Aurora boreale, i 5 trucchi per vederla senza spendere una fortuna
Da periodi e località migliori per prenotare fino alle accortezze meno scontate: ecco i 5 segreti per vedere l'aurora boreale low-cost
Che durante i ponti e le festività i voli costino di più e le migliori strutture ricettive con un buon rapporto qualità-prezzo registrino il sold out in men che non si dica probabilmente già lo sapete.
Quello che forse non sapete è che l'aurora boreale si può vedere anche in Irlanda e in Scozia. O che, a volte, un tour operator vi può far spendere meno rispetto a un viaggio organizzato.
Sono diverse, le cose che non vi aspettereste, quando vi ritrovate - carta, penna e guida turistica alla mano - in procinto di organizzare una vacanza alla ricerca delle cosiddette Luci del Nord.
Per esempio, che a Tromsø potrebbe bastare spostare la tenda della finestra per ammirare l'aurora boreale. Oppure che il Nord della Scozia è alla stessa latitudine di Stavanger, in Norvegia, e dell'isola di Nunivak, in Alaska.
Se volete saperne di più, ecco cinque consigli per vedere l'aurora boreale low-cost - o senza spendere una fortuna comunque.
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1. No a partenze durante festività e ponti
Nel progettare il vostro viaggio artico, pensate bene al periodo: vi verrà facile calendarizzarlo durante le festività o i ponti.
Sappiate, però, che proprio quei giorni saranno i più costosi: i prezzi dei voli saranno più alti, mentre le strutture a un miglior rapporto qualità-prezzo andranno via in fretta.
Cercate, quindi, di sacrificare qualche giorno di ferie durante l’anno per scegliere una partenza lontana dal Natale e da ponti vari.
Meglio ancora, poi, se l’andata e il ritorno sono infrasettimanali.
(credits: Blueberry Travel)
2. Andate in località “mainstream”
Certo, la Lapponia più sconfinata affascina tutti, con quelle baite-rifugi-resort sperduti nel nulla, con la natura tutt’intorno.
Se però lo scopo è quella di vedere l’aurora boreale a un prezzo più basso, puntate a località “mainstream”, servite da (o comunque vicine a) un aeroporto.
Tromsø, in Norvegia, può essere una buona soluzione: ha un aeroporto e a volte non serve spostarmi dalla città per vedere le luci danzanti in cielo.
Un’altra soluzione, per chi abita nei pressi dello scalo di Milano-Bergamo Orio al Serio è prendere un volo low cost di Ryanair e arrivare a Lappeenranta, in Finlandia meridionale, e da lì affittare un’automobile: la vostra meta è il Resort Revontuli, direttamente sul lago.
A pochi chilometri da questa struttura, che propone anche romanticissimi cottages, si trova un centro di studi per i fenomeni magnetici in cielo: insomma, qui avvistare l’aurora boreale non è affatto raro.
3. Oppure dove non credevate si potesse vedere l'aurora boreale
Sapevate che l’aurora boreale si può vedere anche in Scozia e in Irlanda?
Forse per voi sarà una sorpresa, ma sappiate che il nord della prima è alla stessa latitudine di Stavanger in Norvegia e dell'isola di Nunivak in Alaska.
Tra i posti migliori per avvistarla in Scozia — autunno e inverno sono le stagioni consigliate, qui un sito per controllare l’attività geomagnetica in Uk — ci sono Shetland, Orcadi, Caithness, Aberdeenshire, la Moray Coast, Lewis, Harris, la parte più a nord di Skye, Applecross, Lochinver, il nord di Ullapool, parco nazionale dei Cairngorm, Galloway Forest Park (che è l’unico dark sky park in Scozia), Rannoch Moor, Perthshire, Angus e la costa di Fife, Calton Hill o Arthurs Seat a Edimburgo (ma solo se l’aurora è molto forte).
West Cork, West Galway, Mayo, Kerry e Donegal sono le località migliori per avvistare l’aurora boreale in Irlanda.
(credits: Sarah White per VisitScotland)
4. Dormite “insieme” agli abitanti del luogo
Se scegliete località sufficientemente abitante — come per esempio Tromsø — potete consultare i siti ufficiali delle città dove vi trovate per acquistare qualche gita, mentre per l’aurora boreale potete chiedere ai vostri host.
Sono numerosissimi, infatti, coloro che scelgono di affittare un intero appartamento o anche una sola camera ai viaggiatori che giungono per scoprire il territorio e, in particolare, l’aurora boreale: optare per una stanza vi farà non solo risparmiare denaro, ma vi offrirà anche la possibilità di chiedere consigli pratici.
In foto, uno degli appartamenti disponibili su Airbnb.
5. E se proprio non riuscite a rinunciare alla Lapponia…
Affidatevi a un’agenzia specializzata. Sì, avete letto bene: per questo tipo di viaggio, l’organizzazione fai-da-te non porta necessariamente a risparmiare.
Anzi, si rischia di incontrare le solite trappole per turisti e di spendere, a conti fatti, molto di più.
Norama e Blueberry Travel sono tra i tour operator consigliati dagli enti del turismo dei Paesi del nord Europa.
Altrimenti, scegliete dei pacchetti proposti dagli enti stessi sulle rispettive pagine web ufficiale, come Visit Norway, Visit Finland, Visit Sweden, Visit Scotland, Ireland.com.
(credits: Norama)
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