Uno sguardo alla prima collezione resort del brand Ter et Bantine
Riduzionista e scabro, concreto e cerebrale, puro e sottile: sono queste le parole del vocabolario stilistico della collezione Resort 2012 di Ter Et Bantine, la prima per il brand disegnato da Manuela Arcari.
Siamo andati nel loro showroom durante il fitting del lookbook e siamo stati sedotti dall'amore per la geometria delle silhouette, il disegno netto e le forme delicatamente smussate
Una collezione in cui dominano abiti e camicie dall'allure concreta, con dettagli e inserzioni, come arricciature e volant, che percorrono i capi e introducono accenni di secco romanticismo, mai scontato.
La palette è precisa: bianco, nero, grigio e blu, sono i colori base su cui spiccano spot fluo di rosa, verde e blu che spezzano l'apparente omogeneità di linee e colore, grazie anche al gioco sapiente dell stampe, venate d’esotismo astratto.
E sono proprio le stampe ad averci incantato: pois di diverse grandezze, motivi astratti, fiori di memoria orientale, come in una giungla stilizzata e lussureggiante nella scelta delle nuance.
Abbiamo toccato i tessuti dalla trama grossa che inducono ad una vera esperienza tattile attraverso il popeline e i cotoni dalla trama evidente.
Una collezione, quella di Ter Et Bantine , che è un attento equilibrio di contraddizioni, un omaggio a una femminilità accennata ma mai banale.
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