No One come J-Ax
Certo, mette allegria una suora giovane e graziosa che canta No one di Alicia Keys in un talent show, mentre le consorelle esultano dietro le quinte.
Certo, mette allegria una suora giovane e graziosa che canta No One di Alicia Keys in un talent show, mentre le consorelle esultano dietro le quinte.
È una sceneggiatura perfetta, che ha meritatamente conquistato un record di visualizzazioni su YouTube.
Suor Cristina Scuccia ha fatto ricordare a me e a tanti altri il film Sister Act di Woopy Goldberg. Ma questa volta è meglio: lì era una suora finta, qui è una vera Orsolina della Sacra Famiglia.
Soprattutto mi è piaciuto che abbia scelto come mentore J-Ax, rapper e sex symbol idolo delle venticinquenni come suor Cristina. E ho adorato che lui le abbia detto: «Se avessi incontrato te, quando andavo a messa, a quest’ora sarei Papa».
È lo stesso pensiero che un uomo sposato in vena di galanterie rivolgerebbe alla donna incontrata troppo tardi: «Ah, se ti avessi conosciuto prima…».
Mi ha messo allegria anche la scena in cui suor Cristina, ridendo ma non troppo, ha annunciato che s’aspetta una telefonata da papa Francesco, riferendosi all’uso di Bergoglio di chiamare direttamente le persone a cui vuole manifestare affetto. Tutto fila: Francesco è un Papa rock, e finirà sicuramente come Sister Act dove il pontefice applaude entusiasta l’esibizione di suor Maria Claretta.
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