Un abito anni 50, il sì sulle note di Elvis e una vista mozzafiato sul Golfo di Salerno: vi raccontiamo il matrimonio di Eleonora e Gianluca
Oggi vi raccontiamo, attraverso le immagini e le parole dei protagonisti, il matrimonio di Eleonora e Gianluca.
Le nozze di Eleonora e Gianluca
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Che location avete scelto e cosa vi ha colpito?
«Sapevamo di volerci sposare in un bel posto, magari davanti al mare e così è stato. Abbiamo scelto come cornice di questo giorno una villa con vista sul Golfo di Salerno, a Vietri sul Mare, una tenuta molto bella, piena di verde con una terrazza panoramica da togliere il fiato».
Qual era lo stile del matrimonio?
«Il nostro matrimonio è stato all’insegna delle cose che ci piacciono e inevitabilmente il tutto ha preso un tono vagamente rétro. Entrambi siamo amanti del bello di altri tempi. Non amiamo le cose eccessivamente costruite quindi abbiamo preferito puntare su poche cose, semplici ed eleganti. Abbiamo voluto il dj set con i vinili di Roxy Rose, candelabri d’argento e fiori bianchi che hanno creato proprio l’atmosfera che volevamo».
La scelta dell’abito:
«Mi sono messa alla ricerca dell’abito senza avere un’idea precisa, volevo trovare un vestito che mi piacesse, abbastanza bello ed elegante da poterlo indossare al mio matrimonio ma non eccessivamente impostato perché non sarei stata pienamente me stessa. L’abito è ispirato ai volumi dei vestiti anni 50, stretto in vita e con una gonna ampia, ho scelto di non indossare il velo e al suo posto ho indossato un accessorio d’epoca importante, una coroncina di mughetto in seta».
In cosa è emersa la personalità di voi due sposi?
«Gianluca ha curato tutta l’estetica del matrimonio nel minimo dettaglio, anche il giorno delle nozze era lì che controllava che tutto andasse secondo i piani. Io invece il giorno del matrimonio volevo soltanto godermelo e per questo ho deciso che avrei scelto solo la musica che amo, a partire da "Love Me Tender" di Elvis Presley al mio arrivo».
Avete fatto scelte mirate e particolari per fiori, allestimenti etc.?
«Abbiamo scelto di arricchire la villa con tante piante fiorite e un magnifico, enorme vaso di rose di diverse qualità sul tavolo del rito. Una carissima amica si è occupata dei fiori, non abbiamo voluto composizioni, ma abbiamo scelto di abbellire i tavoli e la terrazza con tanti fiori bianchi».
Vi siete fatti aiutare da qualcuno o avete preferito il fai da te?
«Volevamo curare ogni dettaglio, seguendo il nostro gusto per tutto, dall’allestimento dei tavoli, ai fiori, ai wedding favors che abbiamo ideato e confezionato personalmente. Ovviamente non siamo riusciti a fare tutto da soli, ci hanno aiutato gli amici e la famiglia soprattutto con le ultimissime cose da fare».
Organizzazione easy o stressante?
«È stato più che altro complicato, perché noi viviamo a Milano e abbiamo avuto poco tempo per fare tutto; molte cose non possono essere fatte a distanza ed è lì che c’è il pericolo che lo stress si faccia sentire».
Più agitata la sposa o lo sposo?
«Direi lo sposo! Io dopo essermi svegliata la mattina del matrimonio con un cielo nero e minaccioso, in pieno agosto, ho deciso di non rovinarmi la giornata e godermi qualunque cosa sarebbe successa, l’agitazione è sparita ed è tornata solo quando è partita la musica al momento del rito».
Un episodio divertente e il ricordo più bello:
«La mattina del matrimonio siamo andati in location insieme, per controllare l’organizzazione e prepararci direttamente lì. Man mano che ci avvicinavamo a destinazione iniziava a piovere sempre di più, fino a quando siamo arrivati davanti all’ingresso sotto una pioggia scrosciante, era talmente assurdo che potevamo solo ridere. Ha piovuto per ore ma alla fine poco prima dell’orario prestabilito è tornato il sole e da lì in poi ci sono solo ricordi belli e tantissima emozione. La cosa più bella è che c’erano soltanto le persone importanti e abbiamo sentito forte che erano lì per noi, è stato bellissimo».
Un ricordo indelebile anche grazie alle splendide immagini scattate durante la giornata...
«Vorremmo ringraziare Elisabetta (Marzetti, la fotografa) per lo stupendo lavoro che ha fatto, è stata lì con noi, ha fatto il suo lavoro con discrezione senza mai essere invadente. Oltre che una fotografa eccezionale è una persona fantastica e noi le siamo grati per aver impresso nelle sue foto i ricordi del nostro matrimonio».
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