Sette buone abitudini per rimettersi in forma (e restarlo)
Per rimettersi in forma la dieta da sola non basta e non serve: ecco piuttosto sette piccole buone abitudini da seguire con costanza per recuperare e mantenere la linea
Non c'è solo la bilancia, ma anche il modo in cui i vestiti segnano i punti critici del corpo o al contrario scivolano sulle curve.
La ricerca (e il mantenimento) della forma fisica che meglio ci si addice è un lavoro costante e causa troppo spesso di sconforto, quando i risultati duramente conquistati svaniscono non appena si termina la dieta o si diluiscono le visite in palestra.
La verità infatti è che non basta fare sacrifici e rinunce per poche settimane per avere un corpo perfetto, servono piuttosto dedizione e perseveranza.
Il che, a ben vedere, è una buona notizia, perché per restare in forma ci si sottopone a molta meno sofferenza se invece che a rinunce drastiche abituiamo il corpo a piccole e innocue buone abitudini.
E i risultati raggiunti dureranno per sempre, consentendoci di dimenticare la parola dieta.
Basta far proprie queste sette buone abitudini.
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Abbinare cardio e pesi
Allenarsi cinque volte a settimana, ma nel modo sbagliato, serve davvero a poco.
Meglio concentrarsi sull'attività cardio, che brucia calorie durante l'allenamento, abbinata però ai pesi, che permettono di mettere su massa muscolare (che consuma molte più calorie a riposo rispetto a quella magra).
L'ideale sarebbe fare allenamento tre volte a settimana e nei giorni restanti camminare il più possibile e fare sempre le scale.
Cambiare sport e allenamento
Il corpo è una macchina perfetta, ma che va continuamente stimolato.
Per essere sicuri che continui a bruciare, dovrete continuamente migliorarvi e sfidarlo.
Aggiungente un peso in più quando vi allenate, o alternate la piscina alla corsa e allo yoga. Provate diversi corsi in palestra e se vi capita esplorate nuove attività nel weekend, che sia il trekking o lo sci, a seconda della stagione.
L'importante è non permettere al corpo di sedersi sugli allori.
Probabilmente finirete anche per divertirvi di più.
Limitare gli zuccheri
L'allenamento fisico è solo una parte dell'equazione.
Per ottenere risultati è necessario modificare le proprie abitudini alimentari e adottare un'alimentazione sana ed equilibrata, in cui il consumo di zuccheri è ridotto al minimo.
Gli alimenti già in natura contengono zucchero e questo è sufficiente per il fabbisogno giornaliero.
Eliminare il cucchiaino di zucchero, miele o dolcificante che aggiungiamo al caffè, o il dolce dopo i pasti, è il primo passo verso una nuova e più sana vita.
Tenetelo come eccezione.
Mangiare proteine, controllare i carboidrati
Rinunciare a pane e pasta è difficile e nonostante i risultati nell'immediato siano significativi, sul lungo periodo serve a poco.
Piuttosto, riducetene le porzioni, sostituendone una parte con proteine o verdure.
Pesce e legumi, accompagnati da grandi quantità di verdure, sono gli alimenti da preferire. Mentre sarebbe bene controllare l'apporto di formaggi e latticini, poco digeribili e causa spesso di problemi digestivi e conseguente gonfiore.
Limitare l'alcol
Quando si moltiplicano le uscite, gli aperitivi e le occasioni in cui ci si concede un bicchiere di vino o un cocktail di troppo, gli effetti sul girovita si vedono quasi istantaneamente.
L'alcol contiene già di per sé una elevata quantità di zuccheri, che si impennano quando viene mischiato con succhi e bevande.
Meglio sostituirlo con drink analcolici a base di frutta fresca, estratti o, meglio ancora, un bicchiere di succo di pomodoro.
Andate in pari con le calorie
Il cibo è emozione, per questo spesso ci si lascia trascinare perdendo il conto delle calorie (come è giusto che sia).
Quando volete concedervi uno sgarro, o avete in programma una cena fuori particolarmente ricca, rimettete i conti in pari programmando una sessione di jogging in più.
Senza arrivare a contarvi le calorie nel piatto, fate caso però a quello che mangiate (o spiluccate) durante il giorno.
Provate con un diario alimentare in cui scrivere tutto, caramelle comprese, quello che mangiate in un giorno. Vi aiuterà a metterlo a fuoco.
Pianificare i pasti fuori
Il modo migliore per non cedere alle tentazioni è non averle davanti.
Durante la settimana preparatevi il pranzo da mangiare in ufficio o al parco ed evitate di rimpinzarvi di panini e piadine.
Anche le insalate dei bar non sempre sono dietetiche perché contengono troppi alimenti, che sommati equivalgono a un qualsiasi altro piatto.
Meglio fare da sé, coniugando risparmio e dieta.
E quando sapete di dover cenare fuori, preparatevi già mentalmente decidendo cosa ordinerete, scegliendo tra antipasto e un piatto o un piatto e un dolce.
Fermo restando che almeno un giorno a settimana potrete concedervi di tutto, purché rispettiate questi consigli gli altri sei giorni.
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