A vederle il primo pensiero fulmineo è " Ma era proprio necessario?" Le sneakers Adidas , con quelle catene fluo legate alla caviglia, inneggiano alla schiavitù?
Ma partiamo con ordine. Adidas assolda Jeremy Scott, l'enfant terrible americano, per realizzare imprevedibili collezioni in limited edition, finora estrosamente deliranti.
Poi arriva il modello Roundhouse Mid "Handcuffs", versione aggiornata del classico modello Roundhouse high top, alla quale Scott aggiunge due manette di plastica da chiudere alla caviglia.
Dopo la pubblicazione delle prime immagini sulla pagina Facebook di Adidas scoppia la polemica; da una parte utenti increduli e commenti scandalizzati attaccano Adidas e i riferimenti, a quanto sostengono, per nulla velati alla schiavitù, dall'altra si ribatte che "non ogni catena può essere considerato un simbolo di quanto è avvenuto".
Adidas risponde alla questione proposta dall'Huffington post ritenendo che "il modello JS Roundhouse Mid, non ha nulla a che vedere con la schiavitù e che il designer, rinomato per il suo stile eccentrico e spensierato, ha ideato da sempre per il gruppo scarpe divertenti, come quelle con la testa di un panda e Mickey Mouse"
Voi cosa ne pensate?
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