L’idea del salotto dei Miu Miu Musings è nata dal desiderio di rallentare, creando un ambiente intimo ma sofisticato, simile ad un salotto, per riflettere e discutere dello stato attuale del mondo della moda.
“Quale passo segue la moda?”: è un’ottima domanda, ed è quella posta da Imran Amed e Shala Monroque agli addetti ai lavori ospiti della terza edizione del progetto Miu Miu Musings* (“riflessioni”, N.d.T.), che ha avuto luogo il 12 maggio scorso nella boutique londinese di Miu Miu su New Bond Street. Per comprendere la natura delle diverse velocità con cui i vari settori della moda si sono evoluti nel corso degli ultimi anni, serve il contributo e la discussione di persone competenti. In effetti, diverse velocità dovrebbero riflettere la molteplicità dei settori, delle esigenze e dei desideri che fanno parte di questo mondo creativo per eccellenza. Da qui nasce la difficoltà di stabilire un vincitore nell’area della comunicazione, tra chi fornisce le notizie in modo istantaneo (i social media), chi le somministra quotidianamente (il giornale quotidiano), la rivista settimanale, quella mensile e quella semestrale.
Gira tutto intorno a una constatazione di fatto: la moda è stagionale (collezioni) ma allo stesso tempo quotidiana (blog), settimanale o mensile. Per Paula Reed, di Grazia UK, le riviste settimanali permettono di comunicare le notizie e gli abiti di transizione da una stagione all’altra e di analizzarli, cioè andare oltre il fatto elementare o il singolo articolo d’abbigliamento. Un settimanale costruisce storie che sono d’interesse e d’attualità, con il valore aggiunto di avere una settimana di tempo per fare un passo indietro e valutare. Di certo un’altra questione centrale è costituita dalle esigenze e dalle aspettative che si cercano di soddisfare; Lisa Amstrong del Times osserva giustamente che i clienti hanno reazioni differenti a seconda del profilo in cui rientrano; diversi sono infatti i desideri e le esigenze. Qualcuno vuole imitare lo stile delle celebrity, mentre altri ricercano uno stile più unico e all’avanguardia.
La conclusione potrebbe essere che la moda è diventata ormai una questione prettamente individuale con una frequenza comunicativa personalizzata. Usando le parole di Susy Menkes, in questo settore c’è attualmente un mix comunicativo che illustra come ognuno di noi si rapporta alle cose e come noi vogliamo interagire con il mondo della moda. Non c’è un passo migliore e uno peggiore – c’è solo quello più adatto a te.
* L’idea del salotto dei Miu Miu Musings è nata dal desiderio di “rallentare”, creando un ambiente intimo ma sofisticato, simile appunto a un salotto, per riflettere e discutere dello stato attuale del mondo della moda.
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