Alla e Luka Abashidze), curate da Francesca Crotti, Thomas Ibrahim con Daria Kravchuk e aperte all’intervento e alla manipolazione del pubblico. La premessa è l’abitare collettivo e continuo dello spazio pubblico, attraverso appropriazioni e riutilizzi degli spazi urbani da parte delle persone. Per la produzione delle installazioni, gli artisti utilizzeranno i materiali di recupero dell’edizione 2022 di Dropcity, oltre a scarti post-industriali e post-agricoli. Dove: tunnel 38
Extraperlo 2023, The Final (Group) Show
Extraperlo è una piattaforma curatoriale fondata dal designer spagnolo Jorge Penadés il quale ogni anno, dal 2019, coinvolge amici e conoscenti nella realizzazione di un “Extraperlo”: una prova, un work in progress, un prodotto finito che può entrare in una scatola da scarpe delle dimensioni di 33x19 cm e nella fascia di prezzo compresa fra 1 e 500 euro. A Dropcity Convention 2023, Extraperlo (curata da Matylda Krzykowski e Jorge Penadés) presenta, all’interno di una gigantesca scatola dove potranno entrare i visitatori, 40 scatole di cartone che, nel loro insieme, legano i membri del gruppo di designer coinvolti da Penadés. Dove: tunnel 58
Dropcity X Fuorisalone 2023: i workshop
È prevista anche una serie di workshop tematici, fra i quali quelli nell’ambito di Bra-Very Bar: cinque appuntamenti sulla creatività del design contemporaneo, curati da IAAD – Istituto d’Arte Applicata e Design, Accademia Italiana e SAE Institute e rivolti agli studenti. Dove: tunnel 52
Il concorso TUNNEL EVANGELION
Dropcity Convention 2023, in collaborazione con Reuse Italy, ha coinvolto architetti, ingegneri e studenti di architettura e design in Tunnel Evangelion, un concorso di idee per la riqualificazione dell’area dei Magazzini Raccordati.
Un impianto urbano unico nella sua tipologia oggi solo parzialment interessato da un’opera di rilancio grazie al progetto Dropcity.
Delle 200 candidature ricevute, una giuria (composta da Federica Sofia Zambeletti, Manuel Orazi, Anneke Abhelakh, Fosbury Architecture, Luigi Savio, 2A+P/A ed Ekaterina Golovatyuk) ha selezionato i 10 progetti finalisti che potranno essere ammirati durante Dropcity Convention 2023.
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