Emilia Clarke: l’ultima sorpresa della Regina
Interpretando la sovrana senza paura della serie tv Il Trono di Spade è diventata un’icona. Ora Emilia Clarke parla a Grazia della svolta che attende il suo personaggio. E di quella che lei stessa vuole dare alla sua vita
Emilia Clarke ha un segreto. Uno di quelli che stanno tormentando da mesi milioni di teledipendenti della serie tv Il Trono di spade. L’attrice inglese è tra i pochi a sapere che cosa succederà ai protagonisti della saga fantasy tratta dai libri delle Cronache del ghiaccio e del fuoco (Mondadori). La sesta stagione della serie, che riparte su Sky Atlantic dal 25 aprile, è la prima ad andare oltre gli eventi narrati fin qui nei romanzi di George R. R. Martin. E la ragazza che ho davanti a me sa già che cosa accadrà a Daenerys Targaryen, la regina dei draghi che interpreta. Ma soprattutto sa se il temerario combattente Jon Snow, ucciso a sorpresa nell’ultima puntata trasmessa, ritornerà in vita, come tanti fan sperano. Un mistero non da poco, dato che persino il presidente americano Barack Obama, appassionato della serie, ha chiesto e ottenuto dai produttori di vedere tutta la stagione in anteprima.
L’altra cosa che Emilia sa di sicuro è che questo è il suo momento di svolta. La parrucca bionda della regina Daenerys e il carattere determinatissimo del suo personaggio le hanno dato una popolarità spropositata, facendole persino vincere il titolo di “Donna più sexy del mondo” assegnato dalla rivista maschile Esquire. Così questa ragazza inglese, 29 anni, minuta e scura di capelli, si è gettata a capofitto nel lavoro e, dopo aver interpretato un’altra “dura” nel film d’azione Terminator Genisys, si prepara a un importante ruolo drammatico nel dramma Io prima di te (nelle sale dal 23 giugno), tratto dal bestseller di Jojo Moyes.
Quando la incontro al Four Seasons Hotel di Beverly Hills, Emilia indossa un abitino rosa e sorride, come non fa mai nel Trono di spade e come, invece, farà spesso durante tutta la nostra conversazione.
Sarà difficile parlare con lei. Vorremmo sapere tutto del Trono di spade, ma non possiamo rovinare la sorpresa agli spettatori.
«Lo so, ogni volta che leggo il copione vorrei gridare ai quattro venti quello che so, ma non posso. Mi limiterò a parlare in codice e a dire che per il mio personaggio, Daenerys, ci sarà una svolta. Nell’ultima puntata della quinta stagione era stata portata da uno dei suoi draghi in un luogo sconosciuto e adesso per salvarsi dovrà mettere a frutto tutto quello che ha imparato».
Lo slogan di questa stagione è “The Dead are Coming”, i morti stanno arrivando. Si riferisce solo a quegli zombie di ghiaccio che nella serie si chiamano Estranei o vuol dire anche che possiamo sperare nella resurrezione di Jon Snow?
«Il riferimento è alla minaccia che arriva dall’esercito degli Estranei, che costringerà tutti i protagonisti a prendere delle importanti decisioni e a dare vita a quello che, secondo me, sarà un grandissimo spettacolo. Davvero, non mi stupirei se, durante una puntata, i televisori dei telespettatori dovessero esplodere».
Si dice che nel Trono di spade, prima o poi, tutti gli uomini muoiano. Invece le protagoniste sono ancora vive. Insomma, lei è quasi un’eroina femminista.
«Ho la fortuna d’interpretare una donna battagliera, che rivendica un regno e che viene spesso presa come simbolo della riscossa femminile. Ne sono fiera: Daenerys è davvero un’icona della nostra forza».
Lei è una ragazza altrettanto determinata?
«Di fronte alle difficoltà mi dico sempre che posso superarle. Ma, in realtà, ho il cuore tenero».
E se nella vita si imbattesse in un drago vero, che cosa farebbe?
«Non so, gli offrirei una pecora da mangiare? O forse cercherei di farlo stare calmo, sperando che poi mi faccia volare via con lui in un bel posto lontano».
A Londra, dove vive, riesce ancora a uscire senza essere riconosciuta, come le accadeva all’inizio della carriera? Il fatto di non essere bionda come il suo personaggio l’aiuta?
«Sempre di meno. Pochi giorni fa per un’ora e mezzo è andata bene: sono entrata in un bar con le mie amiche e non ci sono stati problemi. Ma dopo un po’ inizi a sentire che qualcosa nell’aria sta cambiando e sai che è ora di tornare a casa prima che qualcuno ti chieda una foto».
Dopo essere stata Sarah Connor nell’ultimo Terminator e Holly Golightly in Colazione da Tiffany a Broadway, in giugno la rivedremo al cinema nel film Io prima di te. E sarà, ancora una volta, una donna molto decisa.
«Sono Louisa Clark, una ragazza che si prende cura di un uomo tetraplegico. Ho accettato questa parte perché non avevo mai letto una storia così coinvolgente. E comunque, anche se non è un fantasy, in quel film c’è molta magia».
Lei somiglia più a Louisa o a Daenerys?
«Per prima cosa Louisa si chiama Clark, quasi come me, quindi ero destinata a interpretarla. E poi è una ragazza strana, ma divertente, di quelle che, quando sorridono, lo fanno anche con gli occhi. Nessuno lo nota, ma nel Trono di spade il mio personaggio non lo fa mai».
E lei ora ha voglia di ridere, vero?
«Sempre. Durante le pause sul set mi piace stare in compagnia. A volte passiamo il tempo a giocare come bambini o a scommettere su che cosa gli altri ordineranno per pranzo».
A chi deve la sua solarità? Alla sua famiglia?
«Sì, e agli amici. Ho sempre cercato di avere accanto a me un gruppo capace di volermi bene senza condizioni. Credo che sia stato questo a tenermi con i piedi per terra e a non farmi perdere a Hollywood».
Della sua vita sentimentale non si sa molto. Sta frequentando qualcuno in questo momento?
«No, sono in una fase di decompressione. È un buon momento per me e non ho tempo per le distrazioni».
Che cosa dicono in famiglia delle sue tante scene di nudo nel Trono di spade?
«Un po’ li imbarazzano. Ma mai quanto i commenti che faccio di quelle scene durante le interviste».
Ha detto che, se avesse dei figli, accetterebbe che facessero gli attori solo a condizione che fossero davvero convinti della loro scelta. Perché?
«Perché nel nostro lavoro c’è una quantità di mal di testa, fallimenti e altri dettagli deprimenti che, per fortuna, non finisce mai sui giornali».
Però adesso non va così male, no?
«No, adesso va davvero tutto benissimo».
L’ultimo sorriso che mi regala Emilia sembra il più sincero. È un peccato che questa ragazza sia diventata famosa interpretando una donna che non ride mai. Ora so qual è il colpo di scena che vorrei vedere nel Trono di spade. Il sorriso di Emilia sul viso di Daenerys.
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