Aspesi: una storia di vetrine online e non
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Il brand storico apre lo store online e inserisce una retrospettiva affascinante delle proprie vetrine tra sogno e realtà
Aspesi è quel tipo di nome che suona familiare, come Ralph Lauren, Barbour o Lacoste. Senza tempo e sinonimo di qualità, il marchio passa con naturalezza da una generazione alla successiva. In una parola, un capo Aspesi non ha una data di scadenza e quindi non ha bisogno di nessuna campagna di marketing aggressiva. Aspesi non è soltanto un pezzo d’abbigliamento, è un prodotto con una storia da raccontare che in modo impenitente ignora il calendario o le scadenze della moda e non si cura delle celebrità effimere da social network. Ma Aspesi è molto familiare… anche se è impossibile applicare una linea del tempo per definire l’evoluzione di questo marchio di abbigliamento Italiano. Appartiene al nostro guardaroba, qualunque “tsunami” possa attraversarlo. Se non ha senso scoprire o riscoprire cronologicamente questa favola di moda, è una grande gioia sfogliare l’album delle sue vetrine negli anni. La ricerca approfondita sui tessuti ritrova un’eco in questi allestimenti che sottolineano il sense of humour non convenzionale del brand.
Aspesi fa parte del nostro tempo, e questo è il motivo per cui non è possibile collegarlo ad una tendenza particolare o a restringerlo a una determinata fascia di età. Aspesi è destinato a un cliente esigente che mette la qualità e il taglio prima di tutto. Ines de la Fressange o il “sartorialist” Scott Schuman sono grandi esempi di aficionados di Aspesi. L’autrice del libro La Parisienne ha confessato più di una volta che non passa mai da Milano senza varcare la soglia del negozio principale di Aspesi nel “Quadrilatero d’Oro”. Allo stesso modo, il settembre scorso, Mr Sartorialist è stato uno dei primi a far girare la voce su Twitter relativa al lancio del negozio on line di Aspesi: “Shopping autunnale…Aspesi: mi ha molto eccitato la notizia di oggi su WWD.com che Aspesi ha lanciato un nuovo…”
Il marchio ha inaugurato il suo sito di e-commerce alcuni mesi fa ed è riuscito a ricreare con successo l’esperienza del negozio e a rendere omaggio allo spirito libero e alla creatività senza limiti che caratterizzano ogni opera intrapresa dal suo fondatore, Alberto Aspesi.
Quando si entra nella pagina contenente la retrospettiva delle vetrine è come se il sogno diventasse realtà per chiunque abbia un po’ di nostalgia delle bambole di carta e dei personaggi fantastici. Anche i colori sono rilevanti nel mondo Aspesi. Colori e parole. E’ una storia che viene scritta di continuo, senza fine ma a cui si aggiunge sempre qualcosa di bello. Nella corsa per il Natale, navigare tra momenti di ispirazione che hanno dato vita a idee di comunicazione memorabili è un bel regalo per gli occhi.
Immortalato in qualcosa di molto vicino a un album di fotografie online, questo romanzo in divenire sulle vetrine è un cibo prelibato per la mente. Non riusciamo ad averne mai abbastanza e siamo già pronti , per il 2012, ad averne di più.
Per ulteriori informazioni, visita: aspesi.com
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