Accessori: must-have per la primavera che verrà
Borse, scarpe ma anche bijoux. Temi e spunti di stile dalle principali presentazioni di Milano Moda Donna per la Primavera Estate 2015
Presentazioni accessori SS15 Milano
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Paula Cademartori
C'è in una sala del Prado un tavolo appartenuto a Filippo II di Spagna. Dagli intarsi aristocratici di quello Paula Cademartori desume un nuovo gusto, che alla geometria premette il senso di un déco esuberante e sinuoso. Tarsie cromatiche, inserti in lamina lucente e piume, borchie metalliche tono su tono sulle borse quotidiane e sulle clutch golose come canditi. Nella linea Multicolor la new entry di uno zaino.
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Casadei
Focus sui '70 da Casadei , purgati da qualsiasi riferimento hippie. L'ispirazione semmai proviene da un certo coté bourgeois, elegante e modernista. Zoccoli e zeppe in legno, nappa e camoscio, quest'ultimo intagliato al laser per rieditare il concetto di sandalo alla schiava. Nella stessa serie lo stivaletto, fiorito di delicate lavorazioni origami. Scocche in vernice e tacchi in metallo fucsia fanno più conturbante lo stiletto Blade.
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Alberto Guardiani
Pop all'esclamativo per le nuove décolleté di Alberto Guardiani , omaggio all'atmosfera giocosa e festaiola dello Studio 54. La seduzione corre sul filo della vernice e del laminato, ma non mancano tomaie in cavallino maculato e bianco ottico. Bagliori di glitter per il modello Shark's Boot, dall'inconfondibile suola dentata. A sera il sandalo Raquel avvolge il piede in una doppia gabbia di listini.
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Ballin
In vena di un nuovo chic atletico la serie di Ballin si abbandona alla gioia di colori vitaminici. E a insolite combinazioni di materiali, dai pellami craquelé alla rafia stampata a fiori nelle zeppe anni '70. Per la serie Eva, contraddistinta dal tacco triangolare, le tomaie si vestono di rettile e ventagli di strass. Di gusto più notturno e sexy i tronchetti Piercing in denim nero e spille in metallo.
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Bally
Il rigore elvetico di Bally e la consueta pulizia nel disegno si stemperano in linee più fluide e rilassati. L'ispirazione è molteplice, dal pastello dei mocassini boyish alle décolletée eleganti con finitura in vernice, passando per le sneaker multicolor e i platform di derivazione anni '70. Cromie piene e vivide per le borse, di struttura solida ma gentile.
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Bertoni
Quintessenza di artigianalità per la linea firmata Bertoni , con borse hobo dalle bande policrome e clutch compatte come cofanetti preziosi. Il vitello francese e l'alligatore dànno vita a forme piene e senza tempo, arricchite da ciondoli-charm che rievocano il marchio. Sentono invece la nostalgia del passato bauli e cappelliere, dalla struttura in legno come una volta.
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Borbonese
Non solo occhio di pernice. L'attributo iconografico di casa Borbonese cede spazio alla nuova stampa di coccinelle effetto canvas. Totem di collezione, la farfalla: disegnata con pietre colorate sul vitello nero di Borbonissima e con una tarsia di pellami a tinte forti sulla tracolla Lady Butterfly. Nella gamma Quarter Bag spopolano le frange di tradizione anni '70, per Elettra il massimo del glamour si lega al metallizzato.
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Bulgari
La riscrittura di stagione tocca un classico di Bulgari : Serpenti sceglie il monocromo pastello, con la patta in razza in coordinato tono su tono. Altrove l'effetto è iridato e luccicante, merito di una speciale tecnica di rifinitura: il pellame, sottoposto a diversi bagni, assume una raffinata patina silver. Il modello Bulgari predilige campiture di colore pieno, preziosismi da minaudiere déco per Monete.
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Ca & Lou
La giungla equatoriale e la flora dei Tropici si stilizzano nei gioielli di Ca & Lou , creati con microfusione a cera persa e incisi con perizia d'artigiano, sintesi di tradizione e modernità. Bracciali e collane fondono rigore e morbidezza in un disegno raffinato, ma versatile e attualissimo. Debuttano invece le prime mini-bag del marchio, con tracolline effetto sautoir e superfici in raffia, scintillanti di perle e cristalli.
