Made in Brazil: lo stile di Juliana Santos
Ha l'energia del Brasile e la scaltrezza della vera donna d'affari. Juliana Santos, creatrice del negozio di ricerca brasiliano Dona Santa, ha scoperto un nuovo mondo dopo l'apertura del suo sito Tagit.com, tramite il quale riesce a comunicare con i suoi clienti in ogni momento e a consigliarli sugli acquisti più adatti a loro. Scoprite lo stile di Juliana negli scatti esclusivi del fotografo Lee Oliveira e leggete l'intervista per conoscerla meglio.
Juliana Santos Trendsetter
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Quando hai deciso di aprire un sito?
Un anno fa. Ho sentito il bisogno di comunicare di più con i clienti di Dona Santa. I social media sono una realtà molto importante per il mercato, ma è necessario saperli usare correttamente. Da imprenditrice non volevo aprire un blog personale, perché non avrei avuto abbastanza tempo per curarlo, così ho fondato un sito che avesse la mia impronta dove ho un editoriale fisso.
Cosa è cambiato da quel momento?
Ho molto meno tempo! È molto impegnativo perché produciamo un sacco di contenuti, come video e editoriali e io supervisiono tutti i contenuti. E più la gente parla di noi più il sito cresce e si ingrandisce.
Come ti senti quando ti descrivono come una style icon?
Bè, sono felice di sentirvelo dire! Essere considerata una fashion icon è fantastico per il mio business, aiuta molto le vendite!
Puoi consigliare alle nostre lettrici tre capi che devono avere nel loro guardaroba?
Un paio di skinny jeans, una giacca nera sartoriale e décolletées pastello.
Come descriveresti lo stile brasiliano?
Il Brasile è enorme per cui dipende dalla zona. Ad esempio a Rio de Janeiro alle ragazze piace mostrare più pelle, mentre a Sao Paulo lo stile è molto più cosmopolita. Nella mia città c'è un po' di tutto, di solito siamo cosmopolite durante il giorno, modaiole la notte e nel week-end ci vestiamo da vere e proprie "carioca", in abiti lunghi e infradito!
Chi sono le tue fashion icon?
Per lo stile di vita Angelina Jolie, le mie ispirazioni dal passato sono Brigitte Bardot e Sophia Loren, mentre di oggi Chiara Ferragni e Rosie Huntington-Whiteley.
Quali sono i tuoi marchi preferiti?
Céline, Dior, 3.1 Phillip Lim, Balenciaga, Saint Laurent, Stella McCartney, Valentino, Chloé, Pedro Laourenço, Reinaldo Laurenço.
C'è qualcosa che non indosseresti mai?
Sì! I "sarouel (harem) pants".
Hai una beauty routine?
Cerco di andare in palestra ogni giorno, mangiare sano e usare le creme prescritte dal mio dermatologo. Come make-up uso il correttore, il mascara, il blush e il lucidalabbra.
Cosa significa essere una donna in carriera in Brasile?
Significa duro lavoro perché il Brasile è un paese in grande sviluppo economico. Devi essere connesso con il mondo e dedicarti completamente al tuo lavoro.
I tuoi negozi sono molto chic, come decidi cosa vendere da Dona Santa?
C'è un sacco di ricerca, di lettura e di studio per capire il mercato della moda e che cosa vogliono i clienti. Quindi anche tanto studio di economia.
Ci sono designer brasiliani interessanti?
Certo! Mi piacciono molto Pedro Laurenço, Reinaldo Lourenço, Vitorino Campos e molti altri.
Quale è il tuo sogno per il futuro?
Il mio nuovo progetto: Dona Santa Conceito. Un concept store tre volte più grande del mio negozio, con un sacco di shop in shop, due ristoranti, un caffé, parrucchiere e un piccolo centro commerciale. E poi i primi di Dicembre lanceremo il nuovo layout di Tagit.com!
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