TL-180, Tine e Luisa: due vite, una borsa
Fotogallery TL-180, Tine e Luisa: due vite, una borsa
...
TL-180, alias Tine e Luisa, sono due giovani imprenditrici, belle e creative. Noi di Grazia.it le abbiamo intervistate per voi
TL-180, alias Tine e Luisa, sono due giovani imprenditrici, belle e creative, che hanno deciso di sfondare e lo stanno facendo a cominciare da Roma, dove vivono, lavorano e si divertono. Selezionate da Silvia Venturini Fendi per prendere parte all’edizione 2011 della mostra LIMITED/UNLIMITED nel contesto di Alta Roma, Luisa e Tine ci hanno raccontato il loro amore per la città, l’essenza di una borsa e il perché non amano avere programmi a mezzanotte quando sono a Roma o a Parigi.
Il loro sorriso e il loro stile naturalmente chic le rendono parigine nell’apparire e romane nel modo di vivere. Quando abbiamo chiesto a Luisa e Tine che cosa pensano di Parigi e di Roma, entrambe hanno risposto allegramente che si sentono “romane a Parigi”. Un invito a trasferirsi a Roma? Forse sì... di sicuro a prenotare un weekend.
Come sarebbero le vostre vacanze romane?
Chi sta a Roma può vivere come se fosse sempre in vacanza. Roma non è solo una città, è sinonimo di uno stile di vita un po’ epicureo. Puoi girare la città per una giornata intera e sentire di non aver combinato niente, quando in realtà hai provato moltissime sensazioni ed esperienze.
Vi sentite romane e, se sì, in che misura?
Ci sentiamo romane nello stile di vita che abbiamo appena descritto. Lo spirito di Roma è qualcosa che galleggia nell’aria, particelle d’ispirazione da afferrare che arricchiscono il tuo lavoro e rallegrano la tua giornata.
Ci piace molto lavorare qui perché c’è una sensazione di pace e qualcosa di magico nell’aria. Roma è proprio come noi, piena di sorprese. Quando hai un programma per la serata, è estremamente probabile che non riuscirai a seguirlo nemmeno fino alla metà. Paradossalmente l’ultimo film di Woody Allen, Midnight in Paris, mi fa pensare a Roma. È una città che dipende moltissimo da come la vivi.
Quali sono le caratteristiche chiave di una buona borsa?
Deve superare il passare del tempo; bisogna poterla perdere in fondo all’armadio e ritrovarla anni dopo. Una buona borsa va tramandata di generazione in generazione. Ovviamente non c’è bisogno di sottolineare che la qualità è importantissima.
Noi cerchiamo di creare una borsa per noi ma che possa andare bene a tutti.
A volte è difficile spiegare il valore delle nostre borse, visto che c’è molta confusione intorno a quello che si definisce “lusso accessibile”, una definizione di marketing che non aggiunge niente e che confonde le idee.
Che cosa scrivereste oggi sulle vostre clutch a lavagna?
Luisa: il mare.
Tine: Carpe diem.
In diverse vostre creazioni fate riferimento all’artista Anselm Kiefer: che cosa vedete nella sua opera?
L’abbiamo conosciuto a Roma subito dopo la laurea, in un momento in cui eravamo pienamente immerse nelle “correnti romane”. Siamo rimaste meravigliate dal suo modo di lavorare sporcandosi le mani; è un artigiano tanto quanto un artista. Sembra che non abbia né limiti né divieti.
Avete creato una borsa “Ceremony” per il progetto LIMITED/UNLIMITED a cura di Silvia Venturini Fendi e l’avete presentata durante la rassegna Alta Roma. A che cosa si riferisce la parola “cerimonia”?
Quando abbiamo saputo che il tema per questo progetto era “Ceremony” eravamo un po’ in dubbio sul modo in cui l’avremmo interpretato; non abbiamo una grande familiarità con le cerimonie, soprattutto se si pensa a tutti i matrimoni reali e delle celebrity degli ultimi tempi. Abbiamo pensato di portare qualcosa che illustrasse la nostra identità di duo, qualcosa di molto semplice ma allo stesso tempo di estremamente sofisticato. La borsa che abbiamo disegnato per LIMITED/UNLIMITED è fatta di strisce metalliche intrecciate; il colore cambia con il tempo ma la forma è classica.
Qual è l’ultima cerimonia a cui avete partecipato?
La Biennale di Venezia.
Come vi definireste l’un l’altra?
Tine: Alter ego.
Luisa: Unica.
Se foste una borsa, che tipo di borsa sareste?
Saremmo una borsa weekend o una grande shopping. Siamo sempre di corsa, quindi la clutch e la pochette finiscono sempre in una borsa più grande...
Com’è il vostro stile?
Siamo molto spontanee; possiamo avere un look rock un giorno e da nonna il giorno seguente. Ci vestiamo a seconda di come ci sentiamo. L’eleganza viene da dentro, la moda è quel tocco di glamour che puoi scegliere e aggiungere al tuo look personale.
3 domande flash:
Una vita in una borsa o una borsa per la vita?
Tine: Una vita in una borsa.
Luisa: Una vita in una borsa.
Due per uno, o solo e unico?
Tine: Due per uno.
Luisa: Due per uno.
Parigina a Roma o romana a Parigi?
Tine: Romana a Parigi.
Luisa: Romana a Parigi.
Per saperne di più su TL-180: tl-180.com
© Riproduzione riservata