Anello di fidanzamento: la guida per sceglierlo
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Dipende dall'anello di fidanzamento! La guida "step by step" per trovare quello giusto.
La ricerca dell'anello di fidanzamento una "faccenda" molto seria. La scelta è vastissima e le proposte innumerevoli, ma per non incappare in dubbi amletici bisogna "studiare". Abbiamo preparato una speciale guida per l'anello dei vostri sogni, da lasciare provvidenzialmente sotto gli occhi del vostro promesso sposo!
La regola delle 4 C per conoscere il diamante
CUT (Taglio) : Il taglio si riferisce alle proporzioni delle faccette sulla superficie di un diamante, più sono precise più sono belle. Il taglio di una pietra viente eseguito magistralmente e matematicamente secondo dei progetti precisi, per ottenere il massimo della luminosità, della dispersione e dello scintillio. Se il diamante viene tagliato al minimo per preservarne la dimensione, la luminosità risulterà inferiore, ecco perchè talvolta un dimante più piccolo può essere più costoso di uno sensibilmente più grande!
COLOUR (COLORE): La gradazione di colore di un diamante è determinante per valutarne la qualità. Il diamante perfetto è caratterizzato dall'assenza di colore. Le gemme del tutto incolori e trasparenti, che sono le più pure, vengono definite "Colorless", la lieve colorazione che si riscontra nella maggior parte dei diamanti è causata da minuscole impurità all'interno della pietra e di solito non visibili ad occhio nudo. I diamanti colorati (rosa tra i più preziosi ma anche blu e gialli) molto amati dalle celebrities, sono detti “Fancy”, considerati ancora più rari e preziosi poichè uniscono la resistenza e la lucentezza del diamante, al fascino del colore.
CLARITY (PUREZZA): Un diamante può nascondere all’interno delle cristallizzazioni chiamate “inclusioni”, il numero, la posizione, il tipo, il colore e la prominenza ne determinano il grado di purezza. Un diamante viene considerato puro, o “flawless”, se non sono rilevabili imperfezioni osservabili con lente a 10 ingrandimenti. I diamanti perfettamente puri sono molto rari, la maggior parte ha infatti, inclusioni naturali “carboni” invisibili a occhio nudo. La purezza dei
diamanti viene classificata secondo gli standard GIA (Il Gemological Institute of America) che ne contemplano 11 diversi gradi.
CARAT WEIGHT (PESO IN CARATI): La parola carato viene utilizzata sin dal Medioevo, deriva dai semi di carrubo, utilizzati nel passato per pesare le pietre. Un carato equivalente a 0,20 grammi. Al di sotto di un carato parliamo di centesimi. Il peso del diamante determina la sua grandezza, quindi il suo diametro.
Il modello
Il Solitario: E’ l’anello di fidanzamento per eccellenza, quello per intenderci che solitamente si tramanda di madre in figlio. E’ in oro, solitamente bianco, con una singola pietra al centro. La montatura più utilizzata per questo tipo di modello è quella “a griffe”, ossia una coppia di “dentini” posti al centro dell’anello trattengono la pietra, oppure “a castone”, la pietra è fissata nella montatura stessa dell’anello.
Fedina a Riviera: Può essere in oro di diverso colore oppure di platino e la sua particolarità è quella di essere circondata per tutto il perimetro da diamanti di uguale caratura tra loro. Questo genere di anello può anche essere realizzato con una montatura “a binario”, due pareti di metallo parallele tengono in posizione le pietre, senza che queste siano separate da elementi metallici.
Modello “Trilogy” : Trilogy è un nome registrato da Damiani per un celebre modello di anello, ma viene spesso utilizzato per identificare una fedina in oro bianco o platino composta da 3 diamanti vicini che simboleggiano l’amore passato, presente e fututo. Può anche essere realizzato con un diamante centrale e due pietre differenti ai lati.
Modello a Pavé: Il termine pavé significa "lastricato di diamanti". E’ realizzato con un diamante centrale e tanti diamanti più piccoli intorno al perimetro dell’anello. Una variante è quella con due pietre laterali che incorniciano un
diamante centrale più grande . Queste solitamente sono di forma diversa rispetto alla pietra centrale, ad esempio a baguette o a goccia.
Modello a Fiore: E’ composto da un diamante centrale più grand e da alcuni diamanti più piccoli intorno che compongono la corolla di un fiore.
Modello a Etoile: In questo anello il diamante a taglio brillante rotondo è montato a castone in una fede in oro, larga solitamente quanto il diamante stesso.
E per ogni modello c’è un diverso tipo di taglio della pietra: nel taglio delle gemme sfaccettate si distinguono cinque elementi fondamentali:
La tavola: la superficie più estesa di una gemma sfaccettata;
La corona: l'insieme di faccette poste sulla parte superiore della gemma;
La cintura: che delimita la parte superiore da quella inferiore;
Il padiglione: le faccette poste sulla parte inferiore;
L'apice: o tavola inferiore.
Taglio rotondo (a brillante): Un diamante rotondo ha 58 faccette. Questa forma e la disposizione delle faccette sono state studiate da un fisico russo intorno agli anni venti, per massimizzare la brillantezza, lo scintillio e la bellezza di un
diamante.
Taglio marquise: Il nome deriva dalla marchesa di Pompadour alla quale il Re Sole decise di regalare un diamante che ricalcasse la forma delle sue labbra. E’ formato da un diamante allungato a taglio brillante con due lati curvi e due
estremità appuntite.
Taglio a goccia e taglio ovale: Sono tagli definiti “fantasia”, la luce si diffonde maggiormente al centro è meno alle punte.
Taglio principessa “Princess”: ha la forma di una piramide tronca anche chiamato “brillante modificato quadrato”. Questa forma lo rende particolarmente luminoso.
Taglio a cuore: Anche questo è considerato un taglio “fantasia”, la luce affonda nella pietra creando preziosi effetti di luce.
Taglio a rosette: E’ un tipo di taglio che rende il diamante meno prezioso rispetto ad altri tipi di tagli. Molto utilizzato in passato.
Taglio a gradini: Le faccette rettangolari del diamante sono disposte in file parallele alla cintura dell’anello, sia sulla corona che sul padiglione. Appartengono a questo tipo il taglio di forma rettangolare ad angoli tronchi (o taglio smeraldo), il taglio di forma quadrata (carrè), il taglio di forma rettangolare (baguette), il taglio di forma trapezioidale (tapered).
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