5 consigli per un armadio più ecologico
Come rendere il nostro guardaroba più ecologico e migliorare anche i nostri look. Ecco 5 consigli.
Anche se ci sembra che gli abiti che possediamo non siano mai abbastanza, che ci manchi sempre qualcosa, lo shopping all'infinito non funziona.
Non funziona per il nostro stile – perché lo stile vero, quello che ammiriamo in tante donne eleganti – in realtà si basa su una certa ripetizione. Sul porre l'attenzione su capi essenziali e duraturi. Piuttosto che quelli che indossiamo una volta e poi buttiamo via. Anche perché questa nuova attitudine – sconosciuta alle nostre mamme e alle nostre nonne – sta lentamente inquinando il pianeta, sempre più sommerso da discariche fatte di montagne di vestiti scartati.
Questi sono cinque consigli per un armadio più ecologico, per fare acquisti più oculati, che fanno bene al nostro stile e al pianeta.
1. Indossa ciò che già possiedi
Il guardaroba più ecologico è quello fatto di abiti che indossiamo, tutti i giorni. La maggior parte delle persone indossano solo il 20% dei propri vestiti, il resto “rimane in attesa di un'occasione” che il più delle volte non arriverà mai.
Il primo passo è quindi quello di conoscere cosa davvero ci piace e di basarci su questo per i futuri acquisti. Niente più “ma sì potrei metterlo prima o poi” quando facciamo shopping che si trasformano inesorabilmente poi in realtà in “non l'ho mai messo”.
2. Investi in qualità più che in quantità
Ovviamente col tempo gli abiti si usurano, invecchiano, non valorizzano più la nostra figura e prima o poi andranno sostituiti. Ma quando c'è bisogno di acquistare un nuovo capo ricordiamoci delle note parole della stilista Vivienne Westwood: “buy less, choose well, and make it last” (compra meno, sceglilo bene e fallo durare).
E utile per questo scrivere una wishlist dei capi che ci servono davvero (e poi attenercisi!) in modo da evitare acquisti troppo impulsivi che sono quelli che più spesso si rivelano sbagliati.
E scegliamo un capo in base alla qualità del suo tessuto e della sua manifattura. Meglio un paio di pantaloni che fanno un'ottima figura, tagliati bene e che non si stropicciano che ci offrono diversi modi di abbinarli piuttosto di tre paia scadenti che non ci renderanno orgogliose e di cui ci pentiremo subito.
3. Prova l'approccio dello slow fashion
Non entusiasmiamoci per OGNI nuovo trend. Non tutti fanno per noi, non siamo obbligate a cedere a tutte le "mode" di stagione per sembrare ben vestite. Anzi un approccio più atemporale, più slow, appunto, spesso è la chiave giusta per costruire e trovare il nostro stile che duri e ci piaccia per sempre.
Impariamo a combinare, magari in maniera diversa, ciò che già abbiamo nell'armadio. Se ci fermiamo un attimo a riflettere ci sono davvero tante possibilità di creare nuovi look ai quali magari non avevamo mai pensato.
Probabilmente abbiamo già tutto ciò che ci serve, manca la costanza e magari un pizzico di follia in più per osare abbinamenti più creativi.
4. Acquista second hand
Ah, l'usato e il vintage. Un'opzione che sembra spaventare molto in Italia, quando invece in altri paesi è molto amato. Il modo più ecologico di costruirsi il guardaroba forse è proprio questo: dare una seconda possibilità ai capi che qualcun altro ha amato prima di noi. Quelli tenuti bene, quelli che magari daranno un tocco nuovo e diverso al nostro stile. Riciclare fa bene, anche nel guardaroba.
5. Fai acquisti più etici
Tanti nuovi brand – o anche alcuni storici – si impegnano a tenere trasparente il proprio metodo di produzione e di scegliere tessuti riciclati o naturali provenienti da piantagioni controllate. Supportiamo chi sceglie di produrre capi di qualità e non quelli che si disintegrano al primo lavaggio. Queste scelte avranno un impatto positivo sull'ambiente ma anche, ed è da sottolineare, sul nostro stile. Quando indossiamo un capo di qualità si vede.
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