Le tendenze per la Primavera-Estate 2018
Finito il mese della moda è tempo di bilanci. Ecco il decalogo dei trend per la prossima stagione
Il 3 ottobre si è ufficialmente conclusa la stagione della moda dedicata alle collezioni per la Primavera-Estate 2018.
Tra i debutti in passerella spiccano Chloé con Natacha Ramsay-Levi e Givenchy con l'ex Chloé, Claire Waight Keller. Senza dimenticare il duo Luke e Lucie Meier da Jil Sander e il rilancio di Krizia con Antonio D'Anna.
Le tendenze per la prossima stagione si alternano, passando da dettagli ultra femminili ad altri più maschili, da una palette intensa a delle sfumature più pallide. Mentre gli anni Ottanta vivacizzano la passerella - indimenticabile lo show disco di Paco Rabanne o il remix vintage di Gucci - nuove linee oversize ridefiniscono la silhouette, come il nuovo Valentino in total red e le stampe Céline.
In attesa di una nuova stagione, ecco i 10 trend che indosseremo.
Trasparenze femminili
Da sinistra: Missoni, Prabal Gurung e John Galliano.
Delicate e perfette per la stagione estiva, le trasparenze protagoniste delle ultime passerelle sono tutto fuorché pacchiane. Al contrario, la delicatezza dei tessuti e la vestibilità fluida dei capi le rendono una buona scelta per un'occasione speciale o semplicemente per una calda sera d'estate.
Go Monocolor or Go Home
Da sinistra: Valentino, Max Mara, Pringle of Scotland.
Dal classico beige alle tinte più accese: il monocolore è sinonimo di eleganza ed è una tendenza che spopola da parecchie stagioni. Per gli appassionati la sfida sarà abbinare anche scarpe ed eventuale borsa, per gli scettici, invece, un completo en pendant sarà più che sufficiente.
Risplendere di paillettes
Da sinistra: Alberta Ferretti, Saint Laurent, Paco Rabanne.
Un vero e proprio tormentone, le paillettes tornano in grande stile sulle passerelle internazionali. Da New York fino a Parigi, pare che siano il dress code obbligatorio per una nuova stagione di party tutta estiva.
T-shirts are forever
Da sinistra: Louis Vuitton, Dior, Aquilano Rimondi.
Una t-shirt è per sempre, sì ma occorre quella giusta. Louis Vuitton gioca facile con una stampa di Stanger Things, il telefilm tra i più seguiti dell'ultimo anno, più semplici quelle di Dior e Aquilano Rimondi ma comunque tra i pezzi must di ogni fashionista. Scommettiamo?
Stay fresh, stay sorbetto
Da sinistra: Acne Studios, Gabriele Colangelo, Loewe.
La bella stagione, d'altronde, promuove le nuance chiare, invoglia a indossarne di nuove e a sperimentare. Le passerelle si riempiono di tinte pastello, e ad andare per la maggiore sono quelle soprannominate "sorbetto", fresche ed estive.
It's raining cool coats
Da sinistra: Balmain, Chanel, Valentino.
La tendenza di capi tecnici per proteggersi dalle interperie, pioggia in primis, non è una novità, ma per la PE 2018 gli stilisti sembrano essere particolarmente ispirati e propongono valide alternative al "solito" trench. Il pvc è il materiale d'eccezione, le forme variano dalla biker jacket rivisitata al coat lungo signorile.
Tie-dye versione chic
Da sinistra: Michael Kors, Lemaire, MSGM.
Per gli affezionati al vero DYI, il tie-dye è un must, parte integrante di una cultura punk quasi del tutto estinta. La moda se ne appropria nuovamente rendendo la stampa per definizione eccentrica e colorata, piuttosto raffinata. L'esempio migliore? Lemaire, con il completo oversize composto da camicia e pantaloni.
White suit power
Da sinistra: Tom Ford, Haider Ackermann, Ports 1961.
Un cult decisamente non per tutti. Il completo sartoriale composto da giacca e pantaloni è letteralmente eterno ma il bianco è per pochi. Se vi piace l'idea di cimentarvi in qualcosa di insolito o se siete fan di vecchia data, la prossima stagione sarà la vostra.
Good girls run the catwalk
Da sinistra: Gucci, Bottega Veneta, Miu Miu.
Geek, abbottonate con un tocco di retrò. Le nuove generazioni da passerella non sono solo gonne corte e crop top. Al contrario quell'aria da studentessa secchiona e da ragazza per bene è qualcosa che continua ad affascinare una serie di stilisti.
Workwear 24/24
Da sinistra: Tibi, Trussarsi, Céline.
Il look da ufficio diventa tormentone e questa non può che essere un'ottima notizia. Dai pantaloni con punto vita alto, alle giacche con spalle larghe, gonne a tubino e nuance basic. Lo stile del 2018 è all'insegna del rigore.
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