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Alberto Moretti
Alberto Moretti fa tappa negli States. Sono i boulevard di Los Angeles e i casinò di Las Vegas a fornire lo spunto per una gamma sospesa tra il romanticismo e frizzanti accenti rock. Spicca la sensualità del sandalo open-toe Queen, a fasce multiple di camoscio nei toni del bluette, mentre il tronchetto Evita celebra le ballerine ispaniche delle ballroom: sulla sua base in rete ciondolano con grazia lunghe frange di seta.
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Car Shoe
Variazioni su tema flat da Car Shoe . Il classico mocassino driving, con frange sullo scollo e fondo in gommini, si tinge di metallo; oppure si arricchisce di strass sulla mascherina. Piedi saldi a terra con le nuove ballerine, leggerissime nell'intrecciato di raffia. Più modaiole le versione in camouflage e maculato su canvas. Impazzano le mallorquinas, chiuse o aperte in punta.
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Church’s
Nuovo cavallo di battaglia di Church's è la derby con doppio fondo in gomma, dall'effetto bicolore: le alette sono in vitello nero, la tomaia in bianco ottico traforato. Lucidi i mocassini del look alla collegiale, in vernice e metallizzato le francesine con le stringe, affusolate in punta per suonare più femminili. Nell'allacciato a doppia fibbia l'arancio e il turchese ravvivano la palette.
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Elena Ghisellini
Il motivo della maschera su cui si fonda l'immaginario di Elena Ghisellini approda a nuove soluzioni materiche. Risaltano le combinazione di pellami nell'effetto arcobaleno e il gioco all'intarsio che combina la nappa all'esotica livrea dell'elaphe. Cuciture macroscopiche a vista e profili in metallo cromato esaltano il senso del grafismo, avvicinando certi modelli al profilo di musi felini e facce da robot.
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Fratelli Rossetti
Si chiamano Candies le francesine di Fratelli Rossetti dai colori golosi delle caramelle, sfumati come sempre per successive velature di pigmento. La tomaia si presenta come un pezzo unico, senza tagli né suture. Solo una mascherina riproduce in trompe-l'oeil la fascetta del mocassino a contrasto e le tradizionali impunture del modello Oxford.
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Furla
Un cubo bianco, come una galleria di museo. Alle pareti le nuove creazioni di Furla , che sfoggiano schizzi di vernice alla Pollock e colori all'evidenziatore. È il neon-pop di una moderna Factory, con bauletti in gomma lucida e shopper d'artista da ammirarsi come un quadro. Deliziose le mini-bag con pastiglie fluorescenti e inserti di nappa a contrasto.
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Geox
L'accostamento miscellaneo delle superfici è un tratto caratteristico delle nuove proposte Geox . Il vitello decolorato e a stampa tridimensionale ha la mano della raffia, il camoscio si combina con mosaici di cristalli e pietre che rievocano le spille della sera, il capretto è trattato con una finitura perlescente. Tra le stampe vigono i minuscolo fiori jacquard e l'animalier, senza dimenticare l'originale camotartan di sneaker e slip-on.
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Gianlisa
Un safari addolcito nel candore naïve. È l'essenza della nuova collezione di Gianlisa , che desumi stilemi africani nell'uso dello zebrato e delle chiazze di leopardo. Con una speciale sensibilità al dettaglio: il piping della patta è a contrasto, la clip di chiusura sbalzata come un prisma tridimensionale. I pesciolini sulla clutch? Semplicemente stilizzati, come lunette di pelle rossa e blu.
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Jimmy Choo
Il giorno si avvicina alla sera, il flat non ha nulla da rimpiangere dalla vertigine del tacco. È una collezione trasversale e composita quella di Jimmy Choo , che elegge a muse d'ispirazione due donne libere e disinvolte. L'artista Hilm af Klint suggerisce il gusto dei blocchi cromatici, Josephin Baker rivive nel tribalismo di animalier e motivi zebrati. Scultoree le zeppe, a listini multipli le tomaie dei tronchetti.
