Ivan Zaytsev: il pallavolista che sembra una rockstar
Ha conquistato tutti con i suoi occhi azzurri e portato l’Italia del volley all’argento olimpico. Ora Ivan Zaytsev racconta a Grazia la sua nuova sfida e spiega come fa a vincere lo stress quando è fuori dal campo
Dopo aver trascinato la Nazionale italiana di volley alla conquista dell’argento ai Giochi di Rio 2016, Ivan Zaytsev, 27 anni, 204 centimetri di altezza, è pronto
a mettersi al collo un’altra medaglia. La cresta più famosa della pallavolo mondiale il 24 settembre scenderà in campo a Modena per la Del Monte Supercoppa con la Sir Safety Conad Perugia, sua nuova squadra. «Ho giocato le ultime due stagioni a Mosca: è stata un’esperienza importante, ma sono molto felice
di essere di nuovo a casa», racconta il campione nato a Spoleto che ha ereditato il talento dai genitori, stelle olimpiche della ex Unione Sovietica.
Di che cosa sentiva più la mancanza, quando era in Russia?
«Di un bar, per fare colazione o prendere
al volo un buon caffè. Con mia moglie Ashling e nostro figlio Sasha (di quasi 2 anni, ndr) abitavo fuori dal centro
di Mosca ed era impossibile trovarne uno nei paraggi: non esistono».
Si è trasferito da poco in Umbria: che effetto le fa tornare a vivere dove è cresciuto?
«È meraviglioso. Qui sto davvero bene: pace assoluta, aria ottima, paesaggi unici, dal giardino mi godo una vista
mozzafiato sulla città. Il posto perfetto per me che sono in movimento perpetuo
tra allenamenti, partite e viaggi continui».
La cura infallibile contro lo stress?
«La famiglia: se un match è andato storto, è Ashling a sollevarmi il morale. Sasha, invece, mi mette di buonumore all’istante».
Come?
«Bastano i suoi sorrisi quando lo lancio in aria: più vola alto, più si diverte».
Supercoppa Volley del Monte, Modena, 24-25 settembre.
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