Modelli: intervista a Simone Nobili
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Il bellissimo di oggi è il modello Simone Nobili, scopritelo con noi!
Ottavo appuntamento con i protagonisti delle sfilate maschili. In occasione delle sfilate dedicate all'uomo abbiamo infatti deciso di selezionare per voi alcuni tra i migliori modelli della Fashion Week milanese e presentarveli. Le loro opinioni, il loro gusto e il loro stile di fronte al colosso della moda italiana che li ama e li sceglie nella loro complessa diversità: Grazia.it ha analizzato così le loro personalità, scopriteli e amateli con noi.
Italiano DOC, rende omaggio al nostro paese con uno sguardo intenso e penetrante. Simone Nobili è uno dei volti più richiesti del momento, testimonial dell'ultima campagna del colosso francese Givenchy, Simone ha iniziato la sua carriera con i noti marchi italiani Costume National, Neil Barrett e Dolce&Gabbana che lo hanno subito portato verso le alte vette dell’Olimpo della moda.
Durante la Settimana della moda maschile milanese siamo riusciti, nonostante la sua timidezza, a rubargli una speciale intervista, nella quale, si descrive con carattere sicuro e deciso. Ormai idolo di tutte le ragazzine, non nasconde di essere una personalità lunatica e ci svela la sua vera anima, romantica dalle sfumature dark che difficilmente fa trapelare.
Che opinione hai della moda italiana?
Ammetto che non capisco molto di moda anche se durante le sfilate o gli shooting indossando abiti italiani non posso che notare l'alta qualità del prodotto e della sua manifattura. Il famoso Made in Italy è sicuramente il punto di forza più grande della moda italiana.
Come descriveresti il tuo stile personale?
Sono una persona lunatica anche nell’abbigliamento ed in quanto tale non mi piace vestirmi tutti i giorni allo stesso modo. Il mio stile è un mix tra due poli, dall’atmosfera che Riccardo Tisci è riuscito a creare attorno al marchio Givenchy all’italianità di Dolce&Gabbana, il tutto con un tocco un po' dark. Molti dei vestiti che possiedo mi sono stati regalati dai diversi brand per i quali lavoro, pertanto il mio modo di vestire è anche influenzato da questi doni.
In che brand ti rivedi maggiormente e perché?
Senza alcun dubbio Givenchy è il brand che più rispecchia la mia anima in tutto e per tutto: se conosci Givenchy, conosci Simone. Devo ammettere però che guardo con ammirazione anche il lusso sfrenato e la perfezione degli abiti di Tom Ford.
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