Twitta di pomeriggio e fai shopping di mercoledì...
C’è un tempo per ogni cosa, si sa. Lo dice perfino la Bibbia. Ma uno scrittore americano è andato ben oltre, studiando il “timing” più giusto per ogni azione, acquisto, pensiero.
Mark Di Vincenzo è l’autore di due libri che negli Stati Uniti sono dei best seller e che hanno titoli bizzarri come Compra il ketchup in maggio e vola a mezzogiorno e il più recente Compra le scarpe di mercoledì e twitta alle 4. Giochi di parole? No, per nulla, sostiene lui, solo il risultato di un lungo lavoro di ricerca, supportato da centinaia di interviste, per individuare il momento più giusto per fare le cose.
Per esempio: volete mettere un post su Facebook? Secondo il nostro esperto, potete scegliere tra due possibilità: la mattina, prima delle 7, quando la gente comincia a prepararsi per andare al lavoro, ma non rinuncia a dare un’occhiata al computer (dei veri maniaci), oppure la sera, dopo le 22, quando si hanno i più alti picchi di affluenza sui social network.
Io che, evidentemente, non ne capisco nulla, avrei detto che il momento di maggior presenza è l’ora di pranzo, ma solo perché è quando io dispongo di mezz’ora di libertà. Sapete, invece, quando è il momento migliore per lasciare un fidanzato? Quando non lo si ama più, direte voi, che come me siete anime semplici più interessate ai sentimenti che alla cronofilosofia.
No, il momento migliore della giornata, secondo l’American Heart Association, interpellato appositamente per questa questione, è la sera perché la pressione del sangue e il ritmo cardiaco rallentano e quindi ci sono meno rischi di problemi al cuore, inteso come organo... Da evitare assolutamente, per gli addii, il mattino che è più a rischio di infarto.
Ora, a parte il fatto che è una visione un po’ drammatica dei rapporti tra persone, a buon senso ci saremmo arrivati anche noi a capire che aggredire un povero disgraziato appena sveglio con il classico “ti devo parlare” per comunicargli che prima di colazione le sue valigie dovrebbero essere fuori dalla porta non è proprio il massimo della sensibilità.
Il momento migliore per iscriversi in palestra, invece, è all’inizio dell’anno. Ovvio, è il momento dei buoni propositi. Niente affatto: è quando gli altri, la maggioranza, quelli dei buoni propositi di settembre, mollano il colpo e le palestre, pur di recuperare nuovi clienti, sono pronte a fare gli sconti.
Certo che questo Di Vincenzo ne sa una più del diavolo... E sapete qual è il momento migliore per un colloquio di lavoro? Di questi tempi direi qualunque, anche all’alba, vista la carenza di colloqui e di lavoro. No, è dopo le 18, perché gli ultimi incontri sono quelli che si ricordano di più e quindi hanno più chance di conclusioni positive.
Il giorno in cui i parrucchieri sono meno affollati? Martedì. Perché? Non lo so. E sposarsi di venerdì (contro ogni superstizione) costa la metà che durante il weekend.
C’è l’ora giusta per scrivere una poesia, per suonare uno strumento, per addestrare il cane. Interessante, se solo avessimo tutto questo tempo libero...
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