Un gay innamorato
Barack Obama non va ai Giochi invernali di Sochi. In polemica con le leggi russe contro i gay, si dice, anche se non l’ha dichiarato ufficialmente.
Barack Obama non va ai Giochi invernali di Sochi.
In polemica con le leggi russe contro i gay, si dice, anche se non l’ha dichiarato ufficialmente.
Seppur contestatissimo all’interno del suo partito, il nostro presidente del Consiglio Enrico Letta ha invece deciso di partecipare: «Però a Sochi ribadirò la contrarietà dell’Italia alle discriminazioni», ha sostenuto. In contemporanea, è andata in onda un’intervista con il presidente della regione Calabria Giuseppe Scopelliti.
Il governatore ha dichiarato che, per le elezioni comunali di Reggio, il suo partito non vuole «né uomini che non siano coraggiosi, né mezzi uomini, né uomini che siano innamorati di altri uomini. A noi piace l’idea di mettere in campo uomini che siano innamorati di donne. Quando faccio questo parallelo voglio dire che noi vogliamo uomini che siano innamorati della città». Dunque un gay, in quanto «mezzo uomo», non avrebbe i requisiti per candidarsi a sindaco? Un gay sarebbe incapace di amare una città perché troppo concentrato ad amare gente del suo sesso?
Caro premier Letta, oltre ad andarlo a dire a Putin, potrebbe ribadire anche qui da noi qualche concetto antidiscriminatorio?
© Riproduzione riservata
© Riproduzione riservata