Milano Fashion Week: come sarà l'Autunno Inverno 2015?
Dagli abiti agli accessori. Tutto il meglio delle presentazioni milanesi per l'Autunno Inverno 2015.
milano presentazioni donna ai15
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Andrea Incontri
Agio e forma estetica, pulizia della linea e vestibilità. Andrea Incontri sublima i pezzi-chiave del daywear e ne reinventa la funzione: la camicia in duvet si presta come giacca, le cappe-blanket sostituiscono il cappotto. I pantaloni? Sempre col risvolto.
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An Italian Theory by Alessandro Enriquez
La colazione all'italiana secondo An Italian Theory by Alessandro Enriquez, con i biscotti da inzuppare nel latte ricamati sulla maglie e minuscole cassate come pattern modernista, per blusa e abito bustier. A tema food-chic anche gli accessori.
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Angelos Bratis
Innamorato del rigore e della supremazia del tessuto, Angelos Bratis infonde tutto classicismo delle sue radici greche in pepli dal taglio sbieco, raffinati di semplicità e di monocromo assoluto.
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Arthur Arbesser
Dal piano che suona Schubert l'incanto delle modelle, sedute in ascolto su sedie thonet. L'atmosfera viennese prelude alla sperimentazione ardita di Arthur Arbesser, che bagna il loden in lamina d'argento e fonde la lana al nylon.
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Atos Lombardini
Nostalgie anni '70 da Atos Lombardini, che di quella decade recupera solo l'aspetto più giocoso e zuccherino. Ecco allora colletti traforati e buffi gattini stampati sulla seta. A sera, trasparenze see-through e scintillio di lustrini.
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Azzurra Gronchi
Propende per il mix materico la nuova collezione di borse disegnata da Azzurra Gronchi, con piping a contrasto di colore e tarsi di nappa e pitone, esuberanti nel colore.
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Ballin
Da Ballin è protagonista il colore, senza riserve, per la décolletée con tacco-scultura modernista e il sandalo a listini sottili. Invitante l'uso del cavallino, per lo stivaletto a punta affusolata e i mocassini dalle macro-nappe.
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Bally
I Tenenbaum. Pretesto cinematografico per una rivisitazione degli anni '70 nel più puro stile Bally. Esecuzione impeccabile, gusto della nitidizza, ma di nuovo c'è l'uso generoso e pop del colore. Con tacchi impreziositi di applicazioni e nuove tracolline must-have in matelassé.
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Bertoni 1949
Bertoni 1949 non fa mistero del suo heritage, con piccoli e grandi capolavori di selleria. Rimonta il cavallino zebrato e la grana lucida effetto caviar, con la nappa effetto legno e il pitono schizzato di vernice, come un quadro di Pollock.
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Gentucca Bini
Il fascino irresistibile dell'uniforme da lavoro, quella delle officine e dei laboratori, che nella rilettura intelligente di Gentucca Bini si trasforma in divisa dalla vocazione unisex. Persino più elegante di uno smoking.
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Borbonese
I paraspigoli rinforzati e le profilature a contrasto suggeriscono un allure vintage, ma sono le foglie intagliate nella nappa, vibratili come ali di falene su sandali e borse a mano, la sorpresa più stupefacente di Borbonese.
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Borsalino
Il consueto fedora in lapin e feltro nobile cede il passo, da Borsalino , alle tipologie più modaiole dell'aviator in bouclé e del berretto. Con immancabile ponpon di pelliccia.
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Brunello Cucinelli
Fondere signorilità e sportwear, casuale e urbanesimo. È la scommessa vinta da Brunello Cucinelli , che nobilita felpa, pantaloni da jogging e parka con l'uso di cachemire, pelo di camello, pura lana merino.
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Bulgari
Fuoco e fiamme. Quelle del rubino, senza tralasciare i riflessi preziosi di zaffiro e ametista. Le Bulgari di Bulgari s'ispirano infatti alle gemme, riaggiornandosi nelle proporzioni e nelle varianti cromatiche. Si amplia la gamma di Serpenti, con modelli doppiati in visone e a scaglie di nappa.
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Ca & Lou
Ca&Lou e gli spazi siderali. Bracciali, anelli e orecchini che fondono montature in argento e oro rosa con la geometria degli swarovski. Clutch in raso e velluto jacquard come esplosioni di supernove.
