Il cappotto moderno ha radici nella tradizione. Paltò recupera la sartorialità di un tempo per rinnovarla
Un'azienda toscana di lungo corso, la lungimiranza di Luca paganelli: alla base del progetto Paltò c'è questa sinergia di passato e futuro. L'idea? Concentrarsi su un capo immortale come il cappotto, quintessenza di eleganza maschile, per aggiornarlo alla moda recente.
Il cappotto secondo Paltò
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Il primato va al tessuto, specie nella premium collection Archivio. Vero cammello di Loro Piana, il pregiato baby alpaca del Lanificio Ferla, Harris Tweed nelle loro tessiture esclusive per capispalla da intenditore. Classico il taglio, ma sensibile alle suggestioni dello sportwear. In sintesi: sartorialità sì, ma di nuova generazione.
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