Fotogallery La storia della scarpa senza tacco di Noritaka Tatehana
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Intervista ad uno dei primi designer ad adottare l'idea della scarpa mutante senza tacco che cambia la silhouette femminile
Non è un segreto che uno dei primi designer a adottare l’idea della scarpa senza tacco sia stato Noritaka Tatehana. Abbiamo deciso di domandargli come è nata questa idea di scarpa mutante, e ci siamo trovati a parlare di sogni, affari e donne.
Noritaka cominciò a pensare al futuro quando era ancora uno studente del liceo. Inizialmente gli sarebbe piaciuto diventare uno stilista o un pittore. "Mi piaceva disegnare e dipingere, ma non sono mai stato un grande artista", dice. Al tempo, la sua ispirazione veniva dai lavori della Maison Martin Margiela e di Rei Kawakubo. "Hanno avuto un ruolo importante nella mia decisione di diventare un designer. E non solo per le loro creazioni, ma anche per quello che leggevo nelle interviste che rilasciavano: la loro fortissima convinzione mi emozionava".
Influenzato dalla loro creatività, Noritaka Tatehana iniziò a lavorare con forme di scarpe inusuali, cercando la geometria ideale per la figura femminile: "Per sentirsi perfette, le donne hanno bisogno di essere sicure di sé. Devono avvertire la loro bellezza interiore, sentire che viene dal cuore". E in effetti, guardando le creazioni di Noritaka, ci si rende conto che una scarpa può cambiare la silhouette di una donna fino a renderla irriconoscibile. Alla mia domanda su come sia riuscito a immaginare quelle linee, Noritaka risponde: "Sono sempre stato interessato alla storia e all’antichità. Gli zoccoli di legno platform giapponesi, le chopine veneziane o le scarpine fascianti cinesi erano pezzi di design unici. Mi affascinava il fatto che derivassero da uno scenario storico ben preciso".
Nonostante la genialità delle sue creazioni, Noritaka, nella sua timidezza, non sembra molto incline a considerarsi un genio. "Nel corso della storia, moltissime persone sono state considerate dei geni, ma la verità è che tutti hanno fatto grandi sforzi e lavorato duramente". Naturalmente, quello di cui parla è lo stesso tipo di sforzo e di lavoro necessario al processo creativo dietro scarpe senza tacco come le Night Makers o le Lady Rose.
Non ci è dato sapere la prossima mossa di Noritaka Tatehana, ma ho provato a scoprirla. "Le idee per la nuova collezione non mi vengono in mente dal nulla. È come aprire uno scomparto del cervello: è importante avere più scomparti possibile. Creo i miei design basandomi sulle parole, non sulle immagini; ho delle parole chiave da cui tiro fuori le mie visioni. Non rivelerò niente sul tema della nuova collezione, ma posso dirvi che vale la pena di attenderla con ansia!".
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