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L’F Shoes
Di spiagge e scogliere racconta la nuova stagione di L'F Shoes . Restano salde le brogue che hanno fatto il successo del marchio, rinnovate negli abbinamenti con tomaie al glitter e stampe fotografiche. Ma la vera novità è nell'ampliarsi della gamma a sandali e mocassini, costruti sul binomio di laminato e canvas, con inserti di piume dai toni vivaci.
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Liudmila
Liudmila realizza silhouette sinuose, indulgendo nelle tonalità più fresche e zuccherine. S'ispirano infatti alle memorie dell'infanzia e alle fiabe le scollate modellate con un unico pezzo di nappa, gli stivaletti bicolore in camoscio. Filiformi i listini dei sandali, in pitone rosa e salmone verde dai riflessi cangianti, con minuscole corolle applicate. Allacciature con nastri di seta, fioriture di tulle all'orlo della tomaia: deliziosamente girly.
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Max Kibardin
Parola-chiave: glam massimalista. Tutto è spinto alla gioia dell'eccesso da Max Kibardin , con macroscopici cristalli a segnare la curva della scocca, strass disseminati sulla décolletée in denim, boule di jaiss sul velluto. È il brivido di sfidare il kitsch, con enormi fiocchi in lamé e raso fucsia, grappoli di perline e chicchi fosforescenti, tasselli di lucertola rosa su plexi.
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Beatrice Bongiasca
Miti orientali in salsa pop. Beatrice Bongiasca celebra il riso, simbolo di vita e risorsa culturale, in una collezione di gioielli dal fascino contemporaneo. Anelli e bracciali sono così minuziosi agglomerati di chicchi d'oro e d'argento; gli stessi che finiscono per inglobare il perbenista collier di perle, qui dissacrato con ironia.
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Gianvito Rossi
Da Gianvito Rossi la lavorazione più caratteristica di stagione è la treccia. Specie di camoscio, per stivali senza peso e sandali flat in odore di esotismo. Vale anche per quelli issati su tacchi da vertigine, una gabbia di listini sottili cui si aggrappano cascate di catenelle: ricordano l'artigianato etnico, souvenir di terre lontane. Forme aeree e seducenti, con intagli e profilature bene in vista. Il rettile, irrinunciabile, abbaglia di scintille.
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L’ed emotion design
La nuova stagione di L'ed Emotion Design cede all'incanto della giungla orientale. Flora e fauna si tramutano in stilemi e sovrapposizioni tattili, motivi stampati, dettagli preziosi. Stampa cocco e bufalo nero per Persefone, fodere a contrasto nei modelli daily, eccentricità a sera. Senza rinunciare alla praticità del led che illumina gli interni delle borse e del caricabatterie USB incorporato.
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O Jour
O Jour ha fondato la sua reputazione di stile sul demi-heel. Nella nuova collezione non è che la base di partenza per creazioni romantiche, con un pizzico di frivolezza. Le tomaie si alleggeriscono nelle trasparenze, si lasciano infiocchettare dal raso di seta. Più squadrati i tacchi, dalle venature che suggeriscono i riflessi minerali del marmo e della malachite.
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Orciani
Da Orciani borse come santini per la gamma Santeria, che reinventa l'iconografia cattolica in buste di nappa dal pittoricismo barocco. Più profani i secchielli morbidi e le postine Eva, accesi e vitaminici i colori della serie Crab: una base di camoscio, vitello e pitone, con frange di derivazioni bohéme e borchie a semi-cono in coordinato cromatico.
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Piquadro
Il dato utilitaristico di una borsa che sia versatile e capiente non impedisce a Giancarlo Petriglia di esaltare al massimo grado il piacere del tatto e della vista. Le sue creazioni per Piquadro vantano nappe soffici e ipnotiche combinazioni di colore, specie negli stampati che riattualizzano i motivi tipici della psichedelia.
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Rene Caovilla
Senso del preziosismo. La femminilità vezzosa di René Caovilla procede attraverso incroci di cristalli sulla tomaia, delicati cinturini di strass alla caviglia, sandali a listini su cui si aggrappano fiocchi di velluto. Non mancano però superfici più segnate dalla texture, come nel caso del bouclé di tela a contrasto con punte e scocca in vernice fluo.
