È diventato uno degli appuntamenti più “cool” dell’anno, quasi, e forse anche di più, della modaiola Fashion Week. Nei sette giorni del Salone del Mobile (o come dicono i milanesi, semplicemente il “Salone”) Milano si trasforma e diventa una metropoli piena di eventi, installazioni, party, cocktail - esclusivi e non - sparsi in ogni angolo della città, dove si respira un “groove” decisamente internazionale.
Ma in giro non vedremo solo addetti ai lavori ma anche fashion victim pronti a scoprire tutte le novità “home” dei fashion brand. Sono tantissime infatti le collaborazioni illustri tra moda e design, come quella di Etro con Kartell per la poltrona disegnata da Piero Lissoni e rivestita con l’iconico tessuto jacquard Elettra in bianco e nero. Oppure quella di Gherardini che “presta” il suo inconfondibile tessuto logo per la chaise-longue Maggiolina, pezzo-icona creato da Marco Zanuso per Zanotta.
O ancora la linea “Succesful Living of Diesel ” nata l’anno scorso dalla sinergia del brand di Renzo Rosso con marchi illustri come Foscarini, Moroso e Zucchigroup e che quest’anno presenterà la nuova collezione al Superstudio Più in via Tortona 27 dal 12 al 17 aprile.
E il design sarà anche in vetrina: molte boutique diventeranno veri e propri atelier, allestiti per l’occasione da designer e artisti, come quelle dei Fratelli Rossetti decorate dalle “Poupettes” disegnate da Ivo Bisognano. Quelle di Massimo Rebecchi, invece, in Corso Como 2 e 4 si trasformeranno in un caleidoscopio virtuale di specchi e proiezioni con opere di Stefano Fomasi per Factory e un omaggio “Sixties” a Jakie Kenndy.
Mentre da Valextra , in via Manzoni, l’illustratrice di moda Liselotte Watkins costumizza le vetrine della boutique con i suoi disegni, personali interpretazioni del brand di luxury bag, amato dalle dive di Hollywood.
Sul fronte “party” Trussardi lancerà con un cocktail nella sua splendida sede in Piazza della Scala la collezione “Trussardi MY Design” realizzata dal Michael Young, mentre in via Montenapoleone Emilio Pucci presenterà “Mirror Thinking”, installazione nata in collaborazione con il designer Felice Limosani.
“Make taste no waste” è l’esposizione per celebrare i 65 anni di Bodum, brand danese famoso per le caffettiere e tisaniere di design, che Max Mara ospita nel suo store di Corso Vittorio Emanuele dal 12 al 17 aprile mentre a pochi passi, nel negozio Pennyblack il designer tedesco Jan Kath presenta “Carpet Monster” un’installazione giocata su tappeti pregiati dall’aspetto usurato e piccoli e divertenti puppets di pezza.
Infine, dopo l’interminabile tour de force dei giorni del Salone, chi volesse godersi un momento di relax lontano da caos e folla, potrà fuggire in via Della Spiga 50, dove Marni ospita per tutta la settimana un temporary garden, nel cortile interno della sua boutique; un’oasi popolata da arbusti, piante e piantine e le proiezioni luminose dell’arista Sara Rossi.
© Riproduzione riservata