Le vacanze in treno da provare una volta nella vita
I treni hotel sono la nuova frontiera del viaggiare extralusso, così chic da non essere più mezzo ma meta del viaggio: ecco gli 8 viaggi in treno più belli del mondo
Vacanze in treno? Chi le credeva tramontate nel dopoguerra, si prepari a ricredersi: l’ultimo must in materia di viaggi da urlo è proprio su rotaia.
Ma la rotaia in questione e i vagoni che la percorrono devono avere alcune caratteristiche peculiari, tali da rendere il viaggio un perfetto mix di lusso, relax e bien vivre.
Di solito è il fine che giustifica il mezzo ma in questo caso è il mezzo che giustifica il fine, nel senso che la meta finale è poco significativa quando si sale a bordo di un treno su cui si può trovare di tutto. Dalla Spa esclusiva alla sala da ballo in stile Belle Époque, passando per il ristorante stellato e la carrozza in cui si degustano sigari, l’imbarazzo della scelta è compreso nel biglietto.
Nonostante molti di questi luxury train offrano anche comodi vagoni-cinema, basterà guardare il finestrino per godersi un film mozzafiato, fatto di incantevoli panorami scorrevoli che vi offriranno prelibati assaggi di Giappone, Scozia o Sudafrica, giusto per citare alcune bandiere dei treni extralusso.
Ecco gli otto viaggi in treno più belli del mondo.
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Giappone, Train Suite Shiki-Shima
Quella del Sol Levante campeggia sul Train Suite Shiki-Shima, considerato una delle meraviglie ferroviarie più lussuose al mondo. Realizzato da Ken Kyoyuki Okuyama (gettonatissimo designer al quale fanno una corte spietata marchi come Maserati, Porsche e Ferrari), questo hotel su rotaia vanta più stelle del firmamento hollywoodiano.
Scordatevi le cuccette tradizionali: al suo interno troverete ampie suite con decorazioni lignee di cipresso e letti con materassi Tatami, per non parlare delle toilette, dotate di comode vasche da bagno in cui concedersi lunghe tratte in ammollo, mentre si riparte dalla stazione di Kyoto in direzione Osaka.
Giappone, Royal Express Japan
Anche sul Royal Express Japan sventola la bandiera nipponica, attirando amanti del lusso formato sushi.
Si tratta della versione jap dell’Orient Express, così ben fatta che ci si aspetterebbe di incontrare a bordo Poirot seduto vicino a Miss Marple.
Oltre ai comfort del suo collega connazionale di cui sopra, questo treno super blasonato offre spettacoli esclusivi per intrattenere i passeggeri, una sala concerti in cui ogni sera un pianista di fama mondiale si esibisce e, a differenza di altri luxury train, ammette eccezionalmente anche i bambini.
A loro sono riservati interi vagoni in cui i genitori possono parcheggiarli senza rimorsi, pieni come sono di sale giochi, di pop-up book e di altre diavolerie per tenere a bada gli spiriti indomiti targati under 12.
Scozia, Belmond Royal Scotsman
Più childfree è invece il Belmond Royal Scotsman, il treno che dalla stazione di Edimburgo porta fin nel cuore della Scozia e delle Highlands, accogliendo tra i suoi ospiti la crème de la crème o l’aspirante tale.
Tra attività sportive super snob come il tiro al piattello e visite presso le ville più elitarie, nelle vene del Belmond Royal Scotsman scorrono litri di sangue blu. E l’alta società ci sguazza.
Tra gli itinerari più esclusivi c’è quello che fa tappa nei vari campi da golf e il cosiddetto “Whisky journey”, un’odissea di degustazioni nelle distillerie più raffinate, roba da farvi perdere la voglia di tornare a casa (e l’orientamento per farlo).
Il fiore all’occhiello del Belmond Royal Scotsman è l’Observation car, un vagone semi-scoperto in cui godersi il panorama circostante, accoccolati su morbidi divani mentre si degustano prelibatezze come il filetto di manzo Aberdeen Angus. Dress code d’obbligo: il kilt.
Russia, Golden Eagle Trans – Siberian Express
Il colbacco è invece in dotazione sul Golden Eagle Trans – Siberian Express, il lussuoso treno che attraversa gli Urali, la steppa e gira intorno al lago Baikal, percorrendo la lunghissima Trans-Siberiana.
Più di novemila chilometri, ben otto fusi orari diversi toccati nei tredici giorni di viaggio sono solo alcuni dei numeri previsti in questa avventura su rotaia.
Tra mobili tradizionali russi, calici di cristallo di Dyatkovo e servizi di porcellana imperiale di San Pietroburgo, perfino uno Zar qui dentro esclamerebbe “Ah, però!”.
Insomma: il Golden Eagle Trans – Siberian Express sta ai nostri Intercity come il caviale sta alle uova di lompo, per intenderci.
Sudafrica, Rovos Rail
Per chi preferisse mete più calde, il nome da appuntarsi è Rovos Rail.
Si tratta della società sudafricana che vanta una flotta di treni originali degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta, ristrutturati ad arte per ospitare romantiche suite dal retrogusto vintage.
Rivestimenti con pannelli di legno teak, dettagli d’epoca perfettamente riprodotti e un vagone riservato alla degustazione di sigari creano un’atmosfera retrò da inalare a pieni polmoni, perfetta per godersi un safari fotografico da postare interamente su Instagram per fare rosicare i vostri follower.
Spagna, Al Andalus
Lo stile Belle Époque è anche il fil rouge dell’Al Andalus, le cui carrozze sono pezzi originali costruiti in Francia tra il 1929 e il 1930 dalla Wagon-Lits Company a uso e consumo esclusivo dei monarchi inglesi che viaggiavano da Calais alla Riviera.
A bordo di questo gioiellino si può attraversare l’Andalusia e godersi le bellezze iberiche a portata di finestrino, tuttavia gli spettacoli di teatro in cartellone sono talmente interessanti che spesso si finisce con il trascorrere buona parte del viaggio nella carrozza dotata di palcoscenico e platea.
Le “cuccette” hanno in realtà una metratura quadrata maggiore della media dei monolocali milanesi e sono organizzate addirittura meglio di quello di Renato Pozzetto nel film Il ragazzo di campagna: sull’Al Andalus la funzionalità è massima e i letti si capovolgono per trasformarsi in eleganti sofà diurni (che possono fare pure da triclinio se si vuole consumare il pranzo in cabina).
Singapore, Thailanda, Malesia e Laos, Eastern & Oriental Express
Sull’Eastern & Oriental Express il triclinio style è d’obbligo dato che i pasti vengono serviti direttamente in camera dallo steward privato che ciascun passeggero ha a disposizione, ventiquattrore su ventiquattro, mentre sfreccia tra Singapore, Thailanda, Malesia e Laos.
Italia, Venice Simplon Orient Express
I campanilisti più accaniti possono invece salire a bordo del Venice Simplon Orient Express, uno dei pochi treni italiani che non è mai in ritardo.
Diciassette carrozze in stile Art Nouveau con arredi autentici, lampade a forma di tulipano, vetrate e pannelli intarsiati realizzati dal grande mastro vetraio René Lalique.
Dulcis in fundo, una cucina diretta dal mitico Chef Christian Bodiguel, i cui manicaretti vi accompagneranno fino al capolinea veneziano.
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