Dressebook: Il nuovo concept store milanese
Quando una giornalista di moda e due fotografi (di reportage e di lifestyle) condividono la stessa visione dell'arte, il risultato creativo può prendere la forma di un factory store che unisce abiti unici a testi introvabili.
Il concept store nato a Milano, sulla falsariga di quelli già diffusi a New York, Londra, Parigi e Berlino, ma primo in Italia, si chiama Dressebook , uno spazio dove trovare capi di brand importanti, che i tre soci ribattezzano Usati-non usati in quanto provenienti da sfilate, campionari o collezioni private, capi vintage di altissima qualità e più di 4000 testi di quali attingere a proprio piacimento. A completare il tutto un corner rinnovato periodicamente che ospita talenti emergenti insieme alle loro collezioni di accessori, gioielli e oggetti.
I prezzi non eccedono perché il principio di Simona, Francesco e Alfredo è che «stile e cultura debbano essere alla portata di tutti.»
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