Valentino: la sfilata per la Primavera-Estate 2017
Vi raccontiamo il debutto "solista" da Pierpaolo Piccioli alle redini di Valentino
IL NUOVO VALENTINO VESTE PUNK
Una stagione ricca di cambiamenti, questa. A Parigi oggi ha sfilato la prima collezione da “solista” di Pierpaolo Piccioli, Direttore Creativo di Valentino.
La sfilata per la Primavera-Estate 2017 è un omaggio a quella che nel corso delle ultime stagioni è diventata l’estetica del brand. Femminile, eterea, celebrale, se vogliamo.
L’influenza dietro le nuance scelte, le silhouette e l’idea della collezione è l’incontro tra la pittura di Hieronymus Bosh, minuziosa, irriverente e la moda punk e creativa di Zandra Lindsey Rhodes, stilista londinese degli anni 70.
È UN OMAGGIO AL PASSATO E UNA CELEBRAZIONE DEL FUTURO
Per riscrivere la storia occorre dimenticarla. Questa la prima frase a colpire nella prefazione allo show. Non c’è necessità di nascondersi, di fingere. La donna Valentino non ne ha bisogno, è una donna reale, elegante, sofisticata. Cammina deliziosa indossando un abito lungo e un paio di sandali flat.
Il passato sta nelle silhouette e nell’arte sartoriale tanto cara al brand, nella femminilità rigorosa delle forme, nell’accostamento dei colori. Il futuro è nel color palette, acceso, vivace, nuovo. Nella “pulizia” dai fronzoli, nella rivisitazione degli stessi codici visivi in chiave istintiva. Un esempio? Gli orli delle giacche a vivo.
LA MODA APPLAUDE E RINGRAZIA
La filosofia del punk è ripresa come segno di intelligenza, una ricerca continua del prezioso senza il preziosismo. Una purezza genuina. La stessa che si respira nell’aria questo pomeriggio, complice la location incantevole dell’Hotel , dove la sala dedicata alla stampa italiana mostra dalle grandi finestre alberi in piena vita e un meraviglioso cielo dipinto come soffitto.
La sfilata è giunta a termine e la moda applaude, non una, non due ma ben tre volte. Forse anche quattro. Tutti si alzano in piedi e continuano ad applaudire. è un applauso onesto.
E GLI SPECIAL GUEST SONO MOLTISSIMI
Da Diane Kruger, arrivata in ritardo con un visone lavorato a mano, a Olivia Palermo letteralmente bloccata dai paparazzi, senza dimenticare una prima fila piena di nuovi talenti del cinema: Keleigh Sperry, Miles Teller, Shailene Woodley e Dakota Fanning.
Presenti anche alcune attrici italiane, tra i quali Valeria Bruni Tedeschi, Matilde Gioli e Alba Rohrwacher.
Le celebrity da Valentino
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