Gianni Serra: luminose sottrazioni
Fotogallery Gianni Serra: luminose sottrazioni
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Il disegno conciso di Gianni Serra per la primavera-estate 2013 esalta il lirismo del bianco e del navy
Il disegno conciso di Gianni Serra per la primavera-estate 2013 esalta il lirismo del bianco e del navy
Una nuova grammatica della luce, con frasi di candore che invogliano alla rinuncia del superfluo. La lingua di Gianni Serra è quella del purista. Senza sbavature, padrone dei suoi significati stilistici, fa parlare il guardaroba della donna con la voce dell'essenza.
La primavera-estate 2013 è una riflessione attenta e indagatrice sulla giacca. Chiave di volta di ogni possibile abbinamento, è il pretesto per operare su diverse lunghezze: le si accostano infatti agili short, pantaloni di carezzevole ampiezza, gonne di velo che si dilungano come una scia di chiarore. Anche la t-shirt vive tutte le sue vite possibili, con tagli inattesi che l'avvicinano di volta in volta alla natura della camicia e dell'abito.
Merito anche dei tessuti lievi e versatili, giocati anch'essi sulla nozione di raggio, bagliore e rifrangenza. Una gamma di jersey e voile impalpabile, mussola lieve e camoscio opaco. Con i calcolati effetti speciali delle micro-paillettes e della pellicola di lattice traslucido. Su tutto si stende ricca di fascino la campitura del bianco assoluto, con picchiettature di blu navy e rosa carnicino.
© Riproduzione riservata
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