Perché hai iniziato a bloggare?
Ho sempre amato scrivere, postare news su moda e tendenze mi è sembrato il modo più immediato per farlo e per comunicare con tanti, non solo con il pubblico ristretto di un blog personale.
Il primo post non si scorda mai: quale è stato il tuo?
La memoria non mi aiuta quindi confesso di aver sbirciato l'archivio del blog prima di rispondere, era l'ottobre del 2007, pubblicai un articolo sul festival della letteratura new-pink.
Qual è il tuo social preferito e perché?
Instagram, perché parlare attraverso le immagini, fare uno storytelling visivo, è una forma di comunicazione relativamente nuova che deve essere sperimentata. La fotografia non era digitale prima, ma è sempre esistita, la novità è la possibilità di interagire in maniera istantanea e mi piace essere parte di questa nuova fase.
Qual è il posto più strano dove hai caricato il tuo smartphone?
In un bagno pubblico, ero a corto di batteria ed ho avvistato una presa di corrente libera. Volevate che non ne approfittassi?!
Una cosa che hai imparato grazie al web?
A pensare sempre un paio di volte prima di esprimere un pensiero, a riempirlo di “per me, secondo me, io penso”. Internet è un mezzo favoloso, ma bisognerebbe possedere il porto d'armi per utilizzarlo. I giudizi poi, non fanno bene a nessuno.
Nella tua esperienza di blogger professionista, che consigli daresti?
Il mio consiglio principale è sempre quello di non lanciarsi ad occhi chiusi e naso tappato nel web, ma di osservarlo prima, individuare ciò che manca ed esporsi solo quando si è certi di poter riempire quella mancanza. Lo spazio forse è tecnicamente illimitato, ma a mio avviso si sta saturando e serve qualcosa di nuovo per non rimanere impantanati.
A cosa ti ispiri per scrivere il tuoi post?
Alle donne, a quello che vorrei leggere, sapere e scoprire se fossi un'adolescente, una mamma, una donna in carriera, un'amante dello shopping o una shoe addict. Mi ispiro alle donne e alle loro sfaccettature, spero di rivolgermi a tutte.
L’hashtag che usi di più?
#trendcityguide, è quello che accompagna i miei viaggi ed il mio storytelling in giro per il mondo attraverso Instagram, Twitter e Facebook.
Come ti vedi tra 5 anni?
A vivere un nuovo capitolo, una versione nuova di me stessa, un upgrade del mio lavoro.
Il tuo accessorio must-have?
Un bracciale che indosso ogni giorno, realizzato incidendo delle monete antiche trovate sul fondo del mare, con una parola ed un simbolo che celebrano una delle mie più grandi passioni: la scrittura.
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