Tutti i trend dell'autunno-inverno 2013
Fotogallery Tutti i trend dell’autunno-inverno 2013
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Sarà camouflage, tartan, animalier e... A fine sfilate abbiamo individuato i dodici top trends della prossima stagione
Le quattro settimane della moda dedicate all'autunno inverno 2013/14 sono state entusiasmanti e promettono una stagione molto intrigante ed eterogenea.
A New York ci siamo emozionati per il stage design della sfilata di Marc Jacobs che è stata impostata sotto un gigantesco sole artificiale, ispirato all’opera ' The weather project' dell'artista Olafur Eliasson. Altre emozioni forti ci hanno regalato Thom Browne con i suoi abiti stravagantemente eccessivi e le sorelle Mulleavy per Rodarte con le loro uscite in abbinamenti improbabili e uno styling incredibile.
A Londra si è potuto vedere la prima sfilata "non a porte chiuse" di Tom Ford , che per l’occasione ha disegnato una collezione che è una esplosione di colori, pattern etnici, ricami d’ispirazione fumetti e patchwork di pellicce esuberanti. Mary Katranzou ha deciso dopo anni di abiti coloratissimi di sfilare quasi in monocromo e lasciare il colore a Peter Pilotto , l'altro genio londinese degli motivi astratti e colorati.
A Milano gli allestimenti più poetici si sono visti da Antonio Marras, che ha abilmente messo in scena dei tableaux vivants di situazioni di altri tempi direttamente sulla passerella, inclusi personaggi come l'ex modella Benedetta Barzini che le ravvivavano. Da Miuccia Prada proiezioni drammatiche ombre femminili sui muri creavano un ambiente da film noir. Il sacro e il profano s’incontrano: Dolce&Gabbana stupiscono con un'altra collezione teatrale in quale il fil rouge sono i meravigliosi mosaici della Cattedrale di Monreale di Palermo e da Versace tornano in passarella delle dominatrix con tanto di body di latex, borchie e spacchi mozzafiato.
L’attesissima Paris Fashion Week chiude in bellezza l’anteprima sul prossimo inverno con collezioni meravigliose come quella di Moncler Gamme Rouge che ha ricreato l'habitat naturale degli eschimesi, orsi polari compresi, o quella di Valentino per il quale sfilavano abiti iperfemminili, elaborati al punto da sembrare pezzi più di haute couture, ispirati alla severità di certi quadri fiamminghi del Seicento.
Si conferma anche questa stagione il trend delle mille tendenze proposte contemporaneamente, invece di poche più generali, che non solo ci deliziano con una moltitudine di offerte creative interessanti ma sanno anche parlare sempre di più ai gusti diversificati dei diversi mercati internazionali.
FORTIES FASHION
Si torna agli Anni Quaranta questa stagione, soprattutto guardando alla capacità di "arrangiarsi", dovuta alla difficolta della Guerra appena finita. La moda femminile dell'epoca (e che ritroviamo in passerella oggi) è caratterizzata da tessuti pesanti in colori poco appariscenti, tailleur ricavati da abiti maschili, riconoscibili soprattutto dalla lunghezza e dalle spalline imbottite, che vengono "strizzati" in vita con delle cinture. Solo le donne più audaci,su tutte Katherine Hepburn, osano indossare completi maschili, documentando il progresso dell'emancipazione avvenuta in quei anni, nei quali le donne entravano nel mondo lavorativo per sostituire i uomini al fronte. (Da sinistra: Marc by Marc Jacobs , Louis Vuitton , Carolina Herrera , DSquared2 , Lanvin )
CAMOUFLAGE URBANO
La mimetica sembra la grafica giusta per affrontare il caos della frenetica giungla urbana, e si porta bene sia su capispalla che su felpe e maglieria. (Da sinistra: 3.1 Phillip Lim , Michael Kors , DKNY , Christopher Kane , Mila Schon )
COME SI PORTA LA BORSA?
