Fotogallery Anteprima Moda Uomo A/I 2011-12 Parigi
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La moda maschile che viene proposta a Parigi è da sempre un po' più eccentrica ed esotica di quella milanese. Così anche quella che ha sfilato per l'AI 2011/12.
Ecco i trend "Made in Paris" più forti della prossima stagione:
Clochard Chic
John Galliano racconta in questa sfilata la vita del ballerino Rudolph Nureyev dagli inizi fino al suo successo. In questo look vediamo una rappresentazione di emigrati russi, poveri e infreddoliti, ma nonostante tutto raffinati. Il caban apparentemente rustico è in realtà composto da parti decostruite di molteplici giacche formali, tenuto chiuso con un laccio di pelle e abbinato al pantalone ampio con stampe orientali.
Maison Martin Margiela sembra, molto ironicamente, avvolgere direttamente il suo clochard in un sacco a pelo nel interno del cappotto, e al suo esterno in un patchwork di coperte della protezione civile.
Nuovi butteri
Lucas Ossendrijver immagina per Lanvin un uomo retro-romantico che conduce la sua vita solitari occupandosi del gregge, però in un outfit impeccabile: indossa una giacca in lana cotta con le spalle arrotondate a raglan e con un pantalone da cavallo abbinato.
Lo spolverino double-face che ha disegnato Kris van Assche per Dior Homme è un capolavoro di essenzialità, con una silhouette fluida e una totale assenza di dettagli. In entrambe le sfilate l’accessorio fondamentale è il cappello a falda larga che completa il look da buttero moderno.
Club Culture
L'uomo di Alexis Mabille è fiero di dichiarare la sua appartenenza alla ‘Mabille Family’ con ricami neri sulla maglietta di tulle bianco, impreziosita ulteriormente da motivi di paillette.
Riccardo Tisci per Givenchy esalta sulla sua felpa il leitmotiv della collezione con la sigla ‘RT.TWLR’, che sta per rottweiler e che si ispira allo streetwear e alle icone hip-hop. Audace anche l’abbinamento di tutti due gli outfit con i pantaloni e gli stivali rigorosamente stringati.
Total White
Viktot&Rolf Monsieur introduce con questa collezione il concetto che l’abito non significhi solo unire due capi connessi da tessuto e colore, ma anche due elementi classici dell’abbigliamento maschile.
Da Damir Doma il total white è proposto in un mood clericale, dovuto sicuramente al taglio dei cappelli del modello, ma anche alla vestibilità molto comoda.
Paramonture in vista
I temi di queste due collezioni sono decisamente diversi, ma hanno in comune la volontà di dare spazio a quella parte dei capospalla che di solito rimane nascosta: la paramontura.
Maison Martin Margiela la tinge in un azzurro luminoso che esalta il duvet in tessuto tecnico del giaccone sportivo.
Arancione invece per l’interno del cappotto di Jean Paul Gaultier in neoprene double-face, che si presenta destrutturata e quindi priva di finiture interne.
DIANA MARIAN MUREK è l'autrice del blog intothefashion.com
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