Hot Pants: 5 cose che dovete sapere su questo trend
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Marilyn Monroe li amava bianchi mentre Brigitte Bardot li indossava con cintura in vita: scoprite 5 curiosità sugli hot pants
Marilyn Monroe li amava bianchi mentre Brigitte Bardot li indossava con cintura in vita; gli hot pants non smettono di affascinare le celebrities neanche oggi, e gli stilisti lo sanno bene. Infatti, come avete letto nell’articolo di Diana Marian Murek , il fashion system li rende ancora protagonisti per la stagione alle porte. Nati dalla spinta del vento di ribellione degl’hippy, gli hot pants conservano ancora le loro caratteristiche politically uncorrect e vengono riproposti in chiave glamour, sporty e chic.
Ecco 5 cose che dovete sapere su questo trend.
1) Origini e Terminologia: accattivante alter ego degli shorts, gli hot pants appaiono per la prima volta addosso ad Alice Marble , una tennista che nel 1933 li sfoggiò durante un match a San Francisco. Nel 1940 debuttano nelle illustrazioni delle pin-up come quelle di Alberto Vargas e nel 1957, diventano una canzone grazie a ‘’Shorts shorts’’ di The Royal Teens. Il vero e proprio exploit degli hot pants fu però tra la fine degl’anni Sessanta e l’inizio degl’anni Settanta, quando si sviluppò una precisa volontà di democratizzazione della moda, unita a un forte gusto per la provocazione.Tradotto in italiano, letteralmente, hot pants significa “pantaloni bollenti”, con riferimento alla loro natura particolarmente seducente. Il termine viene coniato nel 1970 dal Women’s Wear Daily per definire quei pants che scoprivano così tanto il corpo delle donne.
2) Anatomia degli hot pants: shorts molto corti che mettono in risalto le gambe, accentuano il fondoschiena e donano una silhouette più slanciata. Inizialmente pensati in cotone, oggi sono realizzati in denim e in tessuto, spesso sono bimateriale, e decorati da borchie, paillettes, perle e spille.
3) Fashion is hot (pants): i primissimi hot pants sono di Emilio Pucci, che nel 1956 realizzò i calzoncini della collezione siciliana. A segnare il cambio del decennio furono quelli Yves Saint Laurent, che nella collezione Rive Gauche estate ’69, li propose in popeline di cotone. Nel 1973, il primo brand italiano di jeans, ‘’Jesus Jeans’’ fu protagonista della campagna pubblicitaria di Oliviero Toscani: una succinta Donna Jordan con le natiche semicoperte da hot pants in denim su cui venne coniato lo slogan “Chi mi ama mi segua”. Quell’immagine destò parecchio scalpore e i negozi di Jesus Bonn furono presi d’assalto con picchi di vendite senza eguali. In quegli anni arriva il cut-off denim shorts, una costumizzazione del denim che conquista anche Fiorucci. Dopo una lunga pausa, tra gli anni 80 e gli anni 90, gli hot pants riappaiono nel 2000 grazie alle star della scena musicale pop.
4) Pop is hot (pants): In Spinning Around Kylie Minogue indossa gli hot pants oro che sono considerati uno dei principali trademark della cantante australiana. William Baker, suo stilista personale, ha raccontato come essi furono acquistati nel 2000 da un'amica della cantante presso un mercatino dell'usato di Oxfam. Quegli hot pants dorati ebbero anche il merito di aver risollevato la carriera della Minogue. Nel 2007 sono stati messi in esposizione, prima presso il Powerhouse Museum di Sydney, in seguito presso il Victoria & Albert Museum di Londra. Da quel momento, le star della musica pop si susseguono nella scelta degli hot pants per i loro video musicali: da Christina Aguilera in Candyman , che veste i panni di una pin up con pants vinile azzurri e cintura in vita, ad Amy Winehouse che, immortalata in scatti di streetstyle, indossava hot pants in denim cut-off. Anche tra le nuovissime regine del pop dilaga l’hot pants mania: Marina and the Diamonds, nel video Hollywood veste il ruolo di una cheerleader e nel suo look non mancano gli hot pants in denim, come per Lana Del Rey in Born to die e poi Madonna in Give me all your luvin' con pants aderentissimi a vita alta. La vera pop star hot, però, è sicuramente Rihanna, che, avendo costruito la sua carriera sulla provocazione, è spesso in hot pants particolarmente succinti.
5) Hot pants on catwalk: La moda è anche divertimento e gli stilisti lo sanno bene. Per la p/e 2012, Meadham Kirchhoff , realizza una collezione che porta con sé elementi del mondo dell’infanzia, raccontati, però, in un twist settecentesco. Gli hot pants, indossati dalle sue modelle un po’ cartoon un po’ principesse, sono ricoperti di glitter, sagomati e con fantasie di tessuto diverse applicate una sopra l’altra. La particolarità degli hot pants di Kirchhoff, è nell’esser stati pensati più come culotte che come verie propri pants. Anche Blumarine, sembra essere dello stesso avviso. I suoi hot pants, arricchiti da vistose paillettes tridimensionali e realizzati su tessuti con fantasie esotiche, hanno la vita molto bassa e assomigliano ad una mutanda. Sapore esotico anche per la collezione p/e 2012 di A-Lab Milano , con gli hot pants print on print d’ispirazione amazzone e la vita ben segnata. Krizia , invece, propone i pants alla Kylie Minogue, molto aderenti e dorati. Ispirato dalla pop star Rihanna, Jeremy Scott crea per lei hot pants denim con orlo frangiato e li porta in passerella. I pants di Balmain e Versace, sono total white, con applicazioni di micro borchie dorate e lustrini. Nella collezione di Balenciaga, gli hot pants sono i veri protagonisti: realizzati in tessuto rigido stampato lucido, s’inseriscono in un’atmosfera futurista fatta di volumi e tonalità metallizzate.
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