Si ispira agli Anni Cinquanta il modo di tenere la borsa che abbiamo visto sulle passerelle: ben stretta al petto per tenere chiusi gli enormi soprabiti che, ieri come oggi, contengono, esuberanti, i volumi degli cocktail dress a clessidra. (Da sinistra: No.21 , Marc Jacobs, Marni , Céline , Proenza Schouler )
FIORATURA INVERNALE
Potrebbero sembrare non adatte data la stagione, se non fosse per i colori caldi autunnali nei quali quali vengono proposti questa stagione richiamando vecchie tappezzerie di un altra epoca. (Da sinistra: Emilia Wickstead, No.21, Vera Wang , Ports 1961, Clements Ribeiro)
IL NUOVO BIANCO E NERO
Rimane difficile cercare di individuare un riferimento o una connotazione per queste grafiche "impazzite". L’unico punto fermo sembra essere l’abbinamento dei "non colori": il bianco e il nero. Ma proprio questa "non identificabilità" li rende innovativi ed estremamente piacevoli. (Da sinistra: Tom Ford, Lacoste , Diane von Furstenberg , Mary Katranzou, Peter Pilotto)
BLU BLOCKING
Il prossimo inverno il color blocking, che da qualche stagione fa parte delle proposte stilistiche, si tinge del razionale colore blu. Facile l'abbinamento con altri tinte a contrasto come il nero o il già citato black&white. (Da sinistra: Helmut Lang, Roland Mouret , Loewe, Victoria Beckham , Paul Smith )
ASPETTANDO SAN VALENTINO
La festa degli innamorati cade proprio sul finire della stagione invernale, sembra più che logico quindi che per l’occasione ci siano disponibili degli abiti "a tema". Cosi da abbinare la propria mise ricca di ricami e applique a un bel mazzo di rose rosse. (Da sinistra: Angelo Marani, Blugirl , Givenchy , Giambattista Valli , Thom Browne )
MOMENTI MISTICI
Le stampe di questa tendenza possiedono un fascino mitologico e religioso che deriva però da credi molto diversi fra di loro. Ci sono sia simboli cristiani come le rappresentazioni di Cristo, sia esoterici come il terzo occhio, o motivi non meglio specificati ma altrettanto ispiranti come paesaggi mistici. (Da sinistra: Jean Charles de Castelbajac, Kenzo , Dolce&Gabbana, Mary Katranzou, Givenchy)
LE DEGRADE
Il degradé si fa materico. Tantissime sono le proposte di una specifica lavorazione definita agugliatura, che permette un cambio di materiali e tessuti senza cuciture, attraverso un'alternanza nella tessitura. Il risultato sono capi preziosi e particolari che nonostante siano creati attraverso la stessa tecnica rimangono singolari come effetto. (Da sinistra: Gabriele Colangelo , Mulberry, Byblos , Mary Katranzou, Louis Vuitton )
TARTAN PER TUTTI
Il tartan è uno dei disegni invernali per eccellenza e ogni stagione si cerca di darne una nuova chiave di lettura. Questa volta la reinterpretazione passa da dimensioni sproporzionate, l’uso del motivo in diagonale, piazzando o decostruendolo e attraverso stampe spalmate lucide. (Da sinistra: Peter Pilotto, Issey Miyake , Sportmax , Jean Charles de Castelbajac, Mulberry )
LEATHER GIRL
La moda austera rimane attuale anche quest’anno con vestiti castigati nelle forme che fanno intravedere ben poco del fisico femminile e scollature misurate. L’aggravante che rende queste forme ancora più severe è l’uso della pelle che accentua l’impressione di una armatura protettiva, soprattutto in colori cupi come il nero e il verde foresta. (Da sinistra: Loewe, Calvin Klein, Ports 1961, Trussardi , Mulberry)
ANIMA ANIMALIER
Non importa quale animale si scelga, l'importante è che se ne scelga uno. Impensabile rinunciare per l’inverno prossimo a un qualsiasi motivo maculato, che può essere vero, stampato su cavallino o addirittura una maglieria ad intarsi. In ogni caso l’animalier c’è, eccome se c'è! (Da sinistra: Burberry , Tom Ford, Antonio Marras , Versace , Les Copains)
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