Dalla vita di coppia con Kanye West al rapporto con i social: Kim Kardashian racconta come ha modificato la sua vita dopo la rapina di Parigi
La vita di Kim Kardashian non è più la stessa da quando ha subito la rapina nella sua stanza d'albergo di Parigi.
Comprensibile, visto il trauma subito. Per mesi Kim non ha dato segni di vita sui social, ancora sotto shock e decisa a disintossicarsi da quel sistema che ha permesso ai malviventi di seguire le sue mosse proprio attraverso quanto lei stessa pubblicava su Instagram.
Un'esperienza che ha stravolto le sue priorità, come lei stessa ha dichiarato in una lunga intervista al programma televisivo The View, dove ha raccontato come ha reagito all'accaduto e come sia cambiato il suo approccio ai social e alla vita familiare.
Eccone gli estratti principali.
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Il rapporto coi social
«Cerco di condividere la mia vita, adoro farlo, ma ora cerco di essere un po' più attenta a quello che condivido», ha confessato Kim Kardashian durante l'intervista.
«Ho imparato sulla mia pelle che è meglio non mettere cose in tempo reale, ma cambiarle un po'.
Ora faccio una foto, la salvo e la pubblico quando ho lasciato quel posto o quando sono già altrove perché non credo che abbia funzionato così bene condividere ogni dettaglio».
Le priorità
Kim ha capito che da quella terribile esperienza avrebbe potuto trarre una lezione: «Credo che le cose capitino per una ragione, basta solo fare attenzione. E io ho ricevuto il messaggio.
Ho imparato molto e qualcosa è dovuto cambiare, anche solo il modo in cui vivo la mia vita.
Le cose che erano importanti per me prima e quelle che amavo mostrare prima non sono le stesse che mi piace mostrare adesso».
L'anniversario con Kanye lontano dai riflettori
La star, regina dei selfie, ha fatto un passo indietro dopo l'accaduto, per concentrarsi sulla sua famiglia, specie dopo i problemi di Kanye.
Per celebrare l'anniversario di nozze con il rapper, lo scorso 24 maggio, Kim ha organizzato un viaggio low profile in Giappone:
«Gli ho fatto una sorpresa con una vacanza in Giappone, un posto in cui lui ama andare per riprendere fiato e trovare ispirazione.
È stato grandioso per me perché non c'ero mai stata e avevamo parlato tante volte di quanto sarebbe stato bello andarci insieme».
A proposito delle foto rubate
Nel corso dell'intervista Kim ha voluto anche ribattere alle polemiche esplose dopo la pubblicazione delle foto rubate durante la sua ultima vacanza in Messico, in cui mostrava parecchia ritenzione idrica, di norma bandita dai suoi scatti su Instagram.
«Ho visto quelle foto pubblicate durante il mio viaggio in Messico e credo che siano assolutamente ritoccate.
Di certo non sono nella mia forma migliore, questo è vero. Non ho fatto esercizi per più di 12 settimane e ho subito due operazioni all'utero. Però questo forse è un po' troppo», ha commentato la star.
Il terzo figlio in cantiere
A proposito dell'operazione subita, è ormai noto che Kim non può più rimanere incinta per via di un problema fisico chiamato placenta accreta, lo stesso per cui le due precedenti gravidanze erano state dichiarate a rischio.
Lei e Kanye, però, non vogliono accontentarsi di North e Saint e sembrano intenzionati ad avere un terzo figlio con l'aiuto di una madre surrogata.
L'ipotesi è emersa durante una puntata del reality show Keeping Up with the Kardashians ed è stata confermata anche dal sito Tmz, secondo cui la coppia si sarebbe già informata in un'agenzia che avrebbe chiesto loro 45mila dollari.
La nuova linea make up
Nelle ultime ore Kim è alle prese con il lancio della sua nuova linea di make up, la KKW Beauty, annunciato - ovviamente - tramite Instagram con una serie di foto, video e tutorial.
Anche questa mossa, però, ha fatto discutere, perché nelle immagini la reality star è apparsa più scura del consueto ed è stata accusata di blackface, cioè di aver cercato di assomigliare a una persona di colore, atteggiamento che spesso viene tacciato di razzismo.
La risposta non si è fatta attendere: «Ovviamente non avrei mai voluto offendere nessuno. Mi sono avvalsa di un team incredibile ed ero davvero abbronzata quando abbiamo scattato quelle foto.
Nessuno in azienda ha trovato fuori luogo quelle immagini. Naturalmente ho il massimo rispetto per il motivo per cui la gente si è risentita, ma abbiamo apportato le modifiche necessarie agli scatti e ho imparato da quanto accaduto».
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