Dalle vellutate perfette per il salotto a quelle a pacchetto, pratiche per la cucina, ecco come dare alla casa un tocco di freschezza funzionale ma al contempo charmant grazie alla scelta di drappeggi e tendaggi
A volte il design degli interni tende a tralasciare alcuni particolari che in verità sono assolutamente rilevanti, come ad esempio le tende.
Chi le mette in secondo piano, trattandole alla stregua di un tappetino scendi-doccia o di un poggia-piedi, sbaglia clamorosamente: le pareti di casa sono animate proprio da loro. Inoltre fanno da schermo discreto e sono un amabile film protettivo che ci mette al riparo dal mondo esterno, permettendoci di vivere la nostra intimità senza che sguardi indiscreti si posino sul nostro focolare.
Dunque non cadete nell’errore di attribuire poca importanza alle tende ma semmai ponderatene la scelta tenendo presente le due fondamentali caratteristiche che una tenda deve avere in sé: funzionalità ed eleganza.
Ciascun ambiente richiede una tenda differente ed è plausibile che quella che meglio si adatta al bagno possa invece risultare poco adeguata per la camera da letto.
Ecco 6 consigli per scegliere la tipologia di tenda giusta per ogni stanza della casa.
L’eleganza del velluto per il living
Uno spazio che ben si sposa con la raffinatezza del velluto è il salotto. Non crediate che le tende di velluto si adattino a spazi pomposi, anzi: optate per il velluto in living dall’anima young e vivace, altrimenti rischiereste di esagerare ottenendo un effetto teatro. Oltre alle pareti rosa cipria e ai colori giocosamente infantili tendenti al pastello, le tende in velluto sono l'ideale anche in una camera minimal la cui dominante è il bianco essenziale.
Tende a pacchetto protagoniste della cucina
Ingrediente fondamentale per una cucina vivibile appieno, la funzionalità può dare anche un tocco spicy al design dell’ambiente che la ospita. Amalgamate dunque comodità e maneggevolezza scegliendo le tende a pacchetto e aggiungete charme quanto basta. La ciliegina è la tinta crème.
En pendant con il divano
Per gli open space in cui cucina e salotto si fondono in un unico spazio, provate ad appaiare i colori delle tende con quelli del sofà. Si creerà così un delicato fil rouge cromatico che intesserà l’interior design di eleganza. Se non volete essere troppo espliciti, scegliete un’accoppiata meno protagonista come può essere il sodalizio tende-poltrona, tende-pouf o tende-tappeto.
Tende a pannello come separé
La tenda può diventare anche un escamotage per dividere gli spazi. Ne è un esempio quella a pannello che si trasforma in un leggero divisorio che darà all’ambiente un delizioso japan touch. La trasparenza che ne risulterà, infatti, riecheggerà quella della carta utilizzata per rivestire gli shoji, le porte scorrevoli tipiche delle abitazioni tradizionali nipponiche (le machiya).
Di lino per il bagno retrò
Una salle de bain dal retrogusto mariantoniettiano ha tre caratteristiche precipue: uno specchio antico dalla cornice dorata, una vasca da bagno (con piedini) in ghisa e, dulcis in fundo, almeno una tenda di lino. La leggerezza tipica di questo materiale di matrice shabby sdrammatizzerà l’ambiente, rendendolo meno pomposo e più squisitamente country.
Doppio drappeggio in camera da letto
Il consiglio più prezioso che una notte in hotel può regalarci è quello del doppio strato di tendaggio. I fotofobici che non amano aprire gli occhi con la sveglia più naturale che ci sia, ovvero l’albeggiare, scelgano quindi due strati di tende, una più pesante e scura e l’altra invece leggera sia come tipo di trama sia come colore. Il design della vostra bedroom ne trarrà giovamento ma, soprattutto, lo spazio più prezioso di cui disponete: quello onirico della fase REM.
Cover Photo Credits: Equipo DRT
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