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Rodo
L'intrecciato, segno di riconoscimento per Rodo , questa volta si realizza non solo in vimini. La pelle metallizzata si fonde infatti alla paglia, ispirando modelli di grinta metropolitana. Floreale déco negli stampati, rivetti di rame sulla tela di jeans per la borsa a manico con patta. Diverse le altezze per le scarpe, dal flat allo stiletto, punteggiate di swarovski.
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Santoni
L'arte del rilievo. Perseguita da Santoni con intrecci e infilature metalliche, sovrapposizioni di pellami e fasciature che esaltano le curve sensuali del piede. E il senso dell'architettura, poi, con i solidi tacchi scultura e le geometrie che fondono nappa e bande in lamina lucida. Tomaie in coccodrillo e lucertola, pitone e vitello, sintesi di lusso artigianale.
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Sara Battaglia
Fringing come attributo inconfondibile di Sara Battaglia , ma non solo. È la sensibilità al dettaglio, funzionale e decorativo insieme: bande di colore, allacciature in rodoide dal gusto d'antan, alette che definiscono i profili, metalleria piegata al divertissement pop. Come nelle clutch Ladyme, dalla clip a forma di fiocco stilizzato: nella nuova serie alcuni modelli sono dipinti a mano, con soggetti manga.
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Serapian
È un gioco di proporzioni. Da Serapian la bag Meliné, che tradisce nel compatto disegno trapezoidale le sue origini anni '60, passa dal grande formato a quello mini. Salvo il gusto minimalista dei volumi, è la gamma dei colori a farsi più dolce e femminile: il vitello si tinge di rosa confetto, giallo tenue, baby blue. Dettaglio in più, la chiusura realizzata in madreperla.
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Sergio Rossi
La danzatrice creola, la caduta di Icaro. Opere celebri di Matisse che Angelo Ruggeri piega al suo estro di designer. Nella collezione Colourful Beauty di Sergio Rossi il primato va alla linea, morbida e fluente, nel gros-grain che segue i profili a onda del camoscio, nelle curve seducenti in karung e nappa laminata. A sera esplode il sandalo Fireworks, fusione di materia e colore nell'intaglio a tarsia.
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Susana Traça
Susana Traça ripercorre i motivi fondamentali della sua poetica. Il glitter, soprattuto, generosamente cosparso sui sandali a fascia incrociata e sui jelly da mare. I modelli platform svettano su zeppe coloratissime, condividendo con mocassini e sabot l'ossessione per le nappine: macroscopiche, a grappoli sulla tomaia, dànno movimento alla silhouette.
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Valextra
Alvaro Gonzalez è un purista della forma, ma senza severità. Perché le nuove creazioni di Valextra sono un compromesso felice tra il rigore della struttura funzionale e la tenerezza di pellami e palette. Tubolari filiformi per i manici della shopper Marina, pratiche allacciature a calamita nei modelli Triennale maxi e mini, curve di metallo cromato per la clutch Onda.
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Zagliani
Nello showroom Zagliani di via Durini le installazioni e gli scatti di campagna portano la firma dell'artista Daniel Gordon. Le borse, invece, tradiscono un omaggio all'opera di Giò Ponti e Athos Bulcão, con intagli al laser e verniciature che sublimano la superficie vetrosa delle piastrelle. Il coccodrillo? Risvoltato a rovescio, per un insolito effetto tridimensionale.
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Vic Matié
Fibbie sottopelle e placche in metallo spazzolato sono solo alcune delle raffinatezze che definiscono la nuova stagione di Vic Matié , tutta tesa a celebrare un'estetica tecno-chic. Di derivazione sportiva sono infatti i fondi in gomma vulcanizzata e le microtraforature sulle tomaie, in vitello e pitone, ma anche nabuk e bufalo laminato.
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Giuseppe Zanotti Design
Rock e nostalgie anni '70 da Giuseppe Zanotti Design , con zeppe e zoccoli in legno. Ma non mancano frange e superfici scamosciate, come nel tronchetto stringato, e quel gusto bohéme di monili e medagliette decorative che rimanda alla cultura dei nativi americani. Da mattina a sera, l'opzione passe-partout è il sandalo basso effetto bijoux, arricchito da turchesi e piramidi dorate
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