I cibi portafortuna per superare indenni il venerdì 17
Peperoncino, aglio e sale: sono gli ingredienti per un piatto di pasta, ma anche cibi portafortuna che vi aiuteranno a passare indenni questo venerdì 17
Il venerdì 17 è un giorno che già di per sé fa tremare gli scaramantici, ma se in più l'anno è il 2017 allora si salvi chi può.
Oltre a corni più o meno vistosi e amuleti improvvisati potete ricorrere ai cibi portafortuna per sentirvi più protetti. Sono tanti gli alimenti che vantano, fra le proprietà, quella di essere riconosciuti come portafortuna, perché per tradizione vengono visti come portatori di prosperità o antidoti al malocchio.
Che ci si creda o meno, tentare non nuoce mai.
Ecco quali sono e perché sono collegati alla buona sorte.
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Aglio
I poteri magici dell’aglio, al di là dei benefici della bagna cauda, sono da attribuire alla tradizione napoletana.
Secondo il rito classico partenopeo per consentirgli di sprigionare tutta la sua energia bisogna ripetere 3 volte la formula:
Aglio, fravaglio, fattura ca nun quaglio, corna, bicorna, capa r’alice e capa r’aglio.
Peperoncino
Il cornetto rosso è un amuleto molto diffuso a Napoli contro invidie, malocchio e ogni genere di guai.
Sin dall’età neolitica gli abitanti delle capanne erano soliti appendere sull’uscio della porta corna di animali, simbolo di potenza e fertilità.
Quando il peperoncino venne importato dal Sud America nell’Italia meridionale, fu immediatamente associato a quel tipo di amuleti.
Oltre che essere utilizzato in cucina, iniziò ad essere appeso nelle case e nei negozi per difendersi dal malocchio, diventando in breve tempo un sostituto a buon mercato del corno.
Per ottenere il massimo, meglio appenderlo in grappoli sul balcone o fuori dalla porta.
Lenticchie
Secondo la tradizione simboleggiano soldi e crescita economica.
La loro forma tonda e appiattita ricorda infatti delle piccole monetine.
Ecco perché bisognerebbe mangiarne in quantità se ci si vuole assicurare ricchezze a profusione.
Se ogni chicco corrisponde a una moneta, meglio non trattenersi.
Melograno
Nella mitologia greca e romana la pianta e il frutto erano considerati sacri perché amati dalle dee Venere e Giunone, spesso rappresentate proprio con un melograno in mano.
Da qui la tradizione tutta italiana secondo cui il melograno sia simbolo di fertilità e ricchezza.
Noodles
In Cina, secondo la tradizione popolare, i noodles augurano felicità e longevità.
Ecco perché nel cucinarli fanno molta attenzione a non romperli e preferiscono saltarli piuttosto che rigirarli con forchettoni vari.
I ravioli e gli involtini primavera, poi, sono portatori di salute.
Quindi ordinate del cinese se volete stare tranquilli.
Verdure
Biete, zucchine, verze, cavoli, broccoli hanno tutti una cosa in comune: sono verdi.
Negli Stati Uniti le pietanze di questo colore ricordano i dollari, in slang verdoni.
Mangiarne in abbondanza porterebbe quindi denaro e ricchezze.
Uva
In Spagna e in Messico è questo frutto a essere associato a rituali per la buona sorte perché simboleggia abbondanza e allegria.
Per tradizione, ad esempio, a Capodanno si usa mangiare dodici acini allo scoccare della mezzanotte.
Leggenda vuole che a ogni chicco corrisponda un mese dell'anno per il quale ci si augura la buona sorte.
Marzapane
Se vi piacciono i dolci, non disperate, ce n'è anche per voi.
Il marzapane, infatti, in Austria e in parte anche in Svizzera, è considerato un alimento di buon auspicio per tutti coloro che cercano forza e prosperità.
La Lucky Box di Deliveroo
Se non avete voglia di cucinare, Deliveroo ha deciso di lanciare a Milano, in collaborazione con i ristoranti Donna Titina e Don Raffaele, un menu ad hoc, composto da ingredienti portafortuna, per superare indenni la giornata più nefasta dell'anno.
Ma non solo, perché ordinandoli nella giornata di venerdì 17 si riceve in omaggio la Lucky Box piena di rimedi utili per allontanare la malasorte ed esorcizzare questa giornata particolare.
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