Fotogallery Ilaria: quattro passi… over the rainbow!
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Modello Judy Garland di Salvatore Ferragamo. Solo una delle tante chicche che Ilaria Norsa può vantare nella sua collezione di scarpe
Modello Judy Garland di Salvatore Ferragamo. Solo una delle tante chicche che Ilaria Norsa può vantare nella sua collezione di scarpe
Una romantica carta da parati a fiori riveste il guardaroba di Ilaria, cuore segreto della stanza dove custodire i trofei delle sue ricerche. "Trovare la scarpa giusta è un po' un destino" sentenzia subito, lei che di professione fa la fashion stylist e da sempre ha il pallino delle scarpe. "Mi ha aiutato il fatto di avere un piede minuto. Potei indossare senza problemi alcune paia di quando ero dodicenne, ma il vantaggio più grosso è che nei mercatini vintage e nelle svendite riesco a trovare senza problemi il mio numero".
Da qualche anno i pezzi più interessanti della sua collezione sono a firma Salvatore Ferragamo. "Mio padre lavora da loro e questo certamente aiuta. Possiedo riedizioni dei modelli storici, prodotti in serie limitata e ciascuno col proprio numero". Foggiati sulla pianta delle loro celebri indossatrici, conservano intatto il loro fascino hollywoodiano. "Ho un paio di Ava Gardner, Greta Garbo, Evita e Judy Garland. È invece praticamente impossibile per me calzare le Marylin Monroe, sono scomode ai miei piedi". Al momento dell'acquisto, marchio a parte, vale sempre la regola dell'istinto. "In fondo per le occasioni speciali mi limito ad una ballerina bon-ton e a degli stivaletti. Ma sono sicura di una cosa: non varcherà mai la soglia del mio armadio un paio di sandali con gli strass". I pezzi più affettivamente cari? "Stivaletti rossi Chloé in cui sono letteralmente vissuta per un anno intero e delle All Stars personalizzate con borchie. C'è anche un regalo di un mio ex... Qualcuno sostiene che le scarpe regalate portino male. Portano male, infatti, ma solo se non le si accetta!".
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