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Paula Cademartori
Pop stellare per Paula Cademartori, che sogna le galassie per clutch e tracolline golose di colore. Non mancano le frange per le varianti in nappa pastello, ma la novità più grande si lega al debutto nel footwear, con sandali a listini filiformi e pump con tacco-signature a sezione triangolare.
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Callens
Lo sportwear aggiornato alla moda di città da Callens, con sneaker in velluto sotto pantaloni di seta stretch, abbinamenti di lana merino e shearling, giacche reversibili ad alto tasso di prestazione e raffinatezza estetica.
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Carshoe
Il tradizionale mocassino driving si rifa il trucco da Carshoe, con nappe borchiate e inserti di cavallino maculato. Impazza intanto la mania per lo zoccolo, con semi-sfere dorate applicate a mano, e per il fondo in coordinato cromatico alla tomaia.
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Casadei
Il futuribile nella ricerca di Pierre Cardin, l'immaginario estetico dei tardi anni '60. Da Casadei trionfano curve sinuose e punte in metallo, con la Mary Jane che svetta su fondo carrarmato e la morbida tentazione della pump in candido visone rasato.
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Charline De Luca
Eleganza e dinamicità. L'avanguardia futurista di Giacomo Balla riecheggia nei volumi architettonici di Charline De Luca, per décolletée glassate di vernice oppure striate a zigzag d'argento. Seducente lo stivaletto con scocca ribassata, per esaltare il collo del piede.
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Chiara Ferragni
Velluto, superfici iridate e soprattutto generose manciate di glitter. Su sandali e slip-on da fashionista metropolitana Chiara Ferragni li condisce con gli occhietti di buffi mostriciattoli, cavalcando la tendenza più forte del momento: il playful-chic.
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Christian Pellizzari
Si muovono su note di carillon le ballerine post-moderne di Christian Pellizzari, con la felpa oversize sulla gonna strutturata dalla crinolina, tra pizzi abbaglianti di metallo e balze di lamé. Non manca la giacca in gessato, per un pizzico d'androginia.
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Church’s
Nappe macro e vitello lucido su fondo carrarmato per il modello Neema proposto da Church's, d'ispirazione country. Ma è anche l'effetto bicolor a farla da padrone, per le classiche brogue a coda di rondine e i mocassini di silhouette aderente. Pavé di cristalli per le loafer della soirée.
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Co|Te
Botanical-disco. Tema fondante per la linea Co|Te, elettrizzata dalle sinergie con lo sport e da un minimalismo pronto all'emozione. Fioriture di paillettes, digitalizzazioni di cristalli su gonne a pieghe e maglioncini bonton. Con la sorpresa di sciarpe in eco-fur dalle tasche incorporate.
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Dondup
Giorno e sera, streetwear e vocazione luxury risolti in armonia. È l'obiettivo raggiunto con efficacia da Dondup, con il tailleur di giacca e panta biker e lo smoking-tuta da jogging con bande laterali. Prezioso il denim, spalmato d'oro
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Elena Ghisellini
Nella penombra di un boudoire scintillano le clutch di Elena Ghisellini , dai profili zoomorfi e stringhe allacciate come in un sensuale corsetto. Di giorno, il glam di zebratura e cavallino stampa leopardo più la morbidezza del fur.
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Fratelli Rossetti
Razionalismo Bahaus per gli stivaletti di Fratelli Rossetti, che rileggono un originale polacco d'archivio del 1975. In diversi varianti cromatiche, il bicolor esalta la nobiltà della nappa e la sapiente costruzione artigianale.
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Furla
Teneri orsacchiotti ammiccano dalle borse Candy di Furla, mentre altrove prevalgono motivi geometrici e pannellature di colore. Occhi puntati sulla nuova linea footwear, con décolletée su tacchi da vertigine e stivali su zeppa, di design più squadrato, retaggio anni '70.
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Giannico
Lolita, dolce e conturbante. Attributi che si addicono alle nuovo scarpe di Giannico, dalle décolleté con scollo d'educanda agli stivaletti swinging profilati di vernice. Il cinturino dei sandali? Intescambiabili, in gomma, dalle diverse profumazioni.
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Alberto Guardiani
Rock e rococoò. Gioco di parole e soprattutto binomio di stile per Alberto Guardiani, con la sneaker fiorita di cristalli con punta affusolate e lo Skark Boot borchiato, con allacciatura velcro. La Lipstick, gloria di casa, accorcia il tacco per la femme fatale in cerca di comodità.
