È l’attrice più famosa, la nostra ultima diva. Monica Bellucci interpreta per Grazia lo stile italiano. E qui la star, dopo l’addio dato a Vincent Cassel, che ora appare felice con una giovane fidanzata, racconta gli anni passati a rispondere alle critiche di chi la considerava troppo sexy o troppo indipendente. E di come oggi insegni a sua figlia a combattere in un mondo che vive ancora di pregiudizi sulle donne
Ci sono momenti in cui Monica Bellucci smette di essere l’ultima diva italiana «da esportazione» e torna a essere una donna. Le copertine, i red carpet, i gioielli da favola, i viaggi e le conferenze stampa cedono il posto a una quotidianità che somiglia a quella di tante altre donne: i figli di cui occuparsi, un po’ di tempo per sé, le cene con gli amici, un dolce far niente che ricarica. Ma questi momenti appartengono solo a lei che li difende gelosamente. «Rappresentano il mio giardino segreto in cui nessuno ha il diritto di entrare», mi spiega l’attrice, 52 anni il 30 settembre, quando la incontro in una pausa della sua vita da star «sempre vissuta a 1000 chilometri l’ora», mi spiega ridendo. Deva e Léonie, 12 e 6 anni, le figlie che Monica ha avuto dal matrimonio con l’attore Vincent Cassel, finito nel 2013 dopo 18 anni di passione, l’aspettano per fare una passeggiata. Semplice e disponibile, soprattutto sincera, l’attrice accetta di raccontarmi questa fase della sua vita in cui, mi dice, «sto imparando a invecchiare senza traumi e anche le rughe mi sembrano una benedizione».
Alcuni giorni prima l’avevo incrociata alla Mostra del cinema di Venezia dove il suo arrivo come protagonista del film di Emir Kusturica On the Milky Road (“Sulla Via Lattea”) ha scatenato il delirio dei fan, dei paparazzi e della stampa. L’attrice ha colpito tutti nel ruolo, intenso e credibile, di una donna che vive un grande amore sotto le bombe, una delle interpretazioni più convincenti della sua carriera: il film, una favola surreale dallo stile movimentato e coloratissimo tipico di Kusturica (anche protagonista maschile), è ambientato durante la guerra che negli Anni 90 insanguinò i Balcani. «Il regista non voleva un sex symbol, ma la mia verità. A 50 anni la sensualità femminile diventa più ricca e più sfaccettata», mi dice Monica.
E il privato? Dal divorzio sono passati tre anni. Il mese scorso Cassel, 49, per la prima volta è uscito allo scoperto e da Ibiza ha postato su Instagram le foto del suo flirt con la giovane modella anglo-italiana Tina Kunakey Di Vita. Monica, allora, non ha commentato. Le chiedo di farlo adesso, vorrei sapere che cosa ha provato quando ha visto l’immagine, che ha fatto il giro del mondo, del suo ex con la ragazza. Ma con gentilezza l’attrice si sottrae, coerente con quella riservatezza che l’ha sempre portata a tenere per sé la sua vita intima. Al contrario, la sua immagine pubblica ha pochi segreti. Del lavoro sappiamo infatti tutto. Presto la vedremo in due serie tv internazionali: la premiatissima Mozart in the Jungle, in cui interpreta una cantante lirica in declino che viene convinta a tornare sulla scena, e l’attesa nuova versione di Twin Peaks su cui, mi spiega, «per il momento non posso anticipare nulla». Ma sulla sua intimità, su un eventuale nuovo amore, in tre anni non è mai trapelata una foto, un’indiscrezione, un pettegolezzo. Tuttavia, mi basta vederla per capire che attraversa un momento felice.
Sembra più serena e più appagata che mai. Dipende da un avvenimento, da un incontro?
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