Arnoldo][Battois: sulle tracce di una borsa
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Tracce fluo per la linea di borse della P/E 2012 di Arnoldo][Battois
Traccia come binario metropolitano, eco nella mente e soprattutto scia di colore. Meglio se fluo. È l'idea ispiratrice dei veneziani Silvano Arnoldo e Massimiliano Battois per le borse della collezione primavera-estate 2012
Nel giro di qualche stagione il duo veneziano Arnoldo e Battois ha saputo codificare un linguaggio riconoscibile ed eloquente. Tipiche le sacche arricchite dal chiaroscuro della plissettattura, forme tortili come di conchiglia o cornucopia, e libere citazioni all'iconografia di Venezia; con manici che ricordano le funi delle navi; con l'ottone che fu dei battenti sui portoni patrizi e che qui dà vita ad un bestiario decorativo di teste leonine e lucertole.
Nella collezione estiva 2012 c'è di nuovo, rispetto alle passate stagioni, un senso di giocosità e leggerezza. Il tema prescelto, non a caso, è quello della traccia, come evanescenza e memoria, ma anche come striscia al neon che rischiara i notturni metropolitani. Ecco allora che sul capretto e sulla nappa si accende un ventaglio di filetti a rilievo, in pitone giallo evidenziatore, e sulla mini-tracolla fiorisce un fregio in plexiglass traforato. Un gusto pop che si declina certo nella vibrante presenza dei colori fluo, turchese e viola, accanto a più sommesse tonalità di salvia e bianco ghiaccio.
Infine l'immancabile nota marinara, con intrecci di cotone che avviluppano certi modelli come in una rete da pesca, e quelle piastre in ottone da armatura medievale che sono come l'eco lontana di un passato epico. Vero o immaginario, poco importa.
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