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Heroes
Invoca il tema dell'unisex la nuova collezione di Heroes, con derby a doppia fibbia e slip-on versatili per lui e per lei. Stivaletti e pump si contraddistinguono per il tacco istoriato, come intaglio di scultore.
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Hogan
Cappotti in cammello e short, abiti in pizzo e parka militare. Contraddizioni risolte in una miscellanea eclettica da Hogan, per una collezione che sa dosare minimalismo anni '90, lusso atletico e pop-art alla Allen Jones.
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Jimmy Choo
Una ballerina sedotta dalla voluttà quella di Jimmy Choo. A passo di danza, con le caviglie imbrigliate da nastri di pelle fetish, le scocche che sbocciano di tulle, il velluto che sfuma nella nappa. Tra il rosa poudre dell'innocenza e il dramma peccaminoso del rosso e del nero pitonato.
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Joshua Fenu
C'è la Cina del dragone, ricamato in filigrana d'oro sugli stivali a acco stiletto. Ci sono le fioriture preziose di cristalli, perline e lustrini sulla tomaia dell'ankle boot ba-rock. E poi frange e allacciature stile bondage da Joshua Fenu, per sandali da vertigine.
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Krizia
Dal film Solaris l'ispirazione per Krizia, nell'allestimento di cocoon in vetroresina, simbolo di metamorfosi e rinascita. All'interno, come crisalidi, le modelle vestono in ossimoro, di forme squadrate e più dolci, di jacquard e contrasti cromatici.
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L’ED Emotion Design
Lo skyline di New York e le sue architetture moderniste fungono da moodboard per Sara Giunti di L'ED Emotion Design. Le sue borse, con comoda luce incorporata, celano le prestazioni hi-tech in una forma grafica e contemporanea. In vitello martellato e liscio, bufalo, cavallino dégradé.
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Les Eclaires
Atmosfere montane di lusso per Les Eclaires. L'originaria vocazione streetwear matura verso un disegno più glamour, con il chiodo in pelle disegnato in color-blocking, temi desunti dal folkrore russo, applicazioni di cristalli.
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Lodovico Zordanazzo
Allacciature fetish, tacchi svettanti, erotismo a fior di pelle. La poetica di Lodovico Zordanazzo si distilla in sandali ingabbiati da listini filiformi e curve pericolose di velluto e galuchat dai profili d'oro.
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Malìparmi
Il floreale e le astrazioni a tinte vive. C'è una giocosa libertà di stampa da Malìparmi, con frequenti sortite nello jacquard a motivi orientali. Come quelli che si ritrovano sulla borsa Virginia, nuovo must-have di casa.
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Marco Bologna
Venezia e la marchesa Casati rivivono nella collezione di Marco Bologna, con tutto il campionario di animali-totem della nobildonna: ghepardi, levrieri, pavoni. In georgette di seta e lavorazioni jacquard.
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Mr & Mrs Italy
Da Mr & Mrs Italy Variazioni su tema parka, riveduto e corretto con scoloriture ad hoc per accrescere l'effetto used. Senza risparmio l'uso del colore, brillante e d'impatto, specie nei colli in volpe argentata. Sul capospalla in nylon tecnico la stampa è tridimensionale.
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Orciani
La borsa boho-chic è una mezzaluna di camoscio, orlata di frange. Ma da Orciani spiccano il pitone e l'uso di borchie tono su tono, per secchielli e postine passe-partout. Meticolosa la lavorazione a tre maglie di catenelle, infilate a mano nella patta.
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Patrizia Pepe
Jimy Hendrix ispira atmosfere rock anni '70 da Patrizia Pepe, con capispalla attilati su abiti leggeri e tute stampate, pantaloni flared, eco-fur e generosi flash di paillettes. Quadrettature e pied-de-poule di gusto britannico si combinano al pizzo e alla seta per un nuovo eclettismo.
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Peuterey
L'urban traveller dal cuore di esploratrice sceglie Peuterey, con parka multitasche e completi down proof senza peso, insieme sportivi e ladylike. Eco-castoro e astrakan tessile spediscono in pensione la pelliccia tradizionale.
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Piazza Sempione
Urbanismo e dolcezza, tradizione artigianale e senso dell'hi-tech. Sono le anima di Piazza Sempione, risolte in cappotti macro-revers con maniche a tre quarti, bluse di seta e poncho effetto blanket da indossarsi sui bermuda.
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Pinko
Da Pinko variazioni su tema sneaker: senza stringhe, s'indossa come una slip-on e luccica di cristalli. Bluse e camicie cedono al fascino inossidabile delle righe, su gonne plissé dalle stampe vivaci. Scenografici, in formato maxi, i bijoux a corredo.
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Ports 1961
Basico, ma di gran classe. È l'obiettivo perseguito da Natasa Cagalj per una collezione di Ports 1961 che strizza l'occhio al daywear, con trittico di camicia in popeline, cappotto militare, abito tagliato sbieco in lana giapponese.
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René Caovilla
Ritorno alle origini per René Caovilla, che trasfigura tutto il romanticismo di Venezia nei sandali dai profili d'oro e negli ankle boot traforati, con ricami di pizzo e merletti, e una pioggia scintillante di strass. Luccicanti di cristalli anche le sneaker.
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Sara Battaglia
L'arte di Jean Prouvé e la ricerca stilistica di Courréges animano la nuova stagione di Sara Battaglia. Frange signature per secchielli e borse a mano, mentre borchie stondate, piping e patte dal colore a contrasto aggiungono sensibilità per la texture e gli effetti cromatici.
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Serapian
Omaggio a Janis Joplin da Serapian, con la tracolla compatta e dalle linee asciutte che ne porta il nome. Il modello Janis, confezionato in vitello dall'iconico pattern evolution, si presenta nelle varianti blu, arancio e bianco pearl.
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Sergio Rossi
Un quadro coerente e di grande raffinatezza quello tratteggiato da Sergio Rossi, che si concentra su un'idea precisa: il tuxedo maschile. Ecco allora che il colletto della camicia si trasfigura nell'orlo del sandalo, e i bottoni in raso dello smoking punteggiano le tomaie a listino. Tutto rigorosamente in bianco e nero, si capisce.
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Valextra
La purezza delle linee è sinonimo di Valextra da sempre. Così come la propensione a brevettare i suoi modelli, un carattere che avvicina il marchio al mondo del design e dell'architettura. Tadao Ando, Kengo Kuma, Richard Serra sono i nomi che ispirano le nuove borse, moderniste nella concezione, disegnate a tarsia di colore.
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Vic Matié
Solidità e leggerezza, maschile e femminile da Vic Matié. Antitesi superate nei platform su suole monoblocco in gomma, nei tacchi a tronco di piramide, nelle placche in metallo applicate sulla tomaia.
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Giuseppe Zanotti Design
Aristocratica, in vena di follie. La donna di Giuseppe Zanotti Design calza sandali dai ricami araldici, con scolli da vertigine, curve sinuose di metallo gold, broccati e texture glitter.
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Mauro Grifoni
Preppy e anni '70, sartoriale maschile e stile girlie-chic. Da Mauro Grifoni l'eclettismo è di casa, con la felpa ricamata di paillettes e le slip-on orlate di frange. La blusa è in velutto a stampa floreale, la camicia bianca profilata di ruches.
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Charlotte Olympia
Boccioli di rose, profili buffi di gatto, geometrie grafiche in bianco e nero. L'immaginario irriverente e divertito di Charlotte Olympia amplia la gamma ai sandali e agli ankle boot effetto marmo, senza omettere le tracolline con trecce in plexi e le clutch rigide con cerniera a forma di ragno.
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For Restless Sleepers
Un loungewear che permetta di godere l'intimità domestica, ma senza sciatteria. È l'esigenza avvertita di Francesca Ruffini, che debutta con la linea For Restless Sleepers. Pigiami überchic in seta comasca, da indossarsi in total look anche per uscire.
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Santoni
Di Rubelli e dei tessuti preziosi come antichi arazzi si rivestono pump e stivaletti, ma da Santoni l'immaginario più stuzzicante si lega agli anni '70, con tomaie a listini intrecciati e sottili infilature metalliche. Non mancano boot equestrian, derby a doppia fibbia di gusto mascolino e modelli extraluxury in pelliccia di volpe.
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Zagliani
Su una tavola imbandita le borse-primizie di Zagliani. Handbag in coccodrillo rivestite di soffice visone, clutch come scrigni preziosi in lucertola. E la consueta sensibilità pittorica per colori intensi e vivaci.
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